2 Gennaio 2012

Superbike: largo ai giovani nel 2012, tanti nuovi volti al via

Quattro new entry provenienti dalla Superstock 1000

Il CEO di Infront Motor Sports Paolo Flammini, nel corso della presentazione del Mondiale Superbike 2012 avvenuta all’EICMA di Milano, aveva affermato che uno dei propositi della prossima stagione era quello di dare spazio ai giovani. L’obiettivo è stato centrato in pieno, visto che il prossimo anno vedrà al via nella top-class delle derivate dalla serie quattro piloti provenienti dalla Superstock 1000 FIM Cup, tre di questi di nazionalità italiana. Un valore aggiunto notevole non soltanto per la Superbike, ma anche per la stessa Superstock, dato che quest’ultima ha rivestito lo scorso anno, anche di più rispetto al 2010, il ruolo di reale trampolino di lancio per il palcoscenico mondiale. I primi due piloti a ricevere l’ufficializzazione della loro avventura in Superbike sono stati Davide Giugliano e Niccolò Canepa. Entrambi vincitori di un titolo Superstock 1000 (2011 per Giugliano, 2007 per Canepa), i due giovani piloti italiani sono giunti a questo traguardo dopo aver percorso strade molto diverse. Giugliano, 22enne di Roma, ha sempre corso all’interno del paddock SBK dal 2005, sbarcando soltanto nel 2008 in Superstock 1000 dopo un difficile anno in World Supersport. Dopo tre stagioni nelle quali, per svariati motivi, non è riuscito a conseguire risultati conformi alle aspettative, il 2011 ha rappresentato la svolta nella sua carriera: con alle spalle il Team Althea Ducati Giugliano ha disputato una stagione pressoché perfetta, laureandosi campione con una gara d’anticipo. Proprio il team di Genesio Bevilacqua gli ha dato l’opportunità di esordire in Superbike a Portimão prima e di entrare a pieno titolo in quest’ultima categoria per il 2012. E’ stato un passaggio in Superbike “dall’interno” anche per il 23enne genovese Niccolò Canepa, visto che il Team Ducati Roma con il quale correrà nel 2012 è patrocinato da Andrea Petricca, Team Manager di Ducati SS Lazio Motorsport, squadra con la quale Canepa ha corso nella Superstock 1000 lo scorso anno dal round del MotorLand Aragón in avanti (conquistando tre podi nelle ultime quattro gare). Canepa ha però vissuto una carriera piuttosto movimentata, dopo la vittoria del titolo di categoria nel 2007. L’anno successivo, infatti, ha fatto il suo esordio nel Mondiale Superbike con il Team ufficiale Ducati Xerox nel round di Brno, trovando anche il ruolo di collaudatore Ducati Marlboro MotoGP. Proprio nella classe regina del Motomondiale Canepa ha corso la stagione 2009, nelle file del Team Ducati Pramac Racing. Un anno difficile, che ha visto come miglior risultato l’ottavo posto nel Gran Premio di Gran Bretagna disputato a Donington Park, al quale è seguito un disastroso 2010 in Moto2, chiuso anzitempo tra diverse vicissitudini al termine del Gran Premio d’Aragona. Discorso ancora differente per Lorenzo Zanetti, approdato in Superstock 1000 soltanto nel 2010 proprio con Ducati SS Lazio Motorsport (cinque round e due podi per lui) dopo ben 6 anni nel Mondiale 125cc. Lo scorso anno il 24enne pilota bresciano ha corso con il team BMW Motorrad Italia STK, concludendo la stagione al terzo posto complessivo con una vittoria all’attivo (Monza) e sei podi complessivi. Risale soltanto a dieci giorni fa l’annuncio del suo passaggio in Superbike con il Team Pata Aprilia di Daniele Carli. Il rinnovato interesse dei Team Superbike nel coltivare giovani talenti e portarli alla ribalta è evidente anche nel caso dell’argentino Leandro Mercado, promosso in Superbike dal Team Kawasaki Pedercini, squadra con la quale ha corso lo scorso in Superstock 1000. Mercado ha un passato nella Daytona SportBike nel 2009 ed un 2010 nel CIV con BWG Racing Kawasaki nella classe Stock 600, con tanto di wild-card nelle tre tappe italiane del Campionato Europeo Superstock 600. A soli 19 anni, Mercado sarà il più giovane pilota della categoria. Grazie a questi innesti e la riconferma di piloti come Maxime Berger (22) ed Ayrton Badovini (25) l’età media dei piloti World Superbike che si presenterà a Phillip Island scende a 27, due in meno dello scorso anno (se si esclude un Haga ancora in attesa di conferma). Nonostante la giovane età dei nuovi arrivati, neanche nel 2012 potrà essere battuto il record di Yuichi Takeda, il quale a soli 18 anni, 8 mesi e 27 giorni, risultò il più giovane vincitore di gara nel Mondiale Superbike nel round di Sugo 1996 (in sella alla Honda RVF750 HRC). Valerio Piccini

Lascia un commento