7 Dicembre 2018

Supersport: Corentin Perolari “Sono pronto a stupirvi”

Il 20enne francese correrà con Yamaha GMT94 a fianco di Cluzel. Ecco chi è, e i suoi sogni

 Appuntatevi il nome di Corentin Perolari perchè nel 2019 ne sentirete parlare spesso. Il pilota francese può diventare l’astro nascente della Supersport iridata, dopo l’assaggio compiuto la passata stagione, segnata da un finale in gran crescendo: sesto, quinto e sesto fra Magny Cours, l’Argentina e il Qatar. Anche il distacco dal vincitore è in drastica discesa. Nel 2019 correrà con GMT94, formazione pluri iridata nell’Endurance appoggiata da Yamaha Europa. Il suo compagno di squadra sarà Jules Cluzel in una struttura tutta francese.

 Perolari ha cominciato a correre nel motocross a quattro anni, a tredici è entrato nel novero dei piloti gestiti da Laurent Fellon, che ha già lanciato Johann Zarco. Com’è che un crossista di belle speranze è diventato velocista?

“Ho incontrato Laurent Fellon durante un allenamento cross. Mi ero fatto male, rompendomi un polso.   Mentre ricominciavo lentamente, Johann Zarco venne ad allenarsi nel cross country. Poiché mio padre conosceva Laurent da molto tempo, mi suggerì di provare la velocità per vedere se ero bravo in questa disciplina. Pensavo che potesse diventare un modo più dolce per riprendere l’attività invece guidando una piccola Yamaha 125 YZF ho scoperto che la pista era il mio vestito ideale. Laurent e Johann mi hanno detto che stavo andando abbastanza veloce. Mi stava piacendo molto, così mio padre mi ha chiesto cosa preferissi. Nel cross sarei potuto entrare nel giro giusto ma la mia attività stava diventando molto costosa. Invece nella velocità avrei corso gratis, pensava a tutto Fellon. Così scegliere è stato più facile…”

Nel 2012 Perolari ha vinto la coppa Yamaha YZF 125, approdando nelle due stagioni successive nella Red Bull Cup. Nel 2016 ha vinto il titolo di campione di Spagna RFME 600 open. Nel CEV, con la TransFIORmers di Christian Boudinot fece quarto in Moto2. 

“Devo molto a Christian Boudinot, è una persona adorabile perché è lui che mi ha permesso di crescere e arrivare dove sono adesso. È grazie a lui che altri sono stati in grado di individuarmi. Mi ha fornito la sua moto gratuitamente. Voleva aiutarmi, ed è stato grandioso, e lo ringrazio per questo. Senza di lui Christophe Guyot non mi avrebbe chiamato, né il Team 33 in Endurance con il quale ho stabilito il giro record della  Superstock alla 24 ore di Le Mans.”

Nell’Endurance hai fatto anche la pole sempre in Superstock al Bol d’Or con il team 33 Gilles Caballo: che esperienza è stata? 

 “Sì, questa esperienza è stata interessante perché era la mia prima volta nelle corse di durata. Mi è piaciuto, ma preferisco ancora le gare di velocità. L’endurance è interessante, ma io sono giovane e al momento sono più attratto dagli eventi di velocità perché l’endurance è  uno sport di squadra, mentre nella velocità posso mostrare il mio talento.”

 In Supersport 2018 sei arrivato a metà stagione, con Yamaha GMT a Donington. Com’è spuntata l’occasione?
 
“In effetti dovevo fare tutto il campionato CEV Moto2 in Spagna con Christian Boudinot. Ho fatto le prime gare a Estoril e Valencia. Poi ho ho corso nella 24 Ore di Le Mans ma dopo questo impegno mi sono ritrovato a piedi. Non sapevo dove andare. Era fuori discussione per me mettere soldi perché non avevo mai portato soldi per guidare in una squadra. Non mi interessa. Ho avuto una telefonata da Christophe Guyot. Ero così sorpreso che lo feci ripetere due volte per essere sicuro che fosse Christophe! È stato sorprendente,  mi ha proposto il campionato mondiale Supersport, iniziando con un periodo di test. Con il progredire della stagione, i risultati sono migliorati perché ho fatto sempre meglio in ogni gara. Sono contento che Christophe e io andiamo molto d’accordo  perché sono lì per vincere, sono lì per fare il meglio. È una squadra di fiducia. Queste sono persone davvero fantastiche che mi aiutano a progredire.”

GMT94 ha messo in piedi uno squadrone 2019. Come la vedi?

“Cominciare la prossima stagione allo stesso livello del finale 2918 sarebbe fantastico. Dopo, se posso fare dei podi, sarà fantastico per me. Avere un compagno di squadra  Avere un compagno di squadra come Jules Cluzel mi spinge a lottare perché ha l’esperienza ed è uno di quelli molto veloci. Inoltre, sono francese in una squadra francese, non potevo sognare di meglio. Mi divertirò, questo è sicuro. Io lavoro per diventare più forte.”

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