11 Aprile 2012

Superbike: Marinelli “Checa proverà la 1199 Panigale a giugno”

Primo test previsto al Mugello per il Campione del Mondo

Nel prossimo mese di giugno il campione in carica del Mondiale Superbike e pilota di punta Ducati, Carlos Checa, scenderà in pista per la prima volta in sella alla Ducati 1199 Panigale. La nuova super-sportiva dell’azienda italiana, che ha fatto il suo debutto nella Coppa FIM Superstock 1000 Cup in occasione del round di Imola dello scorso 30 marzo – 1° aprile ed ha conquistato il podio con Eddi La Marra (Team Italia FMI – Ducati Barni Racing), lo scorso anno è stata sviluppata dal pluricampione SBK Troy Bayliss e da Danilo Petrucci ma non ha mai visto fino ad ora, stranamente, in sella il “Toro”.

I dettagli sono stati confermati nientemeno che da Ernesto Marinelli, ex Team Manager della squadra ufficiale Ducati Xerox ed attuale responsabile dell’azienda di Borgo Panigale per la Superbike, in un’intervista pubblica oggi da WorldSBK.com, sito web ufficiale del Mondiale Superbike.

“Checa non ha ancora testato la moto”, ammette Ernesto Marinelli. “Si tratta di una strana coincidenza ma ciò non era previsto. Speriamo che possa scendere in pista con la Panigale a giugno. Gli altri test in programma sono tutti molto vicini alle gare e non rappresenterebbero una situazione ideale.”

Checa quindi prenderà parte ad un test di sviluppo sul tracciato del Mugello, che verrà svolto successivamente al round iridato di Misano. La scelta è ricaduta nella prima delle due pause estive del Mondiale Superbike, per far sì che non causi distrazioni al pilota spagnolo, attualmente impegnato (con successo) nella difesa del titolo piloti conquistato lo scorso anno.

“La Panigale è una moto diversa dal solito e dà sensazioni completamente differenti, per questo non vogliamo distogliere la concentrazione di Carlos dalla difesa del titolo. Il suo test è in programma al Mugello e verrà effettuato dopo il round di Misano, nel corso di uno dei test di sviluppo svolti regolarmente ogni mese.”

Servizio Fotografico: Diego De Col

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