29 Ottobre 2018

Marco Melandri: “Era solo sconforto, non si ritira”

Il manager Alberto Vergani puntualizza.:"Non è a fine carriera, stiamo valutando diverse opzioni

Quella frase  di Marco Melandri riportata dal comunicato ufficiale di Aruba.it Ducati   lasciava pochi dubbi: “È un peccato, non avrei voluto chiudere così la mia carriera” (leggi qui). Ma in realtà il 36enne ex iridato della 250GP di correre ha ancora voglia. Tocca al manager personale Alberto Vergani correggere il tiro. “Marco ha parlato così in un momento di sconforto totale, ci teneva a disputare l’ultima gara con la Ducati, il maltempo purtroppo ha mandato tutto in fumo. Per questo è stato un pò drastico. Ma vi assicuro che non sta affatto pensando di lasciare le corse.” Precisazione doverosa: alcuni media parlano di “voci”:  Melandri ha parlato di “carriera chiusa” in un comunicato ufficiale. Se adesso neanche i comunicati ufficiali sono più attendibili, stiamo freschi…
Nel Mondiale Superbike le porte sembrano tutte sbarrate. “Devo ringraziare la Ducati che ha riportato Marco Melandri alla vittoria, sono stati due anni tutto sommato molto positivi” continua Vergani. “A Marco sarebbe piaciuto  guidare la Panigale V4 R, l’azienda ha fatto altre scelte e le rispettiamo. La vita va avanti, Melandri ha ancora emozioni da regalare agli appassionati.”
Domenica, doopo aver letto su Corsedimoto la dichiarazione di Melandri, il boss del British Superbike Stuart Higgs ha scritto su Facebook: “Può venire l’anno prossimo a Brands Hatch per un ultimo hurrà”. Una dichiarazione sibillina, che lascia intendere che un posto per Marco nel BSB spunterebbe fuori, se i pilota volesse. “Sono troppo vecchio per correre in quel genere di circuiti” aveva affermato l’ex ducatista tempo fa, lasciando intendere che  alcuni tracciati “old style” del BSB non fanno per lui. Vergani resta sul vago. “Abbiamo contatti con il MotoAmerica, lì stiamo riscontrando un certo interesse e qualche opportunità potrebbe anche saltare fuori. Ma non è l’unica.” 
Quindi Marco Melandri non è a fine carriera. Ma per continuare a correre servono una moto e una squadra, possibilmente all’altezza.
PS: siccome un sito scrive che Corsedimoto avrebbe riportato “voci” e qualche incauto sostiene addirittura che “inventano le news su improbabili ritiri” qui sotto, a sommo chiarimento, pubblichiamo il comunicato stampa UFFICIALE rilasciato il 27 ottobre alle ore 21:36. Giudicate voi.

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