25 Maggio 2017

Supersport Donington Kenan Sofuoglu vuole la terza vittoria di fila

Dopo un inizio di stagione difficile Kenan Sofuoglu ha ottenuto due vittorie consecutive e a Donington Park punterà al tris ma attenzione ai suoi avversari.

L’Inghilterra si appresta a ospitare il sesto round stagionale del Mondiale Supersport e quella che ci aspetta è sicuramente un’altra gara ricca di colpi di scena ed emozioni il cui favorito n. 1 per la vittoria è ancora una volta Kenan Sofuoglu.

Dopo gli zeri delle prime tre gare prima per infortunio e poi per la caduta di Aragon, il cinque volte Campione del Mondo WSSP ha vinto sia ad Assen e a Imola e in entrambe le occasioni ha mostrato un passo difficile da reggere per tutti i suoi avversari. In Inghiterra il pilota turco cercherà di arrivare a quota tre successi di fila e di accorciare ulteriormente le distanze dal leader del campionato Lucas Mahias, anche se non sarà assolutamente facile.

L’avversario più agguerrito di Sofuoglu sembra essere proprio Mahias, finora il pilota più costante del campionato grazie a tre secondi posti (Phillip Island, Assen e Imola) e alla vittoria di Aragon. Nelle quattro gare su cinque concluse (a Buriram si è dovuto ritirare per un problema tecnico) il pilota francese del team GRT Yamaha è sempre stato nelle posizioni che contano e ha fatto divertire pubblico e addetti ai lavori col suo stile di guida spettacolare. Gli ottimi risultati ottenuti finora permettono a Mahias di guidare il campionato con la bellezza di 85 punti e ventisette lunghezze di vantaggio sul secondo classificato (Sheridan Morais) e non è da escludere che in Inghilterra il transalpino possa lottare per la vittoria e ottenere il suo secondo successo del 2017.

Un altro pilota da non sottovalutare è senza dubbio PJ Jacobsen, ancora alla ricerca della prima affermazione stagionale dopo i due terzi posti ottenuti ad Aragon e Imola con la MV Agusta ufficiale. Finora il pilota di New York è stato molto competitivo in prova e ha ottenuto più pole position di tutti (3), ma in gara è riuscito a concretizzare solo parzialmente quanto di buono fatto nelle giornate di venerdì e sabato di ogni weekend di gara. Che il round inglese possa rappresentare una svolta sotto questo punto di vista?

Restando in casa MV Agusta, Donington Park è la pista dove nel 2013 la casa di Schiranna ha ottenuto il suo primo podio dopo il ritorno alle competizioni mondiali e l’autore di quell’impresa è Roberto Rolfo. Il pilota torinese si presenterà in Inghilterra più carico che mai grazie anche a questo bel ricordo e per lui l’obiettivo sarà quello di riscattarsi dopo due gare difficili (15° ad Assen e due volte a terra a Imola) e ottenere un piazzamento importante per rafforzare o migliorare la sua posizione in campionato. Ricordiamo, infatti, che “RR #44” è quinto con 41 punti ed è attualmente il primo pilota italiano in classifica anche grazie al successo di Phillip Island.

Oltre a Rolfo vanno tenuti d’occhio anche italiani in evidenza nelle prime cinque gare stagionali come Federico Caricasulo (vincitore a Buriram), Christian Gamarino (tre top 10 consecutive da Aragon a Imola, in prima fila al Santerno e in lotta per il podio in Thailandia) e Michael Canducci (quinto ad Aragon e in prima fila ad Assen), mentre per quanto concerne l’Europeo ci si attende una riconferma da Alessandro Zaccone, primo pilota ESS a Imola (10° assoluto) e attualmente terzo nella classifica europea alle spalle di Hannes Soomer e Rob Hartog (41 punti contro i 65 del pilota estone e i 61 del nipote d’arte olandese).

Sempre a proposito di italiani ci si aspetta una buona prestazione da parte del giovane pilota romano Jacopo Cretaro, che a Donington sarà l’unico pilota del team Suzuki Phoenix Racing complice l’infortunio al ginocchio destro di Connor London, mentre saranno da valutare le condizioni di un Alex Baldolini che non si è ancora del tutto ripreso dalla frattura della caviglia sinistra rimediata nelle FP2 in Thailandia.

Da segnalare che a partire dal round di Donington Baldolini non sarà più affiancato da Davide Pizzoli, ma da Xavi Cardelús. Il giovane pilota andorrano correrà col team Race Department ATK #25 fino a fine stagione dopo aver sostituito Baldolini ad Aragon (13° posto, risultato che gli ha permesso di diventare il primo pilota del suo paese a conquistare punti in un Mondiale di motociclismo), ma prenderà parte a cinque delle sette gare rimaste in virtù delle due concomitanze col CEV Moto2, campionato in cui corre da qualche stagione e che rappresenta la sua priorità principale.

Dulcis in fundo, il round inglese del WorldSSP sarà la gara di casa per i vari piloti britannici impegnati nel campionato come Kyle Ryde (Kawasaki Puccetti Racing), Gino Rea (Kawasaki Go Eleven) e Luke Stapleford (Triumph Profile Racing), con “Lucra #81” che sarà nuovamente affiancato dall’irlandese Jack Kennedy in attesa del ritorno di Stefan Hill, ancora KO per l’infortunio al polso destro che lo aveva costretto a saltare Imola. Da tenere d’occhio anche le wildcard Joe Francis (Halsall Racing) e David Allingham (EHA Racing Jewson Yamaha), oltre ovviamente all’australiano Anthony West, al suo quinto gettone stagionale con la Yamaha del team EAB West Racing.

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