18 Giugno 2019

Jonathan Rea: “Misano è il posto giusto per tornare all’assalto”

Jonathan Rea punta sul fattore Misano per recuperare altro terreno nei confronti di Alvaro Bautista. Il campionissimo firmerà le copie della sua biografia

Jonathan Rea

Jonathan Rea è pronto ad affrontare Alvaro Bautista a viso aperto. La Superbike approda a Misano, il tracciato dove il 32enne nordirlandese ha conquistato la sua prima vittoria iridata, nel 2009. Una pagina importantissima nella travolgente carriera di Rea, raccontata nell’autobiografia appena uscita in italiano. Questo week end sarà in vendita (oltre che on line e librerie) anche in circuito: troverete il libro nelle postazioni del merchandising ufficiale nel paddock, e anche fuori dai cancelli, presso il punto vendita di Hobby Auto e Moto.

I PRECEDENTI A MISANO

Misano ospita la Superbike dal 1991 (52 gare totali) e Jonathan Rea ne ha conquistate sei.  Oltre alla prima con la Honda (2009), da quando corre con la Kawasaki qui ha primeggiato nel 2015 (una vittoria) con doppiette nel 2016 e 2018. Con la ZX-10R vi ha corso otto volte, salendo sempre sul podio: il “peggior” risultato a Misano con la Ninja è stato terzo nel 2017! Jonathan Rea è confortato anche dai test sostenuti qui tre settimane fa da tutti i top team del Mondiale. In quella circostanza il campione del Mondo fu il più veloce, sperimentando nuovi assetti già usati nel precedente round di Jerez. In particolare Rea ha cambiato posizione di guida, arretrando il peso sul posteriore per guadagnare trazione.

“NON VEDO L’ORA DI COMBATTERE”

Non vedo ora di scendere in pista” ha dichiarato Jonathan Rea. “Qui ho bellissimi ricordi e l’atmosfera è sempre speciale. Mi piace correre vicino alla spiaggia, in mezzo al pubblico. Dà grandi sensazioni. A Jerez non siamo andati così bene, è stato un fine settimana molto difficile. Misano arriva al momento giusto, è il posto perfetto dove riprendere il cammino e riassaporare le stesse sensazioni di Imola (due vittorie su due, ndr). Abbiamo fatto un test molto buono  Misano solo poche settimane fa,  ero veloce e consistente. Quindi abbiamo davvero una buona idea da dove iniziare FP1 e poi progredire da lì. Sono anche felice che la mia autobiografia anche in Italia stia andando così bene. Vi aspetto nel paddock per firmare la vostra copia!”.

Lascia un commento