5 Ottobre 2014

Superbike Magny Cours Gara 1: 1° Guintoli grazie a Melandri

I giochi di squadra Aprilia favoriscono Guintoli

Pioggia, circuito di casa, Tom Sykes in difficoltà: gli elementi giusto per consentire a Sylvain Guintoli di recuperare parte dei 31 punti di svantaggio in campionato. Tutto bello, fin troppo perfetto, se non fosse per una ‘variabile’: Marco Melandri, decisamente il più veloce in pista, determinato a far sua la sesta vittoria nelle ultime undici gare. Un obiettivo ampiamente alla portata del ravennate, ma suo malgrado costretto per ragioni di squadra a dover accantonare i propositi ambiziosi rispettando i plateali ‘team order’, espressi con curiose segnalazioni (emoticon con una faccina arrabbiata…) dai box via tabella. Conquistata la leadership al quattordicesimo giro guadagnando subito un consistente vantaggio su ‘Guinters’, tre tornate più tardi il ravennate ha rallentato vistosamente lasciando al compagno di squadra il comando delle operazioni, vittoria e preziosissimi 25 punti per l’obiettivo finale.

Un successo fondamentale per le velleità iridate di Guintoli grazie ad un Marco Melandri vincitore “morale” (e… “sul campo”) di questa prima manche, consentendo all’esperto pilota francese di ritrovarsi ora a -19 da Tom Sykes, quarto e, a sua volta, favorito dal proprio teammate Loris Baz che gli ha ceduto la posizione all’ultima curva rispettando la direttiva “Lose 1P” comparsa sulla propria pit-board. Una gara il cui ordine d’arrivo è stato sancito dagli ordini di squadra, non per Jonathan Rea, terzo ritrovando il podio in una positiva prima manche per Pata Honda che colloca Leon Haslam in sesta posizione.

Settimo assoluto, in rimonta dopo una (ennesima) scivolata nel corso delle prime fasi di gara, conclude invece Davide Giugliano davanti alle Ducati del 3C-Racing Team condotte da Lorenzo Lanzi (splendido ottavo) e Max Neukirchner (nono), wild card in evidenza così come Xavi Fores, a sua volta finito a terra nei primi giri insieme alle Suzuki di Alex Lowes ed Eugene Laverty più Chaz Davies. Per quanto concerne la classe ‘EVO’, decimo posto assoluto e vittoria di classe per un altro idolo di casa come Sylvain Barrier con la S 1000 RR di BMW Motorrad Italia davanti a Niccolò Canepa (Ducati Althea) e Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki) mentre David Salom, infortunatosi ieri nuovamente al polso destro, non ha preso parte alla corsa.

eni FIM Superbike World Championship 2014
Circuit de Nevers Magny-Cours, Classifica Gara 1

01- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 19 giri in 36’45.206
02- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 2.257
03- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 5.954
04- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 15.670
05- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 16.149
06- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 29.411
07- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 57.319
08- Lorenzo Lanzi – 3C Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 59.306
09- Max Neukirchner – 3C Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 1’12.274
10- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 1’22.931 (EVO)
11- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1’39.670 (EVO)
12- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’42.886 (EVO)
13- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR – + 2’03.253
14- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro (EVO)
15- Fabien Foret – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro (EVO)
16- Nicolas Salchaud – Dream Team Company – MV Agusta F4 RR – a 1 giro
17- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – a 2 giri (EVO)
18- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – a 2 giri
19- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – a 2 giri
20- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 3 giri

Servizio Fotografico: Diego De Col

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