21 Febbraio 2019

Superbike: Niente cambio gomma obbligatorio a Phillip Island

Superbike: scartata l'ipotesi di sosta obbligatoria. La Pirelli: "I team hanno la possibilità di gestire la durata del posteriore"

Pirelli Superbike

Nell’apertura di Phillip Island non verrà imposta la sosta ai box per cambio obbligatorio della gomma posteriore. Le due gare “lunghe” sono confermate sulla distanza di 22 giri. Ovviamente non era in discussione la Superpole Race, novità del format di questa stagione, che si correrà su appena dieci giri, senza alcun problema di durata dello pneumatico per nessuno. La decisione comunque è provvisoria, nel senso che potrebbe essere rivista venerdi pomeriggio se nelle due sessioni previste (50 minuti ciascuna) emergessero problemi di tenuta. Pirelli ha portato tre soluzioni posteriori: la A è la stessa usata nel 2018, in più sono disponibili B e C con strutture più rigide. La C è molto soft e potrebbe essere un’opzione per la gara sprint.

Chi ha avuto problemi?

Nelle due giornate di test Superbike a inizio settimana il problema di blistering, cioè distacco di parti di battistrada, non ha investito tutti i piloti, ma solo alcuni. In particolare ad avere i maggiori problemi sono stati Michael van der Mark (Yamaha) e Jordi Torres (Kawasaki Pedercini). Ha avuto qualche difficoltà anche Alvaro Bautista, che negli ultimi giri della simulazione gara ha girato in 1’33”, cioè oltre due secondi rispetto al suo ritmo gara, su 1’31” molto basso. La Ducati però ha fatto sapere che non ci sono problemi di durata.

La spiegazione di Marco Melandri

La decisione di non imporre alcun cambio gomma obbligatorio fa tirare un respiro di sollievo a Marco Melandri. “Sarebbe stato assurdo: al Giro d’Italia se a qualcuno vengono i crampi, non accorciano la tappa” ha fatto notare. Qui il ravennate lo scorso anno fece doppietta con la Ducati, tenendo un ritmo costante dal primo all’ultimo giro. “Il problema è che Pirelli porta strutture sempre più dure, ma invece di ridurre il problema lo amplificano, perchè sui curvoni si genera un calore ancora maggiore. E’ meglio se la gomma scivola…

Flag to flag in Supersport

Invece nella categoria cadetta, come ogni volta, i problemi sono più gravi e  verrà imposta la sosta obbligatoria come già accaduto un anno fa. La distanza da percorrere è ridotta a 16 giri, contro 18 inizialmente previsti.  Lo stop dovrà avvenire nella finestra 6-10° giro. In Supersport si usano gomme stradali, con scolpitura, che non si adattano per niente al particolare disegno del tracciato.

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