11 Maggio 2016

Superbike MV Agusta diventa ambiziosa “E’ solo l’inizio”

Andrea Quadranti responsabile del Reparto Corse ci spiega la svolta MV Agusta ormai a ridosso del podio. E promette che...

La MV Agusta ha cambiato passo e, da qualche gara, si è avvicinata alla zona podio. La completa riorganizzazione dell’attività sportiva, con il Reparto Corse adesso staccato dall’azienda, sta dando frutti.  Sabato e domenica a Sepang (Malesia) si corre il sesto round del Mondiale Superbike e Andrea Quadranti, uno degli artefici della svolta, ci racconta tutto.

Con il nuovo motore la F4 è a ridosso della top 5: dove siete intervenuti?

La MV Agusta è in grande ascesa (Getty/Lazzari)

La MV Agusta è in grande ascesa (Getty/Lazzari)

“Abbiamo iniziato a lavorare sul motore solo dopo le prime due trasferte in quanto abbiamo ritirato tutto tardi, e prima di poter fare il punto zero con ciò che avevamo ci abbiamo messo un po’ di tempo. Poi il calendario è molto tirato fino a metà giugno e non avevamo tempo di fare dei test al banco, visto che non abbiamo un test team e tantomeno persone che si dedicano unicamente allo sviluppo. Per ora abbiamo solamente montato un motore dalla A alla Z  rivedendo le parti strutturali e facendo qualche intervento sulla parte termica, diverso rispetto a quanto fatto finora. Lo avevamo provato ad Aragon ma un componente difettoso ha comportato la rottura dopo pochi chilomentri. Inconvenienti da mettere in conto se non riesci a far girare dei motori al banco. Un grosso merito va anche ai miglioramenti di elettronica che abbiamo portato in pista di pari passo con gli aggiornamenti del motore”

Vi aspettavate un simile salto in avanti?

“Dopo i risultati di Assen, soprattutto sull’asciutto, consapevoli che avevamo usato il motore di Australia e Thailandia, (e quindi con meno cavalli), speravamo di poter raggiungere la Top 5 anche senza cadute da parte di chi stava davanti”

Sono previsti ulteriori step di sviluppo da qui a fine stagione?

(Getty/Lazzari)

(Getty/Lazzari)

“Abbiamo diverse idee e stiamo facendo altri test su varie componenti, soprattutto motore e cambio. Sarebbe bello togliere ancora qualche chilo, ma non ci rimane molto margine”.

I test limitati sono un grosso problema per chi deve recuperare. Ne parlate con Dorna?

“Concordo, stiamo valutando la situazione ma non abbiamo ancora iniziato un dialogo specifico”

L’azienda ha problemi ma i risultati in pista sono decollati. Come si spiega?

“Direi che per ogni moto occorra qualche anno di sviluppi e prove per raggiungere buoni risultati. L’F4 ha ripreso a gareggiare con il buon Corti nel 2014. Direi che era ora di dare una svolta e raccogliere quanto seminato. Siamo comunque un’entità indipendente in tutto e per tutto, tranne che per i ricambi MV, e quindi la situazione aziendale momentanea non si riflette su in maniera diretta sul Team”

Quanto sta incidendo Leon Camier?

“Moltissimo. E’ un ottimo pilota, molto professionale. Neanche una sbavatura.”

Quando arriverà l’erede della F4, che dicono assai promettente?

(Getty/Lazzari)

(Getty/Lazzari)

“Per il momento MV ha deciso di congelare il progetto, e quindi non sarà sicuramente in pista nel 2017”.

Nel 2017 avrete comunque due moto in pista?

Effettivamente fino ad oggi non avrebbe avuto molto senso avere due moto, ma è un’eventualità che consideriamo seriamente per la prossima stagione”.

Perchè un marchio di prestigio assoluto come MV Agusta non ha sponsor?

“Ci piacerebbe avere un partner di rilievo. Purtroppo ad oggi non lo abbiamo ancora incontrato. Speriamo che pian piano i risultati ci aiutino anche in questo”.

Il podio è un sogno o una concreta possibilità?

“Non dimentichiamo che quest’anno il parco concorrenti che può stare nella Top 10 è ampio. Ci sono 10 moto ufficiali oltre alla nostra. Riuscire a mettersi dietro anche Ducati e Kawasaki è veramente un’impresa. Ci proveremo, soprattutto su piste a noi meno sfavorevoli come Donington, ma temo che non saremo ancora abbastanza “fit” nell’insieme per una impresa del genere”.

La SBK starà ferma tre mesi in estate, come sfrutterete la pausa?

Ci fermiamo solo qualche settimana in agosto, poi cercheremo di portare avanti lo sviluppo sia su F3 che su F4 per arrivare alle ultime 4 gare al massimo della forma e sperare nella sorpresa!”

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1 commento

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Buongiorno Dott.Gozzi,

    Tutto questo è molto interessante viste le difficoltà che sta incontrando l’Azienda, di cui voi avete anticipato e ne ho letto su un noto mensile proprio questo mese. Non so cosa pensare di queste vicissitudini, mi auguro comunque che vadano avanti così come possano trovare una seconda moto. Certo un po più di cura verso il cliente motociclista è auspicabile…soprattutto con quel NOME e STORIA…