4 Ottobre 2012

Superstock 1000: ultimo round 2012 a Magny Cours

Barrier, La Marra e Staring per la FIM Cup 2012

Eccezion fatta per l’ultimo triennio, la Superstock 1000 FIM Cup (ed in precedenza l’Europeo STK1000) aveva sempre riservato simili “finali thrilling”: più piloti in corsa per il titolo, ma forse mai come quest’anno con così tanta incertezza su chi si aggiudicherà la Coppa FIM under-26. Bisognerà attendere la finalissima di domenica 7 ottobre, con la partenza fissata secondo consuetudine alle 10:30, per scoprire chi succederà nell’albo d’oro a Davide Giugliano tra ben tre piloti aritmeticamente ancora in corsa per questo traguardo: Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia GoldBet), Eddi La Marra (Barni Racing Team Italia) e Bryan Staring (Team Pedercini), racchiusi in 22 punti con ancora 25 in palio nel weekend di Magny Cours. Proprio sul tracciato francese in quattro distinte occasioni nel recente passato era stato assegnato il titolo di categoria: nel 2003 il duello tra Michel Fabrizio e Lorenzo Lanzi, dodici mesi più tardi la vittoria di Lorenzo Alfonsi (con Gianluca Vizziello in infermeria), nel 2005 l’acceso confronto in casa Yamaha Motor Deutschland tra Didier Van Keymeulen e Kenan Sofuoglu senza scordarci dell’incredibile “volata” a tre del 2007 tra Niccolò Canepa, Claudio Corti e Matteo Baiocco. Precedenti che lasciando presupporre che non mancherà lo spettacolo nel weekend d’Oltralpe con i tre pretedenti alla FIM Cup impossibilitati a sbagliare a cominciare dal favorito della vigilia: Sylvain Barrier. Alla quinta stagione completa nella serie, la seconda consecutiva con BMW Motorrad Italia, il 23enne pilota di Oyonnax si presenterà sul tracciato amico pronto a far valere il “fattore campo” a proprio vantaggio, pur amministrando un esiguo margine di soli 3 punticini in classifica. Tornato al comando della classifica a Portimao, Barrier con la propria BMW S1000RR quest’anno ha conquistato 4 vittorie (Imola, Assen, Misano, Nurburgring) superando diversi momenti di difficoltà dovuti all’infortunio alla spalla rimediato a Monza. Qualche battuta d’arresto di troppo (Monza, Aragon, Brno), ma Sylvain ha rimediato a questo triplo-zero ritrovandosi ora a +3 nei confronti di Eddi La Marra, autore di una stagione straordinaria con la esordiente Ducati 1199 Panigale preparata dal Barni Racing Team e vestita dei colori del Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana. Il talentuoso pilota di Ferentino, vincitore a Silverstone e poleman all’esordio con la nuova sportiva di Bologna ad Imola, sconta lo “zero” del Nurburgring ed il mezzo passo falso di Portimao, quinto sul traguardo con problemi sulla distanza di gara tanto da vedersi raggiunto e superato dal proprio compagno di squadra Lorenzo Savadori fuori dai giochi campionato, depauperando di fatto il vantaggio di ben 31 punti costruito nell’estate dopo l’autorevole affermazione di Silverstone. Nulla è perduto per il buon Eddi, chiamato soltanto a vincere a Magny Cours in casa del “nemico”. Il fattore campo non gioca a favore del nostro portabandiera, nè tantomeno la situazione in classifica per uno dei grandi protagonisti della stagione come Bryan Staring, pluri-campione in madrepatria tra Superbike, Supersport e 125 GP, al secondo anno “europeo” con la Kawasaki del Team Pedercini in trionfo ad Aragon, Brno e Portimao ritrovandosi ora a 22 punti dalla vetta nonostante il triplo passo falso tra Assen, Monza e, più recentemente, la scivolata al Nurburgring in piena corsa per la vittoria, non abbastanza per compromettere una stagione da incorniciare dove ha riscritto i primati per la casa di Akashi nella categoria (una Ninja non vinceva una gara nella STK1000 da 12 anni!), impreziosita dall’eccezionale 10° posto di Gara 1 a Phillip Island nel Mondiale Superbike. Se con Barrier, La Marra e Staring è confronto-a-tre per il titolo piloti, altrettanto per la graduatoria marche dove proprio la Kawasaki conduce con 168 punti, 3 lunghezze di vantaggio rispetto alla Ducati, 7 nei confronti della BMW. Una sfida nella sfida, con tutti gli altri attesi protagonisti della FIM Cup chiamati ad una prova convincente per sortire gli effetti sperati nella corsa alla corona costruttori: da Jeremy Guarnoni (in evidenza da Misano in avanti al ritorno con la Kawasaki del MRS Racing di Adrien Morillas) al nostro Lorenzo Savadori (Ducati 1199 Panigale del Barni Racing Team Italia), senza scordarci di due giovani talenti saliti sul podio quest’anno come Markus Reiterberger (BMW alpha Racing) ed il sempre più convincente scandinavo Christoffer Bergman (BWG Racing Kawasaki). Oltre a La Marra e Savadori, a Magny Cours lecito attendersi una gran prova di Fabio Massei (Honda Ten Kate Junior Team), tornerà in pista anche Massimo Parziani (Aprilia RSV4 aPRC del M.V. Racing Team), non Lorenzo Baroni, fuori gioco per l’infortunio rimediato a Silverstone e sostituito in BMW Motorrad Italia dal pluri-campione sudafricano Superbike (l’ultimo conseguito quest’anno proprio su BMW) Greg Gildenhuys, già al via della seconda parte della stagione 2007 con il Team Pedercini. Proprio la compagine mantovana accanto a Bryan Staring e Leandro “Tati” Mercado affiderà una terza Ninja ZX-10R al sudafricano Nicolas Grobler, una delle tante novità del weekend in materia di wild card. Direttamente dal campionato francese Superbike correrà con la Kawasaki dell’Up Racing Julien Millet (con gomme Michelin nel FSBK), sempre in materia di sudafricani rivedremo David McFadden (MRS Racing, multato a Portimao per non aver rispettato una segnalazione dei commissari), ci sarà anche un figlio d’arte come Adrien Protat (Kawasaki FP Racing), lo svizzero Gabriel Berclaz (presenza fissa negli ultimi anni del CIV) ed il tedesco Marc Moser, protagonista dell’IDM Supersport, al via con una Ducati 1199 Panigale del Triple M Racing, la stessa con la quale ha disputato l’ultimo round dell’IDM Superbike ad Hockenheim. Superstock 1000 FIM Cup 2012 La Classifica di Campionato 01- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – 133 02- Eddi La Marra – Barni Racing Team Italia – Ducati 1199 Panigale – 130 03- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 111 04- Jeremy Guarnoni – MRS Racing – Kawasaki ZX-10R – 98 05- Lorenzo Savadori – Barni Racing Team Italia – Ducati 1199 Panigale – 91 06- Markus Reiterberger – Team alpha Racing – BMW S1000RR – 85 07- Christoffer Bergman – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 78 08- Fabio Massei – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 1000RR – 71 09- Kev Coghlan – DMC Racing – Ducati 1199 Panigale – 71 10- Lorenzo Baroni – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – 56 11- Ondrej Jezek – SK Energy Racing Team – Ducati 1098R – 39 12- Marco Bussolotti – SK Energy Racing Team – Ducati 1098R – 34 13- Loris Baz – MRS Racing – Kawasaki ZX-10R – 30 14- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 29 15- Alen Gyorfi – MetalCom Adrenalin H-Moto – Honda CBR 1000RR – 27 16- David McFadden – MRS Racing – Kawasaki ZX-10R – 23 17- Matthieu Lussiana – Team ASPI – Kawasaki ZX-10R – 22 18- Andrzej Chmielewski – Red Devils Roma – Ducati 1098R – 19 19- Robbie Brown – DMC Racing – Ducati 1199 Panigale – 18 20- Michele Magnoni – G.M. Racing – BMW S1000RR – 16 21- Tomas Svitok – SK Energy Racing Team – Ducati 1098R – 15 22- Federico Dittadi – Team Riviera – Aprilia RSV4 APRC – 15 23- Randy Pagaud – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – 12 24- Philippe Thiriet – Team Brazil by ASPI – Kawasaki ZX-10R – 6 25- Tiago Dias – Team Dias – Kawasaki ZX-10R – 6 26- Santiago Barragan – Kawasaki PL Racing – Kawasaki ZX-10R – 5 27- Matteo Gabrielli – Racing Team Gabrielli – Aprilia RSV4 APRC – 5 28- Jan Halbich – Jan Halbich Racing – Kawasaki ZX-10R – 4 29- Enrique Ferrer – CNS Motorsport – Ducati 1199 Panigale – 4 30- Massimo Parziani – M.V. Racing Team – Aprilia RSV4 APRC – 2 31- Heber Pedrosa – Team Brazil by ASPI – Kawasaki ZX-10R – 1 32- Tommaso Gabrielli – Racing Team Gabrielli – Aprilia RSV4 APRC – 1 33- Bogdan Vrajitoru – CSM Bucharest – Kawasaki ZX-10R – 1 34- Danilo Lewis – Team Brazil by ASPI – Kawasaki ZX-10R – 1

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