25 Maggio 2018

Superbike Donington, Prove 2: Tom Sykes risponde al Cannibale

Supertempo del britannico che batte Jonathan Rea: sul bagnato è un assolo Kawasaki, le Ducati lontanissime

Tom Sykes non ha vinto per caso nove delle ultime dieci gare disputate a Donington Park. Nella seconda sessione di giornata (sempre 40 minuti) il Boscaiolo ha rimesso a cuccia il compagno Jonathan Rea che al mattino, sul bagnato pesante, era stato davanti. Senza pioggia ma con l’asfalto ancora molto umido Sykes ha rimesso le cose a posto stampando un 1’38″593 al quale il tre volte Mondiale non ha replicato, finendo il turno in ritardo di 513 millesimi. In ogni caso, almeno in queste difficili condizioni ambientali,  è un assolo Kawasaki: le altre Marche sono lontanissime.

YAMAHA SALE – Alle spalle delle due verdone l’unico riuscito a contenere il distacco in meno di un secondo è Alex Lowes, che vive a pochi chilometri dal circuito ed arriva all’appuntamento ancora più carico del solito. Con la Yamaha ha girato 703 millesimi più lento dello scatenato Sykes. Dietro c’è la Honda di Leon Camier, che sembra fisicamente molto più a posto di quanto non fosse stato due settimane fa a Imola, quando aveva dovuto gettare la spugna per il dolore alle tre costole infortunate ad Aragon oltre un mese fa. Lontanissime le Ducati: settimo tempo per il “satellite Xavi Fores che precede Marco Melandri e Chaz Davies, con ritardi che oscillano dal secondo e mezzo in su. Con la terza Panigale Aruba.it Michael Rinaldi è undicesimo.

APRILIA SESTA – Si rivede nelle posizioni che contano la RSV4 con Lorenzo Savadori autore del sesto tempo, in scia al francese Loris Baz abilissimo anfibio anche ai comandi della BMW. Terza e conclusiva sessione di giornata alle 17:05 italiane, con meteo che promette una tragua della pioggia: i piloti riusciranno finalmente a girare sull’asciutto? Gara 1 partirà sabato 26 maggio alle 14:15 italiane.

Foto Diego De Col

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