12 Maggio 2013

Superstock 1000 Monza Gara: Lorenzo Savadori in trionfo

Bissa il trionfo del 2013, Guarnoni e Canepa sul podio

Per risultati sportivi, Monza è un pò la sua seconda casa. Lorenzo Savadori, già Campione italiano ed europeo 125 GP con un biennio di militanza nel Motomondiale, a dodici mesi di distanza dalla vittoria conseguita lo scorso anno con la Ducati 1199 Panigale del Barni Racing Team si ripete al “Tempio della Velocità” conquistando la sua prima affermazione stagionale e da pilota Kawasaki schierato dal Team Pedercini. In evidenza sin dalle prime prove libere, il “Ciukkino” ha individuato il momento giusto per sferrare l’attacco decisivo in una corsa “sprint” di soli 7 giri dovuta alla precedente bandiera rossa per il pauroso crash al primo via con coinvolti Greg Gildenhuys, Leandro Mercado, ma soprattutto il poleman e capoclassifica di campionato Sylvain Barrier.

Con il Campione in carica impossibilitato a schierarsi in griglia al restart, la gara ha proposto una lotta-a-5 per la vittoria con Savadori uscito fuori sulla distanza regolando il compagno di marca ed ex-Campione Europeo Superstock 600 Jeremy Guarnoni (2° con la Ninja del MRS Racing) e Niccolò Canepa, nuovamente sul podio (terzo di fila in tre round sin qui disputati) con la Ducati 1199 Panigale R del Barni Racing Team, nuovo capoclassifica di campionato con soli 3 punticini di margine sul proprio compagno di squadra Eddi La Marra, 4° e costretto alla resa nel finale per un deciso attacco di Guarnoni all’ingresso della prima variante.

Aspettando il ritorno in pista del mese prossimo a Portimao, Canepa conduce così una Superstock 1000 FIM Cup più aperta che mai con tre differenti vincitori (Barrier, La Marra, Savadori) in rappresentanza di tre case costruttrici (BMW, Ducati, Kawasaki) negli eventi andati in archivio, lasciando spazio per le incursioni al vertice anche di competitive wild card come Michele Magnoni, 5° al rientro con la BMW S1000RR del G.M. Racing dopo esser rimasto in piena corsa per la vittoria. Nulla da fare invece per Marco Bussolotti (11°), qualche punticino anche per Federico Dittadi (14°), fuori dalla top-15 di un soffio invece Simone Grotzkyj Giorgi (16°) a precedere Alberto Butti (17°) e l’esordiente wild card Remo Castellarin (18° dopo una scivolata alla “Roggia” al primo via), classificato anche Massimo Parziani in 22esima posizione, non Alessandro Andreozzi (a terra al via, ripartito e successivamente penalizzato), l’ex Campione italiano Superstock 600 Andrea Boscoscuro e Ferruccio Lamborghini, incappato in una brutta caduta alla “Parabolica” al rientro con la Fireblade del Ten Kate Junior Team.

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo è subito carambola a Monza: La Marra, partito benissimo nonostante una leggera impennata allo start, conquista l’hole-shot alla staccata della prima variante, ma dietro Gildenhuys tocca la ruota posteriore della Panigale #47 con il risultato di vedersi proiettato in aria. Brutto, pauroso volo del sudafricano, medesima sventura occorsa alle loro spalle da Andreozzi (taglio di variante sull’erba e conseguente caduta al ritorno nel nastro d’asfalto) e, soprattutto, Mercado che travolge l’incolpevole poleman Barrier. Gran confusione in queste prime battute di gara con il terzetto tricolore formato da La Marra, Canepa e Savadori in fuga, scivola invece la wild card Remo Castellarin alla “Roggia” proprio quando i commissari decidono di esporre la bandiera rossa. Si ripartirà per una nuova gara da disputarsi sulla distanza di 7 giri, ma senza gli alfieri del BMW Motorrad GoldBet STK Team Barrier e Gildenhuys comprensibilmente non schierati in griglia ed al Centro Medico per tutti gli accertamenti el caso.

Al restart si impenna la BMW di Magnoni, non le Panigale di La Marra e Canepa in testa alla staccata della prima variante, alle loro spalle c’è il vere delle Ninja di Guarnoni e Savadori con Magnoni, Lussiana, Andreozzi e Lanusse a seguire. La coppia Ducati BRT fa l’andatura con Canepa che decide di rompere subito gli indugi all’ingresso della “Variante Ascari”, risponde in “Parabolica” La Marra e chiude così il primo dei 7 giri previsti in testa seppur appaiato con Canepa, Guarnoni e Savadori racchiusi in pochi millesimi. E’ lotta a 4 per il primato, adesso è Savadori a conquistare il comando all’ex Variante Goodyear, ma Guarnoni si prende la leadership alla “Roggia”, il tutto mentre Ferruccio Lamborghini al rientro è protagonista di un brutto volo alla “Parabolica”.

Ad ogni staccata c’è un sorpasso, specie con un gruppetto di 7 piloti di testa compresi nello spazio di 1″4: Savadori torna leader al terzo giro, Canepa passa 2° alla “Lesmo 2” a scapito di La Marra sopravanzato anche da Guarnoni con Magnoni a ruota. Il vincitore di Assen rimedia ben presto a questo affronto riconquistando la leadership nel corso del quarto passaggio in piena staccata della “Roggia”, ma al quinto giro è Savadori che si ripropone come punto di riferimento della corsa. Canepa comprende il momento ed in prima variante, quando inizia il penultimo giro, sfila il proprio compagno di squadra La Marra per la seconda posizione, il miglior modo per presentarsi al “rush finale” della contesa. Con Savadori leader su Canepa, La Marra, Magnoni e Guarnoni inizia così l’ultimo giro: all’ex “Variante Goodyear” Guarnoni entra deciso su La Marra e Magnoni con quest’ultimi costretti a correggere la traiettoria e, con ogni probabilità, perdere il treno giusto per la vittoria. Si profila così un duello tutto Ninja: Guarnoni pressa Savadori, ma il cesenate chiude tutte le porte e bissa il trionfo dello scorso anno con “Jey” secondo, Canepa completa il podio, “beffati” La Marra e Magnoni che chiudono rispettivamente in 4° e 5° posizione.

Superstock 1000 FIM Cup 2013
Autodromo Nazionale Monza, Classifica Gara

01- Lorenzo Savadori – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 7 giri in 12’33.222
02- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 0.402
03- Niccolò Canepa – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.414
04- Eddi La Marra – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.758
05- Michele Magnoni – G.M. Racing – BMW S1000RR – + 1.220
06- Matthieu Lussiana – Team ASPI – Kawasaki ZX-10R – + 1.769
07- Romain Lanusse – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.106
08- Christoffer Bergman – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 7.600
09- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 7.837
10- Ondrej Jezek – SK Energy Fany Gastro – Ducati 1199 Panigale R – + 7.947
11- Marco Bussolotti – Rider Promotion by Team Trasimeno – BMW S1000RR – + 7.964
12- Alen Gyorfi – H-Moto Team – BMW S1000RR – + 15.182
13- Randy Pagaud – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 15.765
14- Federico Dittadi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 15.851
15- Christophe Ponsson – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 15.867
16- Simone Grotzkyj Giorgi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 17.131
17- Alberto Butti – Team GoEleven – Kawasaki ZX-10R – + 17.341
18- Remo Castellarin – AS Cast.16 Corse Team Velocisti – BMW S1000RR – + 23.847
19- Lucas Ockelfelt – EdgeZone Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 24.587
20- Eeki Kuparinen – Motomarket Racing – BMW S1000RR – + 24.989
21- Tomas Svitok – SK Energy Fany Gastro – Kawasaki ZX-10R – + 25.322
22- Massimo Parziani – P.M.L. Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 26.478
23- Marc Moser – Triple M by Ducati Frankfurt – Ducati 1199 Panigale R – + 26.942
24- Jonathan Crea – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 27.093
25- Mitchell Pirotta – Team GoEleven – Kawasaki ZX-10R – + 27.875

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

Servizio Fotografico: Diego De Col

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