2 Dicembre 2014

Superbike: Jonathan Rea “Ecco perchè ho scelto Kawasaki”

Rea motiva la scelta di correre con Kawasaki nel WSB

Una vita trascorsa in Honda, dagli esordi in Motocross fino ad arrivare al World Superbike passando per Supersport, vittorie alla 8 ore di Suzuka, BSB (Superbike, Supersport, 125 GP) e persino due presenze in MotoGP da sostituto dell’infortunato Casey Stoner con il team Repsol Honda. Una lunga militanza con la casa dell’ala dorata che Jonathan Rea ha deciso di portare a termine per la stagione 2015, firmando con il team ufficiale Kawasaki con un obiettivo ben preciso: conquistare il titolo mondiale Superbike. Dal 1 dicembre 2014 a tutti gli effetti portacolori del Kawasaki Racing Team, in quest’intervista autoprodotta dall’ufficio stampa KRT ha motivato la sua scelta di correre con la Ninja. Quali sono le tue sensazioni adesso che sei un pilota Kawasaki e perchè hai scelto di correre con la Ninja ZX-10R?Per diversi anni ho cercato di vincere il titolo mondiale Superbike e, finora, non è mai successo. Nel corso di quest’anno ho parlato con le persone a me più care e ho compreso che era neccessario cambiare per ambire a questo traguardo. Nelle ultime tre stagioni la Kawasaki si è rivelata una moto competitiva, inoltre con i nuovi regolamenti far parte di un team ufficiale sarà senza dubbio un vantaggio“. Quando hai preso questa decisione?Per trovare l’accordo con Kawasaki c’è voluto poco, è stato facile raggiungere un’intesa tra le parti. Ci siamo trovati d’accordo molto presto, in anticipo rispetto alla conclusione del campionato, pertanto non è stato affatto semplice mantenere il segreto“. Hai provato la Ninja ZX-10R, quali sono le tue prime impressioni?Positive: è una moto facile da sfruttare e da guidare. L’erogazione della potenza è lineare, per questo l’adattamento è stato molto semplice. Con il nuovo regolamento siamo ripartiti quasi da zero, ma so che il Reparto Corse Kawasaki sta lavorando duramente per sviluppare nuove parti“. Con la squadra come ti sei trovato?Anche qui molto bene, non solo ai box, ma anche al di fuori dell’attività prettamente agonistica. Ci tengono molto alla preparazione fisica, tutto questo ti fa sentire parte di una famiglia. Per quanto mi riguarda sono davvero entusiasta di vestire i colori ufficiali Kawasaki e di far parte di questa squadra di successo“. Quest’anno hai concluso terzo in campionato, pensi ci sia ancora del margine di miglioramento?Mentalmente sono pronto per vincere, lo sono da diversi anni, ma sfortunatamente non avevo un pacchetto tecnico congeniale per puntare a questo traguardo. Adesso sono convinto abbiamo tutto per vincere, sarà importante tirar fuori il massimo della moto e, per quanto mi riguarda, lavorare senza lesinare impegno“. Con il nuovo regolamento credi che le 4 cilindri siano penalizzate, soprattutto in termini di potenza massima?Adesso il regolamento ha avvicinato le Superbike al modello di serie. Questo è positivo, ma comporta restrizioni non di poco conto sulla moto da corsa. Entrare a far parte del team KRT adesso per me è un vantaggio perchè non ho riferimenti precedenti, quindi si parte da zero. Per l’anno prossimo penso che alcune case che non erano così competitive nel 2014 lo saranno: già nei primi Test la Ducati ha dimostrato di esser un concorrente agguerrito, ma non ci resta che aspettare le prime gare. In ogni caso credo che noi in Kawasaki disporremo di un pacchetto vincente“.

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