Supersport: ufficiale, Jed Metcher con il Team RivaMoto

Mancavano solo la firma sul contratto e l’ufficialità, vista i test compiuti e la wild-card nell’ultimo round del CIV 2011, classe Supersport, al Mugello. Jed Metcher (nella foto all’ultimo round 2011 di Portimão), Campione in carica dell’Europeo Superstock 600, farà il suo debutto nel Mondiale Supersport in questa stagione 2012 assieme al Team russo RivaMoto. Lo ha reso noto lo stesso pilota australiano attraverso un comunicato stampa, col quale ha inoltre espresso tutta la sua felicità nell’affrontare questa nuova avventura. “Sono davvero contento di far parte del team” commenta Jed Metcher, “e di poter correre nel Mondiale Supersport. Il target principale della squadra è quello di dare lustro alla nostra disciplina sul suolo russo, il mio obiettivo é invece quello di ben impressionare nella classe Supersport.” Un ruolo importante nella firma di Metcher con RivaMoto è stato rappresentato dall’ingaggio dell’ex pilota del Mondiale 250 e 500 Jeremy McWilliams, il quale ricoprirà il ruolo di Team Manager in seno alla squadra russa. “E’ un onore poter lavorare con Jeremy McWilliams” aggiunge Metcher, “e penso che con il suo supporto avremo la possibilità di far bene”. (In questa foto Jed Metcher come wild-card nel CIV, ultimo round 2011 del Mugello classe Supersport) Il tempo stringe per il Team Rivamoto, reduce da un test ad Almeria, il quale ha deciso di pianificare nelle prossime settimane ulteriori otto giorni di prove sul suolo spagnolo, sfruttando la base operativa di Cartagena. Sul tracciato della Región de Murcia la squadra affronterà un test di quattro giorni, preceduto da altre due sessioni, di due giorni ciascuna, prima ad Almeria e poi a Jerez. Terminato il lavoro in Spagna, la compagine si trasferirà a Phillip Island per i test ufficiali Infront Motor Sports (20 e 21 febbraio) e per il primo evento della stagione (24-26 febbraio). Una volta terminata la trasferta oltre oceano, RivaMoto sposterà la sua base operativa in Italia, a Bologna. Servizio Fotografico Diego De Col (foto 1) e InglishPhoto (foto 2)