8 Luglio 2017

Superbike Laguna Seca: Tom Sykes 41° pole, piegato Jonathan Rea

Lo scudiero Kawasaki firma la 3° superpole a Laguna Seca battendo sul filo di lana Rea. Le Ducati inseguono con Davies e Melandri

Tom Sykes scatterà dalla migliore casella sullo schieramento di  gara 1 dell’ottavo round del Mondiale Superbike a Laguna Seca. Il via alle 23 italiane.

SFIDA Spettacolare il testa a testa con l’altra Kawasaki di Jonathan Rea che nell’ultimo, disperato tentativo era in vantaggio di 148 millesimi al secondo intermedio, salvo poi compromettere l’impresa con una piccola sbavatura. Per Tom Sykes è la 41° pole in carriera, la terza (più di ogni altro) sul tracciato californiano.  Al primo tentativo, con gomma da gara soffice, Rea aveva fermato il cronometro su un già impressionante 1’23″114, fino a quel momento la migliore prestazione del week end. Dietro Chaz Davies e Tom Sykes. Ma al momento della verità Tom il Matto ha fatto pesare la sua attitudine al giro tutto-o-niente.

Tom Sykes premiazione superpole

Tom Sykes, 31 anni, 41° pole in carriera

DUCATI C’E’ – Sul giro secco le Rosse non sono state in grado di reggere l’urto Kawasaki, ma la gara potrebbe essere un’altra storia. Chaz Davies è riuscito ad assicurarsi comunque un preziosissimo posto in prima fila, e spera di partire a razzo per sorprendere Sykes e Rea nella complicatissima staccata alla prima curva. Che potrebbe essere determinante perchè a Laguna non è facile  passare. Marco Melandri ha il quarto tempo e apre la seconda fila che presenta anche le Aprilia di Eugene Laverty e di un sorprendete Leandro Mercado. Finalmente la RSV4 torna dove le compete: qui con l’Aprilia Melandri vinse nel 2014.

GOMME – Oltre alla posizione in griglia in ottica gara 1 conterà moltissimo anche la scelta degli pneumatici. Ricordiamo che qui Pirelli ha portato quattro soluzioni evoluzione, mai utilizzate in corsa: due anteriori e due posteriori. Un punto di domanda in più che pesa sull’esito di una sfida che si annuncia apertissima.

PROGRAMMA – Adesso una breve paursa, poi sarà gara 1: il via alle 14 locali, le 23 italiane. Da percorrere 25 giri del tracciato di Laguna Seca che misura 3.610 metri.

COSI’ AL VIA:  1. Sykes (GB-Kawasaki) 1’22″476; 2. Rea (GB-Kawasaki) 1’22″566; 3. Davies (GB-Ducati) 1’22″883; 4. Melandri (Ita-Ducati) 1’23″077; 5. Laverty (Irl-Aprilia) 1’23″242; 6. Mercado (Arg-Aprilia) 1’23″455; 7. Fores (Spa-Ducati) 1’23″483; 8. Lowes A. (GB-Yamaha) 1’23″553; 9, Camier (GB-MV Agusta) 1’23″566; 10. Savadori (Ita-Aprilia) 1’23″717; 11. Torres (Spa-BMW) 1’23″789; 12. De Angelis (RSM-Kawasaki) 1’23″797:13. van der Mark (Ola-Yamaha) 1’24″250; 14. De Rosa (Ita-BMW) 1’24″311; 15. Ramos (Spa-Kawasaki) 1’24″413; 16. Krummenacher (Svi-Kawasaki) 1’24″445; 17, Bradl (Ger-Honda) 1’24″593; 18. Gagne (Usa-Honda) 1’24″658; 19. Smrz (Cze-Yamaha)  1’25″125; 20. Badovini (Ita-Kawasaki) 1’25″303; 21. Jezek (Cze-Kawasaki) 1’25″669.

Foto: DIEGO DE COL 

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