30 Settembre 2018

Supersport Magny Cours, Gara: Torna a vincere Jules Cluzel

Jules Cluzel vince in casa e recupera qualche punto su Sandro Cortese (2°). Caduta all'ultimo giro per Federico Caricasulo, alla fine 13°.

Il pubblico presente a Magny Cours ha potuto festeggiare la vittoria in casa di Jules Cluzel, in trionfo dopo una gara condotta in maniera magistrale. In sella alla Yamaha del team NRT (con cui concluderà la stagione nonostante i problemi finanziari), il transalpino ha condotto quasi tutta la contesa davanti alle altre Yamaha e alla fine ha passato la linea del traguardo con quasi due secondi di vantaggio sul rivale Sandro Cortese, staccato nei giri finali dopo alcuni sorpassi e controsorpassi.

LA GARA – Nelle fasi iniziali si è formato un quartetto di testa con Cluzel a condurre davanti al duo GRT Yamaha Federico Caricasulo-Lucas Mahias e al sorprendente Corentin Perolari (Yamaha GMT94), mentre Cortese rimontava dopo la partenza dalla seconda fila. Riagganciati i primi dopo pochi giri, Cortese ha superato Perolari, Caricasulo e Mahias e ha poi scavalcato Cluzel al nono dei 19 giri previsti. Il francese ha replicato al sorpasso subito dopo e successivamente ha cercato di staccare Cortese, riuscendoci nei giri finali. Perso l’aggancio dal transalpino, all’ultimo giro Cortese ha difeso la seconda posizione dagli attacchi di Mahias e Caricasulo, con quest’ultimo che è però scivolato alla curva 13 dopo aver subito un sorpasso dal compagno di squadra. Alla fine Cortese ha chiuso secondo davanti a Lucas Mahias, mentre Cluzel ha ottenuto la sua quarta vittoria stagionale dopo quelle di Assen, Imola e Brno e la sedicesima per lui nel Mondiale Supersport. Ora il francese ha 158 punti contro i 169 del tedesco e sicuramente i due daranno grande spettacolo tra due settimane in Argentina.

GLI ALTRI – Detto del podio, Federico Caricasulo ha chiuso la gara al 13° posto ripartendo dopo la caduta nel finale, un errore che di fatto ha regalato il quarto posto a Thomas Gradinger. Il compagno di squadra di Cluzel ha così ottenuto il suo miglior risultato nel Mondiale davanti a Randy Krummenacher (rinvenuto nella seconda metà di gara dopo un inizio difficile) e a Corentin Perolari, sesto dopo una prima parte di gara da assoluto protagonista. Settimo posto per Raffaele De Rosa, che ha così interrotto la striscia di sei podi consecutivi. Top 10 anche per Kyle Smith, Hikari Okubo ed Héctor Barberá, mentre Ayrton Badovini ha chiuso 12° davanti a Caricasulo. Ha invece conquistato il titolo di Campione Europeo il nipote d’arte Rob Hartog, 17° davanti anche ad Alfonso Coppola (25°). Da segnalare il ritiro della wild card Marco Muzio, caduto mentre lottava per la ventesima posizione.

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