12 Ottobre 2011

Superbike: riflettori accesi per l’ultimo round 2011 a Portimao

Checa già Campione, Melandri all'assalto, torna Biaggi

Il finale della stagione 2011 del World Superbike è arrivato. Questo week-end avrà luogo il tredicesimo ed ultimo appuntamento all’Autodromo do Algarve di Portimao. Il tracciato portoghese, inaugurato nel 2008 proprio in concomitanza con il primo round della sua storia Superbike nonché l’ultimo della stagione, ha sin da subito riscosso un notevole successo tra gli appassionati, gli addetti ai lavori e, soprattutto, i piloti. Una pista molto impegnativa, veloce, caratterizzata da diversi cambi di pendenza, punti nei quali poter sorpassare e da un mix quasi perfetto di curve di ogni tipo, raggio e percorrenza. Insomma, l’occasione ideale per i piloti di dimostrare il proprio talento e di concludere al meglio la stagione. Chi ha ben poco da dimostrare è senza dubbio Carlos Checa, vincitore del Titolo Mondiale nello scorso round di Magny-Cours, conquistato in gara 1. Il pilota catalano ha coronato un sogno coltivato in 19 lunghi anni di corse a livello internazionale, al termine di una stagione perfetta, dominata in quasi tutte le occasioni. Ma come è apparso evidente nelle ultime due gare disputate in Francia, concluse entrambe con la vittoria (nonostante la situazione di classifica non gli imponesse tali risultati), Checa quest’anno avrà sì già vinto il titolo, ma non ha ancora smesso di divertirsi alla guida della 1198 Althea Racing. Per questa semplice ragione, ancora una volta, lo spagnolo resta uno dei favoriti per la vittoria in gara. Marco Melandri, matematicamente secondo in classifica, avrà invece l’occasione di concludere al meglio la sua prima stagione nel Mondiale Superbike e di chiudere con un acuto la sua breve ma proficua esperienza con Yamaha, visto il termine dell’impegno ufficiale della casa di Iwata nel Mondiale delle derivate dalla serie. Il ravennate, una volta dismessa l’uniforme dei tre diapason, entrerà a tutti gli effetti nelle file del Team BMW Motorrad Motorsport, a fianco di Leon Haslam. Blindate le prime due posizioni in campionato, resta aperta la lotta per il terzo posto finale, che vede protagonisti Eugene Laverty (Yamaha World Superbike) e Max Biaggi. “Il Corsaro” è al rientro, dopo la frattura al metatarso del piede sinistro rimediata al Nürburgring nello scorso mese di settembre, su quel tracciato che lo scorso anno lo vide autore della prima di quattro doppiette in campionato (nel 2010 la tappa di Portimao era la seconda in calendario), nella stagione del suo primo titolo Superbike. Biaggi, che accusa da Eugene Laverty un distacco di soli due punti in classifica, dovrà dare il massimo in pista nonostante una condizione di forma che difficilmente sarà ideale, per avere la meglio sul pilota di passaporto irlandese. “Norge”, dal canto suo, nella stagione di esordio in Superbike ha già ampiamente dimostrato tutto il suo valore e nella prova di Magny-Cours è stato autore di un’ottima prestazione (secondo posto in Superpole, quinto e terzo nelle due gare). Sebbene il suo sguardo sia già rivolto principalmente alla prossima stagione, Jonathan Rea vuole rifarsi del doppio “zero” rimediato in Francia (caduta in gara 1, problema al sensore dell’albero a camme nella seguente). Il 24enne nord-irlandese ed il Team Castrol Honda sono al lavoro per sviluppare ed ottimizzare il sistema ride-by-wire, installato sulla CBR1000RR dalla tappa di Imola. Nonostante i non pochi intoppi a livello tecnico, la nuova soluzione ha garantito a “Johnny” un notevole passo avanti in termini di prestazioni pure, in attesa del passaggio alla 4 cilindri versione 2012. Al plotone di piloti, in cerca di un ultimo importante risultato in questo epilogo della stagione 2011, si aggiungono due debuttanti assoluti del Mondiale Superbike. Il primo di questi è Davide Giugliano, fresco vincitore del titolo della FIM Superstock 1000 Cup con Ducati Althea, promosso in “prima squadra” dal proprietario del team, Genesio Bevilacqua, per la trasferta portoghese, dopo una stagione stellare che gli è valsa il primo sigillo della carriera nella competizione. L’altro pilota a fare il suo esordio nella competizione è  Santiago Barragan, attualmente impegnato nel CEV Stock Extreme con l’Extremadura Junior Team. Il 24enne di Almendralejo, Spagna, con alle spalle le esperienze nel Mondiale Supersport e nella Superstock 1000 FIM Cup, era inizialmente iscritto come wild-card proprio in quest’ultima categoria, ma i suoi piani sono radicalmente cambiati una volta ricevuta la chiamata dal Team Pedercini. Barragan infatti sostituirà Roberto Rolfo visto che il pilota piemontese è stato vittima, settimana scorsa, di un incidente durante una sessione di allenamento in bicicletta, rimediando una frattura esposta alla rotula del ginocchio sinistro che ha portato alla conclusione anticipata della sua stagione. Sarà invece presente a Portimao l’australiano Josh Waters, schierato per la terza volta in stagione come wild-card dal team Yoshimura Suzuki, dopo la partecipazione al round inaugurale di Phillip Island (concluso con un diciottesimo ed un tredicesimo posto nelle due gare) ed a quello di Miller Motorsports Park (dodicesimo in gara 1 e quindicesimo nella seguente). Valerio Piccini

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