26 Giugno 2010

Supersport Misano Qualifiche 2: Michele Pirro si ripete in pole

Come nel 2009, pole davanti a Laverty e Tamburini

Ad un anno di distanza, Michele Pirro si ripete ottenendo la pole sul circuito di Misano, per la classe Supersport. Il pilota di San Giovanni Rotondo aveva infatti conquistato la prima casella dello schieramento anche lo scorso anno, quando era in sella alla Yamaha Lorenzini by Leoni. Oggi invece, il centauro del team Honda Ten Kate è riuscito a far segnare un notevole 1’38.444, precedendo di 167 millesimi l’alfiere Honda Parkalgar Eugene Laverty, in netto recupero nel finale di turno, il quale perse poi la gara sul traguardo contro quello che sarebbe risultato poi a fine anno il campione Supersport, ovvero Cal Crutchlow.

La terza posizione è occupata da un pilota che non smette di stupire questo week-end, ovvero il pilota di Rivazzurra (Rimini) Roberto Tamburini, wild card con il team Yamaha Bike Service Racing nel CIV e giovane talento che gioca più che in casa (abita ad una decina di km dal tracciato). A completare la prima fila troviamo lo spagnolo Joan Lascorz, in sella alla Kawasaki Provec Motocard.com, che precede l’ottimo Gino Rea, quinto con la Honda Intermoto, il capo classifica Kenan Sofuoglu su Honda Ten Kate e l’inglese Chaz Davies con la prima delle Triumph schierate dal team ParkinGO BE-1.

Ottavo è il secondo pilota Intermoto Massimo Roccoli, che non è al 100%, davanti al danese Robbin Harms con la CBR 600RR Harms Benjan Racing, il transalpino Fabien Foret della squadra Kawasaki Lorenzini by Leoni e lo spagnolo David Salom, con la seconda Daytona 675 ParkinGO BE-1. A proposito della compagine italiana, c’è da registrare il problema tecnico sofferto dall’ex pilota Superbike Vittorio Iannuzzo, soltanto diciannovesimo al termine, mentre si tratta di caduta per un’altra wild card proveniente dal Campionato Italiano Velocità, ovvero Fabio Menghi, per terra con la sua Yamaha YZF-R6 VFT Racing, e classificatosi ventesimo.

Non ha raggiunto la qualificazione invece la giovane ungherese Nikolett Kovacs, battuta da Paola Cazzola che l’aveva preceduta in sella alla Honda Kuja Racing. Oggi con la Yamaha iscritta dal Wild Boar Team e preparata da Elle 2 Ciatti l’ex campionessa italiana e protagonista della R6 Cup ottiene il 24° tempo a 7″ dalla vetta.

Supersport World Championship 2010
Misano Adriatico, Classifica complessiva Qualifiche

01- Michele Pirro – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 600RR – 1’38.444
02- Eugene Laverty – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – + 0.167
03- Roberto Tamburini – Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 0.467
04- Joan Lascorz – Kawasaki Provec Motocard.com – Kawasaki ZX-6R – + 0.575
05- Gino Rea – Intermoto Czech – Honda CBR 600RR – + 0.780
06- Kenan Sofuoglu – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 600RR – + 0.833
07- Chaz Davies – ParkinGO Triumph BE1 – Triumph Daytona 675 – + 0.927
08- Massimo Roccoli – Intermoto Czech – Honda CBR 600RR – + 0.939
09- Robbin Harms – Harms Benjan Racing – Honda CBR 600RR – + 1.048
10- Fabien Foret – Team Lorenzini by Leoni – Kawasaki ZX-6R – + 1.329
11- David Salom – ParkinGO BE1 Triumph – Triumph Daytona 675 – + 1.964
12- Miguel Praia – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – + 2.109
13- Matthieu Lagrive – ParkinGO Triumph BE1 – Triumph Daytona 675 – + 2.204
14- Alessandro Torcolacci – Team Civita Racing – Triumph Daytona 675 – + 2.452
15- Danilo Dell’Omo – Kuja Racing – Honda CBR 600RR – + 2.895
16- Alexander Lundh – Cresto Guide Racing Team – Honda CBR 600RR – + 2.967
17- Alessio Palumbo – Puccetti Racing Kawasaki Italia – Kawasaki ZX-6R – + 3.008
18- Bastien Chesaux – Harms Benjan Racing – Honda CBR 600RR – + 3.481
19- Vittorio Iannuzzo – ParkinGO BE1 Triumph – Triumph Daytona 675 – + 3.644
20- Fabio Menghi – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 3.734
21- Iuri Vigilucci – Vigi Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 4.700
22- Eduard Blokhin – Rivamoto – Yamaha YZF R6 – + 6.433
23- Imre Toth – Team Toth – Honda CBR 600RR – + 6.994
24- Paola Cazzola – Wild Boar Team – Yamaha YZF R6 – + 7.072

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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