13 Giugno 2019

“Alvaro Bautista niente MotoGP, ci serve in Superbike”

Lo spagnolo dovrà scordarsi il ritorno in top class, alla Rossa serve un top rider nelle derivate dalla serie. Ci sono altre strade?

Alvaro Bautista

Alvaro Bautista lo dice apertamente, il suo piano è tornare velocemente in MotoGP, ovviamente dopo aver vinto il Mondiale Superbike. Lo spagnolo però ha due problemi: l’età (nel 2020 avrà 35 anni) e l’ingorgo di piloti che si è creato davanti alla porta del box Ducati ufficiale. Andrea Dovizioso ha due anni di contratto, Jack Miller un’opzione per la prossima stagione. Danilo Petrucci sta andando forte, ha vinto al Mugello ed è a soli 33 punti dal leader Marc Marquez. Quindi in piena lotta per il Mondiale.

SAREBBE BELLO MA…

Sarebbe intrigante se Alvaro tornasse nel nostro team MotoGP da campione del Mondo Superbike, agli sportivi un ritorno così piacerebbe” commenta Paolo Ciabatti, responsabile di Ducati Corse, cioè fra coloro che a breve deciderà a chi affidare la GP20 Factory. “Abbiamo contratti di un anno con Petrucci e Bautista e un’opzione per Miller il prossimo anno. Bagnaia ha un contratto fino alla fine del 2020″.

BAUTISTA NEL MIRINO DI …TUTTI

Alvaro Bautista ha confermato a Jerez di non avere nel suo contratto annuale alcuna opzione 2020. “Ci serve un pilota veloce come lui in Superbike, senza Bautista la V4R non avrebbe ancora vinto” puntalizza Ciabatti. Dunque in Ducati danno la conferma per scontata. Ma non è detto, perchè anche se in MotoGP i posti pregiati sono andati, uno come Bautista potrebbe sempre far cambiare qualche piano. Per non parlare della Superbike, dove la situazione è ben più fluida. Honda nel 2020 schiererà la nuova CBR che probabilmente verrà gestita da una squadra diretta emanazione di HRC. Alvaro farebbe comodissimo a Yamaha e BMW, ma c’è un posto libero anche a fianco di Jonathan Rea in Kawasaki. Simone Battistella, il manager di Alvaro Bautista, avrà il telefono bollente in queste giornate di giugno…

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