18 Aprile 2011

Superbike: Michel Fabrizio “Due gare di rimonta”

Dalla quarta fila ad Assen raccoglie buoni piazzamenti

Partire dalla quarta fila non è mai facile, ma Michel Fabrizio nelle due gare di Assen è riuscito a recuperare terreno guadagnando due risultati tutto sommato positivi. In Gara 1 il pilota Suzuki Alstare ha concluso in quinta posizione, settimo invece nella seconda manche con la moto che scivolava di più nonostante la stessa scelta in materia di pneumatici. Con i risultati raccolti il pilota romano è ora ottavo nella classifica di campionato a soli 3 punti dalla quinta posizione.

In generale sono abbastanza soddisfatto per la nostra prestazione di oggi, considerando che sono stato costretto a partire dalla quarta fila della griglia di partenza“, spiega Michel Fabrizio. “In gara uno pur non avendo fatto una buona partenza, sono riuscito a risalire fino alla quarta posizione, in alcuni casi sono stato rallentato ed ho perso del tempo per sorpassare alcuni piloti, sono stato in grado di mantenere la calma concludendo così una buona gara. A qualche giro dalla fine ho iniziato a perdere confidenza con l’anteriore, sentivo di non avere più un grip ottimale ed è stato necessario rallentare il passo gara. Marco Melandri, ne ha approfittato immediatamente passandomi alla chicane nella parte finale del circuito, ho cercato di sorpassarlo ma ho preferito portare a casa un più che soddisfacente quinto posto.

In gara due ho utilizzato lo stesso tipo di mescole (anteriore e posteriore soft), sinceramente potrebbe non essere stata una scelta azzeccata, dopo soli sei giri le sentivo scivolare. Da allora è stata una vera e propria lotta cercare di raggiungere e superare Haslam e Laverty, ho continuato a provarci fino alla fine della gara. Alla fine ho dovuto abbandonare anche se ero solo un decimo di secondo dietro Laverty, ci sono andato molto vicino.

Oggi è stata una giornata abbastanza positiva per noi, sarebbe stato molto meglio se ieri non avessi avuto il problema nella Superpole. Sono convinto che se fossi partito in prima o seconda fila, sarei certamente salito sul podio, magari avrei addirittura vinto una gara…”

Lascia un commento