31 Luglio 2018

Superbike 2019: “Leon Haslam? E’ come il cane con l’osso”

James Whitham, ex del Mondiale oggi commentatore Eurosport per il BSB, assicura: il figlio d'arte ci stupirà

Leon Haslam neo compagno di Jonathan Rea nel team Kawasaki 2019 riuscirà a non far rimpiangere il giubilato Tom Sykes? All’annuncio ufficiale molti nostri lettori si sono posti la domanda, e una buona percentuale è scettica sulle possibilità del figlio d’arte. James Whitham, ex pilota del Mondiale, Leon Haslam lo conosce da vicino, visto che è commentatore tecnico Eurosport per tutti i round del British Eurosport. E lui assicura che Leon sarà una bella sorpresa per tutti. Domenica 5 agosto Haslam difenderà il primato nel British Superbike nel settimo round di Thruxton, che verrà trasmesso in diretta da Automototv (SKY 228) alle 14:30 (gara 1) e 17:30 (gara 2). La differita integrale, commenta da Alessio Piana, sarà poi disponibile on demand su Corsedimoto.

AMICIZIA – “Intanto Jonathan Rea va d’accordo con Leon Haslam dal punto di vista personale, mentre fra lui e Tom ultimamente non correva più buon sangue” è la prima osservazione di James Whitham.  “Secondo me, questo abbinamento può funzionare bene. Quando scendi dalla moto, non è piacevole trovarsi il nemico numero uno nel tuo stesso box. Leon e Jonathan sono ragazzi intelligenti, l’integrità del loro rapporto dipenderà anche da cosa succede in pista durante l’anno. Ma entrambi sono in grado di gestire anche situazioni difficili.»
GRAN LAVORATORE– “Leon è ancora estremamente veloce e, oltre a questo, un gran lavoratore, come dimostra ogni anno alla 8 Ore  di  Suzuka. Svolge la maggior parte dei test e si mette sempre a disposizione della squadra. Questo è stato certamente uno dei motivi per cui Kawasaki lo ha promosso al Mondiale. Leon è come un cane con l’ osso. Ha ripetutamente dimostrato nel campionato inglese che può letteralmente mordere i suoi avversari. Lo farà certamente anche nel Mondiale, perché sa che l’anno prossimo sarà decisivo per la sua futura carriera».
OPPORTUNITA’ –  «Leon ha già 35 anni. Ma lui è al top, non dimenticate che ha lasciato il Mondiale per mancanza di opportunità, da vincente, non certo perchè andava piano. Adesso che gli ridanno la possibilità, sono convinto che darà il 110%  per puntare al Mondiale. Certo, se la dovrà vedere contro il pilota più forte, Jonathan Rea. Batterlo sarà difficilissimo, ma almeno correrà tecnicamente ad armi pari.»

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