9 Maggio 2010

Superstock 1000 Monza Gara: Badovini senza rivali

L'italiano resta imbattuto, podio anche per Beretta

Quest’anno nella FIM Superstock 1000 Cup c’è solo un nome al top, ed è quello di Ayrton Badovini. Il pilota di Biella, dopo aver vinto sul circuito di Monza come wild-card nel Campionato Italiano Velocità si ripete anche nel week-end del mondiale, mantenendosi imbattuto dall’inizio di questa stagione 2010. L’alfiere BMW Motorrad Italia è partito come un fulmine dalla prima casella dello schieramento, attendendo cinque giri prima di fare davvero il vuoto sull’unico vero inseguitore rimasto in pista, ovvero il pilota S.C.I. Honda Garvie Image Michele Magnoni, dopo la caduta di Sylvain Barrier.

Il francese ha perso l’anteriore alla prima di Lesmo nel corso della quarta tornata gettando via un’ottima occasione per far bene, visto il buon passo mostrato nel warm-up della prima mattinata. Badovini da quel momento in poi ha avuto vita facile, unico pilota a scendere più di una volta sotto il minuto e quarantotto secondi. Quarta vittoria per l’italiano, sempre più solitario in vetta alla classifica a punteggio pieno.

Ennesima giornata sbagliata per quello che teoricamente dovrebbe essere il suo rivale più blasonato per il titolo, ovvero Maxime Berger del team Ten Kate Race Junior. Il francese, in lotta con Magnoni e Beretta fino all’ultimo giro, ha tagliato la prima variante rimediando venti secondi di penalità, che lo hanno relegato in decima posizione finale. Secondo classificato è così Michele Magnoni, davanti all’altro italiano e secondo pilota BMW Motorrad Italia Daniele Beretta, autore di una performance maiuscola sul tracciato di casa.

Primo degli esclusi dal podio è Matthieu Lussiana, autore di una buonissima prova in sella alla BMW S1000RR del team ASPI mentre il nostro Danilo Petrucci non è andato oltre la quinta piazza vista anche la quasi caduta alla prima variante, quando con la sua ZX-10R si è ritrovato sul cordolo interno al cambio di direzione e ha dovuto rialzare la moto, perdendo preziosissimo terreno. Sesto è Michael Savary con un’altra BMW, quella del team Garnier Junior Racing, davanti a Lorenzo Baroni, Marco Bussolotti e Rene Mahr.

Penalità di 20 sec anche per Eddi La Marra del team Honda Lorini, Dominic Lammert dell’omonima squadra e per il romano del Team06 Davide Giugliano, con quest’ultimo che conclude nel peggiore dei modi un week-end non certo nato sotto una buona stella. Esclusi dalla classifica Roberto Lacalendola Philippe Thiriet, per non aver osservato il ride-through assegnato per un taglio alla prima variante, quando i giri a disposizione erano ancora abbastanza per poter scontare la penalità.

Superstock 1000 FIM Cup 2010
Monza, Classifica Gara

01- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – 11 giri in 19’46.264
02- Michele Magnoni – S.C.I. Honda Garvie Image – Honda CBR 1000RR – + 6.101
03- Daniele Beretta – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 6.371
04- Matthieu Lussiana – Team ASPI – BMW S1000RR – + 6.522
05- Danilo Petrucci – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 18.222
06- Michael Savary – Garnier Junior Racing – BMW S1000RR – + 19.518
07- Lorenzo Baroni – Team Pata B&G Racing – Ducati 1098R – + 21.971
08- Marco Bussolotti – All Service System by QDP – Honda CBR 1000RR – + 22.147
09- Renè Mahr – MTM Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.423
10- Maxime Berger – Ten Kate Race Junior – Honda CBR 1000RR – + 26.759
11- Pere Tutusaus – GoEleven – KTM RC8R – + 32.551
12- Ondrej Jezek – MS Racing – Aprilia RSV4 – + 33.301
13- Nico Vivarelli – GoEleven – KTM RC8R – + 45.026
14- Riccardo Fusco – Fox Team – Yamaha YZF R1 – + 45.065
15- Eddi La Marra – Team Lorini – Honda CBR 1000RR – + 46.525
16- Dominic Lammert – Lammert Motorsport – BMW S1000RR – + 46.595
17- Davide Giugliano – Team06 – Suzuki GSX-R 1000 – + 46.756
18- Chris Leeson – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 51.353
19- Tomas Svitok – SMS Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’01.297
20- Michal Salac – MS Racing – Aprilia RSV4 – + 1’05.467
21- Marco Rosini – GoEleven – KTM RC8R – + 1’12.676

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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