19 Giugno 2016

Superstock Misano Che frittata Raffaele De Rosa, vince Lucas Mahias

Il campano della BMW (poi penalizzato)travolge Leandro Mercado e spiana la strada al francese della Yamaha

La Superstock davvero emozionante termina nel modo che nessuno si attenderebbe. Raffaele De Rosa sembrava avere il successo in mano  invece la fuga è terminata nella via di fuga, portando con lui Leandro Mercado. La frittata ha premiato Lucas Mahias che in otto giorni ha sbancato la 12 ore di Portimao (Mondiale Endurance) e la sua prima in Superstock. E la Yamaha, primo centro 2016, ringrazia. De Rosa è stato sanzionato con la perdita di tre posizioni sulla griglia del prossimo round al Lausitzring (18 settembre) più due punti sulla “patente”.

Lo start ha premiato un Tati Mercado illuminato nel weekend di Misano, con l’argentino che in appena due giri ha staccato Faccani di un secondo, per poi venir ripreso e sorpassato poco oltre la metà gara da un ancor più arrembante Raffaele De Rosa. Dietro di lui la lotta è stata come al solito serratissima e ha visto protagonisti Mahias, Faccani, Calia, Razgatlioglu e Tamburini. A spuntarla in questo poker è stato Mahias, seguito da Calia e da Faccani. Sembrava tutto finito già a due giri dalla fine e invece…

E invece no! Il comandante della classifica si è reso prima protagonista di un sorpasso al cardiopalma su Faccani proprio all’ingresso del curvone, cosa che i più avvezzi alla pista sanno essere estremamente difficile, per poi rendersi autore di un errore a dir poco grossolano a quattro curve dalla fine, rovinando la sua gara e quella di Mercado.

Indimenticabile la rimonta di Rinaldi, che partito 38° si è lanciato alla ricerca della zona punti proprio come Chaz Davies ha fatto il sabato in Gara1. Michael ha ovviamente dovuto consumare troppo in fretta le gomme, che però non l’hanno mollato prima di condurlo fino alla decima piazza. Un lavoro davvero eccezionale.

La classifica punti è quindi la seguente: Mahias, Calia, Faccani, Razgatlioglu, Tamburini, Vitali, Ferrari, Guarnoni, Mantovani, Rinaldi, Tucci, Massei, Black e Marconi.

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2 commenti

  1. caruso62 ha detto:

    Con molto stupore leggendo l’articolo si evince che Raffaele ha fatto la frittata e Tati Mercado è l’illuminato .
    Prima cosa l’illuminato Tati Mercado durante il weekend non è mai stato avanti nei riferimenti cronometrici , illuminato ? Bah !
    Raffaele De rosa ha girato in 1.36,7 tempo record della pista e stesso miglior tempo di Brooks finito in zona punti con la moto del team BMW milwaukee in SUPERBIKE , mentre Tati Mercado 1.37.1 circa mezzo secondo più lento , è sempre Mercado l’illuminato ?
    Raffaele De rosa ha condotto per 9 giri la gara , Mercado 5 , è sempre Mercado l’illuminato ?
    Il sorpasso alla quercia di Tati Mercado è avvenuto con un bel contatto su Raffaele , fortunatamente senza conseguenze per entrambe , forse
    L’unica” illuminazione” che ha avuto Mercado è stata quella di andare a spegnere la moto di De Rosa poiché la sua era distrutta per evitare che finisse in zona punti , beh bella manovra illuminante , peccato che in nessun regolamento sia permessa una cosa del genere e che la race direction non abbia preso provvedimenti .
    I contatti di gara soprattutto all’ultimo giro fanno parte della bellezza di questo sport , anche Il sorpasso alla quercia di Tati Mercado è avvenuto con un bel contatto su Raffaele , fortunatamente senza conseguenze per entrambe .
    Le cose che non dovrebbero succedere invece sono proprio cose come questo articolo cioè raccontare tutto un altro sport !

  2. Paolo Gozzi ha detto:

    Salve, a noi non è sembrato un “contatto di gara”: semplicimente Raffaele è entrato all’interno, è andato oltre il limite e scivolando ha travolto Mercado. La Race Direction ha analizzato i fatti, che poi successivamente sono stati indagati anche dai Commissari FIM su reclamo avverso alla penalizzazione presentato dallo De Rosa. Nei due gradi di giudizio la “sentenza” è stata avversa a De Rosa. L’articolo in questione è stato scritto pochi secondi dopo la gara e la nostra versione dei fatti è stata confermata dalle successive decisioni dei commissari. Saluti