24 Maggio 2013

Superbike Donington Qualifiche 1: Sykes leader con caduta

Oltre 1" di vantaggio su tutti nelle prime qualifiche

Pista asciutta, ma le basse temperature al di sotto dei 10° non hanno consentito ai piloti del Mondiale Superbike di avvicinare i primati della pista di Donington Park nel primo turno di qualifiche ufficiali. Chi è riuscito ad interpretar meglio queste condizioni climatiche è stato il “solito” Tom Sykes, nel finale autore di un proverbiale 1’30″278, primo ed unico a scendere sotto il muro dell’1’31”, ma suo malgrado incappato in una caduta a 8 minuti dal termine all’altezza dell’Old Hairpin, epilogo del celebre “discesone” delle “Hollywood”.

Non il massimo della vita per il vice-Campione del Mondo deciso domani a far sua la quarta Superpole stagionale in cinque round, vantando già un considerevole margine di vantaggio nei confronti dei suoi più diretti inseguitori. Jonathan Rea, vincitore lo scorso anno di una “pazza” Gara 2, è secondo pur scontando 1″282 dalla vetta, soltanto 11 millesimi di vantaggio rispetto all’altro vincitore dello scorso anno Marco Melandri, 3° a 1″293 con la BMW S1000RR, deciso ad arricchire il proprio palmares di successi (tre vittorie nel 2002, 2011 e 2012 tra 250cc e Superbike) sul tracciato dell’East Midlands. In questa ipotetica prima fila per il momento non figurano le Aprilia con il capoclassifica di campionato Sylvain Guintoli attualmente 4° scontando un gap di 1″5, poco meglio rispetto a Davide Giugliano (scivolato stamane sotto la pioggia al “Melbourne Hairpin”), Leon Camier (6° con la Crescent Suzuki) e Michel Fabrizio, 7° con la RSV4 del team Red Devils Roma a precedere Chaz Davies (leader delle prime libere) ed Eugene Laverty al momento soltanto in nona posizione.

Con Loris Baz a completare la top-10 e l’ultimo dei piloti con un distacco inferiore ai 2″, Jules Cluzel con la seconda Suzuki GSX-R 1000 del team Crescent ha concluso undicesimo con una scivolata sempre all’Old Hairpin, pochi istanti dopo la caduta di Tom Sykes. Un problema in più per il francese vice-Campione del Mondo Supersport in carica, ma in piena “zona Superpole” insieme al rientrante Leon Haslam, 14° a tre settimane dalla doppia-frattura di tibia e perone rimediata ad Assen.

Costretti ad inseguire invece i Ducatisti a confronto per i restanti posti della Superpole: da wild card Niccolò Canepa è 12° con la Ducati 1199 Panigale R del Team Ducati Alstare, meglio rispetto a Max Neukirchner (MR Racing, tredicesimo), al rientrante Carlos Checa e Ayrton Badovini, tra loro separati di 6/10, ma scontando uno svantaggio di oltre 3″ dalla vetta nella corsa che vale il quindicesimo ed ultimo posto utile per la Superpole. Al momento fuori, speranzosi di non incontrar la pioggia domattina nella decisiva seconda sessione di qualifiche ufficiali, i nostri Federico Sandi (Kawasaki Team Pedercini) e Vittorio Iannuzzo (Grillini BMW) rispettivamente in 17esima e 19esima posizione, tra di loro si rivede Alexander Lundh, al rientro dopo la frattura alla clavicola sinistra rimediata ad Assen.

eni FIM Superbike World Championship 2013
Donington Park Racing Circuit, Classifica Qualifiche 1

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’30.278
02- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.282
03- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 1.293
04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.514
05- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 1.662
06- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.700
07- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 1.816
08- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 1.825
09- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.964
10- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.983
11- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.399
12- Niccolò Canepa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 2.927
13- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 2.927
14- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 3.124
15- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 3.252
16- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 3.920
17- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 4.127
18- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 7.056
19- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 7.772

Servizio Fotografico: Diego De Col

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