18 Febbraio 2019

Ecco le regine della Superbike 2019

Ecco le regine del Mondiale che scatterà sabato e domenica a Phillip Island: una carrellata di foto con curiosità e dettagli tecnici

BMW S1000RR

[titolo_sezione]Ducati Panigale V4R, l’arma totale[/titolo_sezione]

La Ducati si è stancata di prendere paga dalla Kawasaki. Ha pensionato la bicilindrica e per la prima volta nella storia ha introdotto in Superbike una quattro cilindri, la Panigale V4R. Il motore è derivato dalla Desmosedici MotoGP, in particolare dalla versione 2015, e segna un deciso passo in avanti tecnologico nelle derivate dalla serie. Ancora prima di partire la nuova Rossa stabilisce un primato: nessuna Superbike aveva mai girato così in alto. Per regolamento potrà spingersi fino a 16.350 giri, che diventano 16.480 per la tolleranza del 3% concessa in caso di sfollate. Nei test europei il neoacquisto Alvaro Bautista si era un pò nascosto (“Non siamo pronti a vincere”) ma in Australia, pronti via, è sceso sotto il primato. Primo verdetto: almeno a Phillip Island la V4R è più veloce della Panigale V2. Se basterà per abbattere la supremazia Kawasaki è presto per dirlo, ma le premesse ci sono. Sospensioni Ohlins, freni Brembo e scarico Akrapovic. Sulle moto satellite di Barni Team ci sono sospensioni Showa, mentre Eugene Laverty con Go Eleven partirà con Bitubo.

Ducati Panigale V4R

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