22 Ottobre 2017

Supersport Jerez, Gara: Vince Federico Caricasulo, festa rimandata per Lucas Mahias

A Jerez Federico Caricasulo ottiene la sua seconda vittoria stagionale battendo Jules Cluzel. Match point sprecato per Lucas Mahias, solo 5°.

La gara del Mondiale Supersport a Jerez de la Frontera ha visto il ritorno alla vittoria di uno stratosferico Federico Caricasulo, al suo secondo successo stagionale dopo quello di Buriram. Il pilota ravennate ha guidato la gara fin dalle prime fasi e alla fine è riuscito a vincere resistendo nel finale agli attacchi del francese Jules Cluzel. Sale sul podio con “Carica” e Cluzel un Anthony West bravo a regolare PJ Jacobsen, mentre Lucas Mahias ha sprecato il match point iridato tagliando il traguardo in quinta posizione. Ora i punti di vantaggio su Kenan Sofuoglu sono 20 e la battaglia per il titolo, in caso di rientro di Sofuoglu, si deciderà quindi tra due settimane a Losail.

OCCASIONE PERSA – La gara di Jerez avrebbe potuto decidere la lotta per il titolo a favore di Lucas Mahias, a cui sarebbe bastato arrivare secondo per mettere almeno 25 punti tra lui e l’infortunato Kenan Sofuoglu. Il transalpino è stato però protagonista di una gara molto difficile che lo ha visto faticare a tenere il passo dei primissimi e fin dalle battute iniziali era chiaro che il transalpino non sarebbe riuscito a lottare per la vittoria. Alla fine Mahias si è dovuto accontentare della quinta posizione e questo piazzamento fa sì che il Mondiale si decida definitivamente al round finale in Qatar, dove il pilota del team GRT Yamaha si giocherà il tutto per tutto con Sofuoglu nel caso quest’ultimo riuscisse a rientrare.

GRANDE CARICASULO – Se da un lato c’è la delusione per il match point sprecato da Lucas Mahias, il team GRT Yamaha può comunque gioire per la fantastica vittoria di Federico Caricasulo. Scavalcato da Sheridan Morais dopo essere partito dalla pole, il ravennate si è subito ripreso la testa della classifica e da lì in avanti ha guidato quasi sempre la contesa, pur con addosso la pressione di un Jules Cluzel che non ha mai mollato fino alla fine. All’ultimo giro è stata battaglia vera tra i due con Cluzel che ha provato più volte a superare Caricasulo, ma quest’ultimo è stato bravo a difendersi e alal fine si è portato a casa una meritatissima vittoria che fa felici anche il team GRT Yamaha e la Yamaha, che ha così vinto il titolo costruttori con una gara d’anticipo.

WEST SUL PODIO – Quello tra Caricasulo e Cluzel non è stato l’unico duello nelle prime posizioni: dietro di loro si sono infatti giocati il terzo posto Anthony West e PJ Jacobsen, che si sono sorpassati più volte soprattutto quando mancavano sei o sette giri al termine. Alla fine West è riuscito a prendere vantaggio sull’americano e a portare la Kawasaki del team Puccetti Racing ex-Kyle Ryde sul podio, ma a Jacobsen va comunque dato il merito di averci provato e aver regalato spettacolo.

SOOMER CAMPIONE EUROPEO – Dietro ai primi cinque, si sono piazzati alle spalle di Mahias 5° un Sheridan Morais che ha perso molte posizioni dopo una bella partenza riuscendo però a risalire fino al sesto posto, piazzamento che però gli preclude ogni chance di giocarsi il titolo in Qatar in virtù dei 33 punti di gap che lo separano ora da Mahias (132 contri 165 del transalpino, mentre Kenan Sofuoglu è fermo a quota 145). Da segnalare che a Rob Hartog non è bastato l’ottavo posto alle spalle di Niki Tuuli per battere nell’Europeo l’estone Hannes Soomer: il nipote d’arte sperava in uno zero del pilota estone per vincere il titolo arrivando ottavo, ma alla fine Soomer ha chiuso al quindicesimo posto e questo ha permesso all’alfiere WIL Sport Racedays Honda di laurearsi Campione Europeo Supersport 2017 con un solo punto di vantaggio sul pilota olandese.

GLI ITALIANI – Se si esclude la vittoria di Caricasulo la gara degli italiani non è stata la migliore dell’anno. Il secondo nostro portacolori in classifica è infatti il nostro Christian Gamarino, decimo dopo essere stato nel gruppo di testa nei primi giri. Il pilota genovese ha chiuso davanti a Michael Canducci e Alessandro Zaccone, con quest’ultimo 3° finale nell’Europeo alle spalle di Soomer e Hartog, mentre al rientro in Supersport Axel Bassani ha tagliato il traguardo in quattordicesima posizione da sostituto di Sofuoglu. Zero punti per Lorenzo Zanetti (17°) e Alex Baldolini (ritirato per problemi tecnici).

 

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