Superbike Magny Cours: Warm up, Jonathan Rea nell’iperspazio
Altro che festa, il Cannibale si sveglia e centra il giro record del week end con gomme gara. Altro trionfo in vista
I fuoriclasse non festeggiano e hanno sempre fame. Jonathan Rea non ha fatto bagordi per salutare il poker Mondiale e si è svegliato con il piglio di sempre. Nel warm up ha stabilito il giro più veloce dell’intero week end in configurazione gara, 1’36″824, che suona come avvisaglia per una gara 2 da battaglia. Scatterà dalla terza fila, a caccia del quinto successo (in undici gare) in rimonta da centro gruppo.
BAZ STOP – La sessione mattutina, su pista molto fredda quindi più veloce e poco indicativa in ottica gara, è stata interrotta a metà per una innocua scivolata di Loris Baz, che ha lasciato detriti in pista. Niente di che, e alla ripresa delle ostilità Jonathan . ha lasciato il segno precedendo l’altra Kawasaki di Tom Sykes, staccato di quasi mezzo secondo. Il team di Akashi sta già lavorando in ottica 2019 e questa continua successione di doppiette non promette niente di buono per le squadre avversarie.
MELANDRI TERZO – Marco Melandri è salito al terzo posto, scattando dalla prima avrà la possibilità di fare una gara diversa da quella di sabato, conclusa in sesta posizione. Partirà davanti anche Chaz Davies, che nel warm up non si è visto: solo undicesimo tempo. In pole c’è Lorenzo Savadori (Aprilia). Il via alle 15:15, con 21 giri da percorrere.
LO SCHIERAMENTO DI GARA 2 – Prima fila: Savadori (Aprilia) / Davies (Ducati) / Melandri (Ducati) Seconda fila: van der Mark (Yamaha) / Razgatliouglu (Kawasaki) / Laverty (Aprilia); Terza fila: Fores (Ducati); Sykes (Kawasaki); Rea (Kawasaki); Quarta fila: Lowes A. (Yamaha) / Rinaldi (Ducati) / Baz (BMW); Quinta fila: Camier (Honda) / Gagne (Honda) / Torres (MV Agusta); Sesta fila: Mercado (Kawasaki) / Jacobsen (Honda) / Ramos (Kawasaki); Settima fila: Guarnoni (Kawasaki) / Smrz (Yamaha) / Lussiana (Aprilia).
Foto Diego De Col
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