7 Maggio 2009

Supersport: intervista esclusiva a Michele Pirro

Le sensazioni del miglior pilota italiano della Supersport

Dopo la vittoria nella categoria Supersport del CIV a Monza la scorsa settimana, Michele Pirro ha la ferma intenzione di far bene sullo stesso circuito nel weekend mondiale che sta per iniziare. Il pilota di San Giovanni Rotondo, alfiere del team Yamaha Lorenzini by Leoni, sta facendo un percorso di adattamento alla nuova moto ma che, vista la gran gara di Valencia e il successo ottenuto nella gara del Campionato Italiano Velocità domenica scorsa, sembra aver già dato i suoi primi frutti. BikeRacing.it lo ha intervistato per voi Michele, parlaci di questo inizio di stagione “E’ stato un inizio difficile soprattutto nei primi due round extra-europei e a causa della nuova moto, quindi ho un po’ sofferto. Poi con il ritorno in Europa ho trovato il giusto feeling con il mezzo e sono riuscito a fare una buona gara a Valencia. Qui (domenica scorsa, ndr) a Monza sono riuscito a cogliere la prima vittoria in Supersport al CIV, partendo forte e scappando via sin da subito; è stato un banco di prova per la gara del mondiale di settimana prossima, la quale sarà molto dura. Voglio fare bene qui e stare con il gruppo di testa, ho una buona squadra e lavoriamo per stare davanti”. Il mondiale Supersport è sempre molto competitivo e “supportato”: pensi che, da pilota di un team privato, con questa moto tu sia in grado di lottare al vertice ogni gara? “Noi stiamo lavorando molto per ridurre il gap con le moto ufficiali, non è tantissimo e se solo riuscissimo ad avvicinarci a loro già sarebbe in sé un buon risultato. Grazie al lavoro di tutto il team, abbiamo la missione di fare tutto il possibile per ottenere dei buoni risultati, e spero ce la faremo”. Michele Pirro in piega ad Assen Cosa pensi del tuo futuro? Dove ti piacerebbe essere nella prossima stagione? Vorrei rimanere un altro anno nel mondiale Supersport, cercando di arrivare a vincere il mondiale. Provo a fare un passo alla volta, quindi per quest’anno mi pongo come obiettivo di finire tra i primi 7 o 8 e di vincere il CIV. Quali sono i piloti che hai avuto come riferimento nella tua crescita a livello agonistico? “Ho iniziato a correre abbastanza tardi, perché non ho corso da piccolo nelle mini-moto, quindi vedevo le gare e Valentino. In verità non ho mai avuto un pilota di riferimento, ho sempre cercato di essere me stesso e faccio del mio meglio per poter regalare a me e a tutti i miei fan un titolo mondiale. Sarà una cosa dura, ma è un mio obiettivo e spero di riuscirci”. Pirro in azione con la Yamaha Lorenzini Qual è il tuo circuito preferito? “In verità non ce n’è uno vero, l’importante è che io sia in forma e che la moto sia a posto e poi tutti i circuiti sono belli. Non mi piace molto Monza, è troppo dritta! E’ una pista sulla quale in passato non ho avuto molta fortuna, l’anno scorso infatti per un motivo o per l’altro non sono riuscito qui a vincere né nel mondiale né nel CIV. E’ comunque una pista difficile, ma secondo me un po’ troppo rettilinea”. Pensi già a una sella ufficiale? “Io voglio continuare il buon lavoro con il team Lorenzini, poi in futuro si vedrà”. Valerio Piccini

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