22 Febbraio 2015

Superbike Phillip Island Gara 1: vince Rea, che bagarre!

Spettacolare confronto con Haslam e Davies

Se queste sono le premesse, sarà una ventottesima stagione del Mondiale Superbike appassionante, esaltante, da ricordare. L’incertezza dei nuovi regolamenti, diverse case costruttrici in evidenza, volti noti e certezze consolidate della categoria: questi elementi hanno caratterizzato una Gara 1 a Phillip Island dall’elevato tasso di spettacolarità risoltasi soltanto nelle battute finali della contesa a vantaggio di un determinatissimo Jonathan Rea, in trionfo alla prima da pilota ufficiale Kawasaki per l’inezia di 39 miseri millesimi a scapito di un funambolico Leon Haslam, meno di mezzo secondo ai danni di Chaz Davies, terzo a completare un podio “All British“. Scattato dalla pole position, il nordirlandese ha di fatto quasi sempre condotto la contesa eccezion fatta per diversi lampi di genio da parte di un ritrovato Haslam, tutt’uno con la propria Aprilia RSV4 RF riuscendo a rimontare dopo una (pericolosissima) escursione sull’erba tagliando dalla ‘Stoner Corner’ al celebre ‘Honda Hairpin’.

Insieme a Davies scappati via e raggiunti verso metà gara da un convincente Jordi Torres (quarto all’esposizione della bandiera a scacchi ed all’esordio in Superbike), questo terzetto d’Oltremanica ha reso incandescente l’epilogo della contesa. Recuperato il terreno perso dopo l’errore, ‘Pocket Rocket’ si è prodigato in un deciso sorpasso su Chaz Davies per il secondo posto in piena ‘Stoner Corner’ al penultimo giro, viatico per dare l’assalto alla vittoria nella tornata conclusiva. Da quel momento in avanti Rea e Haslam si sono resi protagonisti di un confronto con una serie di quattro sorpassi-e-controsorpassi, con ‘Johnny’ uscito vincitore grazie ad una proverbiale risposta alla ‘Lukey Heights’ e lo spunto giusto per transitare in trionfo all’esposizione della bandiera a scacchi con 0″039 di vantaggio su Leon Haslam, 0″496 su Chaz Davies.

Per Jonathan Rea vittoria (sedicesima in carriera) all’esordio da alfiere del Kawasaki Racing Team, sul podio rappresentate Aprilia e Ducati in una corsa che ha proposto due ‘Rookie’ come Jordi Torres (4°) e l’iridato Supersport in carica Michael van der Mark (5°) nelle posizioni che contano distanziando due Campioni del Mondo di categoria come Tom Sykes (6° dopo esser stato ‘spinto’ fuori traiettoria al 6° giro proprio dal giovane olandese, ma senza mai avere il passo giusto per ambire al podio) e Sylvain Guintoli, settimo alla prima con Pata Honda. Nel novero dei dieci spazio anche per Nico Terol (8° dopo un convincente avvio su Ducati Althea), Alex Lowes (anonimo 9°) e Leon Camier (nella top-10 con la MV Agusta ufficiale), non per il leggendario Troy Bayliss.

Il tri-Campione del Mondo ha concluso 13° preceduto dalle Panigale di Matteo Baiocco (Althea Racing, 11°) e Leandro Mercado (12°), mettendosi in mostra allo start con dei guizzi da tempi d’oro ed una grande determinazione nel rispondere, tra gli altri, agli attacchi dell’iridato SBK in carica Guintoli. Aspettando Gara 2, purtroppo una rovinosa caduta ha tolto di scena Niccolò Canepa: distorsione alla caviglia sinistra, ‘unfit’ per la seconda manche, ma fortunatamente niente di rotto per il neo-acquisto della EBR.

eni FIM Superbike World Championship 2015
Swann Insurance Australian Round
Phillip Island Grand Prix Circuit, Classifica Gara 1

01- Jonathan Rea – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 22 giri in 33’58.385
02- Leon Haslam – Aprilia Racing Team Red Devils – Aprilia RSV4 RF – + 0.039
03- Chaz Davies – Aruba.it Racing Ducati Superbike – Team – Ducati Panigale R – + 0.496
04- Jordi Torres – Aprilia Racing Team Red Devils – Aprilia RSV4 RF – + 2.259
05- Michael van der Mark – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 9.838
06- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 13.761
07- Sylvain Guintoli – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 14.021
08- Nico Terol – Althea Racing – Ducati Panigale R – + 15.954
09- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 21.106
10- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 – + 24.771
11- Matteo Baiocco – Althea Racing – Ducati Panigale R – + 28.920
12- Leandro Mercado – Barni Racing Team – Ducati Panigale R – + 35.929
13- Troy Bayliss – Aruba.it Racing Ducati Superbike Team – Ducati Panigale R – + 40.315
14- Jed Metcher – Race Center Demolition Plus – Kawasaki ZX-10R – + 45.090
15- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 46.444
16- Roman Ramos – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-10R – + 53.331
17- Randy De Puniet – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 58.811
18- Larry Pegram – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 1’06.071
19- Santiago Barragan – Grillini SBK Team – Kawasaki ZX-10R – + 1’06.110
20- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro

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