18 Luglio 2018

Superbike, UFFICIALE: Addio Tom Sykes, lascia la Kawasaki

Kawasaki Racing Team rende noto il divorzio con il pilota britannico, che dovrà cercarsi un'altra sfida. Dove?

Addio, Tom Sykes. La Kawasaki ha rilasciato una nota per ufficializzare quello che si sapeva da tempo, cioè che il pilota britannico lascerà il team ufficiale a fine 2018. Solitamente questo genere di comunicazioni precede l’annuncio del sostituto, ma anche questo è noto da settimane: sarà Leon Haslam a prendere il posto di Tom in KRT, con un accordo annuale. Jonathan Rea invece è confermato fino al 2020, compreso. Rea e Haslam correranno insieme anche la 8h di Suzuka, il 29 luglio. Ecco il testo integrale dell’annuncio Kawasaki.

Tom ha cambiato l’approccio di Kawasaki alle gare Superbike e cercherà una nuova sfida per il 2019 dopo aver compiuto il massimo sforzo in un totale di nove anni di corse e sviluppo su moto Kawasaki nel WorldSBK. Poiché la stagione 2018 non è ancora finita, Sykes sta ancora spingendo con KRT nel tentativo di aggiungere un altro alloro al suo famoso titolo iridato 2013, il primo  per Kawasaki 20 anni dopo il successo del 1993 di Scott Russell.  Tom ha anche conquistato il secondo posto in campionato nel 2012, 2014 e 2016. Nella stagione 2012 è stato secondo per  soli 0,5 punti. 

Con il resto della stagione 2018 ancora da completare, il primatista assoluto di Superpole nel  WorldSBK ha ancora la possibilità di aumentare il suo incredibile bottino in qualifica e in gara sulle moto di KRT. Completamente motivato e con il pieno supporto del Kawasaki Racing Team e del suo team, Tom rimane un pilota di altissimo livello. 

Tom Sykes: “Sento che il tempo è arrivato; il momento di fare un cambiamento nella mia carriera e cercare nuove sfide. Avere la motivazione di spingere al limite è tanto più importante quando cerchi la vittoria ad ogni gara e sento di aver dato tutto quello che posso in KRT. Ora sono il miglior pilota che abbia mai visto, e ho l’esperienza e le prestazioni per continuare a vincere. Così ora ho deciso di fare un passo indietro rispetto al progetto KRT per il 2019 e cercare nuovi traguardi e sfide. Ora mi concentrerò per finire sul podio negli ultimi quattro round del 2018. Sono determinato a godermi la mia corsa e far sì che questo annuncio porti effettivamente fine a tutte le speculazioni. Il tempismo di questa grande decisione professionale non è mai facile ma è particolarmente difficile in quanto anche la mia vita personale affronta grandi cambiamenti. Per quanto mi riguarda, sento che il peso della pressione è stato leggermente sollevato dalle mie spalle e sono sicuro che il 2019 mi consentirà di operare al pieno delle mie possibilità”.
 
Guim Roda – Team Manager KRT: “Sono state settimane impegnative e di sicuro abbiamo parlato molte ore internamente. Nei round  più recenti la concentrazione di Tom non è stata la migliore, dato che aveva a che fare con una decisione importante – a parte alcuni punti da risolvere per la famiglia – questo ha richiesto molta della sua concentrazione negli ultimi due anni. Spero che questa conferma finale ci darà spazio per finire l’anno nello stesso modo in cui abbiamo dominato ad Assen. Abbiamo un grande lavoro da fare fino alla fine dell’anno, quindi non è il momento di dirci addio. Ovviamente questo è un annuncio in previsione  2019 ma il più importante è lavorare sodo per finire l’anno con la stessa determinazione con cui abbiamo iniziato “.

Ichiro Yoda – Ingegnere senior KRT: “Comprendiamo i desideri di Tom e siamo d’accordo che è tempo di prendere strade diverse in WorldSBK. Io e tutto il gruppo di ingegneri KHI abbiamo grande rispetto per il lavoro svolto dall’inizio del progetto WorldSBK 2010 e, naturalmente, per quello che deve ancora fare fino alla fine dell’anno. La sua sensibilità per fare il giro più veloce, sviluppare componenti e comprendere i dettagli del feedback della moto per migliorare il pacchetto sono stati molto utili in questi anni, saremo sempre grati per i suoi sforzi “.

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