20 Aprile 2017

Superstock 1000 Assen Wildcard per de Boer e Bijsterbosch

Assen è in procinto di ospitare il secondo round stagionale dell’Europeo Superstock 1000 e oltre ai 34 piloti iscritti a tempo pieno ci saranno due wildcard.

Il secondo round stagionale della Superstock 1000 vedrà i 34 piloti della ex-FIM Cup darsi battaglia sul circuito di Assen e oltre a loro vedremo in pista anche due wildcard locali già note al pubblico olandese. Stiamo parlando di Danny de Boer e Pepijn Bijsterbosch.

De Boer sarà in pista con la BMW S1000RR del team Van Zon-Remeha, squadra con cui affronterà l’IDM Superbike 2017 affiancando anche l’ex-SBK Markus Reiterberger. Nato 27 anni fa ad Amsterdam, “The Farmer #44” sarà alla sua diciannovesima apparizione nella STK1000, campionato a cui ha partecipato a tempo pieno nel 2008 per poi fare alcune wildcard e sostituzioni negli anni successivi; lo scorso anno, in particolare, ha sostituito Lucas Mahias e Florian Marino in sella alla Yamaha ufficiale a Donington (nell’immagine in alto: de Boer davanti a Leandro Mercado). Nel suo palmarès trovano spazio tre titoli olandesi Superbike conquistati negli anni 2010, 2012 e 2013.

Sarà invece alla sua “prima volta” nella Superstock 1000 Pepijn Bijsterbosch, che in precedenza aveva corso come wildcard nel Mondiale Supersport. Bijsterbosch guiderà la Yamaha YZF-R1M del team SWPN e, così come il coetaneo de Boer, correrà nella Superbike tedesca. Il pilota di Wapenveld vanta due wildcard nel Mondiale 125cc (sempre ad Assen, 2009 e 2010) e due anni fa è approdato alla 1000cc dopo quattro stagioni con la Supersport. Lo scorso anno ha ottenuto cinque podi e il quarto posto finale nell’IDM Superstock 1000.

Bijsterbosch in azione a Valencia con la nuova Yamaha R1M

Bijsterbosch in azione a Valencia con la nuova Yamaha R1M

Saranno questi due piloti in grado di lottare per le posizioni che contano ad Assen? Lo scopriremo tra una settimana, quando questa STK1000 di sempre più alto livello tornerà in pista a quasi un mese di distanza dal trionfo di Michael Ruben Rinaldi ad Aragon.

Foto di Danny de Boer: Luk Coussens

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