20 Settembre 2012

Supersport: a Portimao “match point” per Kenan Sofuoglu

Ultima chance per Cluzel, Lowes e Foret all'attacco

Ha deciso di tornare nella “sua” categoria con una missione: laurearsi per la terza volta Campione del Mondo. Con un round d’anticipo Kenan Sofuoglu, universalmente riconosciuto quale “Re” del mondiale Supersport, avrà già una concreta chance di riconquistare il titolo iridato questo fine settimana all’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão, palcoscenico del dodicesimo nonchè penultimo appuntamento stagionale. Forte di un vantaggio di 38 punti nei confronti del suo più diretto (ed unico, lo dice l’aritmetica) inseguitore Jules Cluzel, il pilota turco sul tracciato lusitano potrebbe accontentarsi di terminare la gara nella top-3 o, più semplicemente, controllare.. a vista il rivale di casa PTR Honda. Un traguardo ampiamente alla portata dell’iridato 2007 e 2010, deciso a regalare alla Kawasaki un titolo che sfugge addirittura da 11 anni (l’ultimo conseguito da Andrew Pitt nel 2001) ed un “sogno” al team Lorenzini, dal 2010 passato alle Ninja ZX-6R di Akashi diventando ben presto la struttura di riferimento di Kawasaki Motors nella categoria. La compagine di Volta Mantovana, nonostante la perdita a stagione in corso del main sponsor DeltaFin, ha messo Kenan Sofuoglu nelle condizioni di portar subito al limite la Kawasaki Ninja ZX-6R e di tornar ad essere il metro di paragone delle 600cc derivate dalla serie, testimoniato da un invidiabile ruolino di marcia di 8 podi in 11 gare comprensivo delle 4 vittorie conseguite a Phillip Island (all’esordio con Kawasaki Lorenzini e al ritorno in Supersport), Misano e la “doppietta” negli ultimi due round tra Mosca e Nurburgring. Recordman del WSS in materia di vittorie (21) e podi (addirittura 47 in 67 gare disputate), il nativo di Adapazari è stato chiaro sin dal Nurburgring: “Ovviamente a Portimao penserò al campionato, ma io voglio vincere“. Tradotto, il proposito del buon Kenan è di salire sul gradino più alto del podio anche in Algarve come gli era già successo in passato con Ten Kate Honda nel 2008 (tornato in Supersport dopo una problematica stagione in Superbike e.. subito vincente!) e nel 2010. Sarà dunque lui ancora una volta il riferimento assoluto del week-end, con Jules Cluzel chiamato ad un vero miracolo per tenere aperti i giochi o, quantomeno, posticipare la festa-iridata del rivale. Per raggiunger questo scopo l’ex protagonista del mondiale Moto2 dovrà vincere (con Sofuoglu giù dal podio), o sperare in un mezzo passo falso del rivale: anche chiuder 2° (con Sofuoglu 9°) o 3° (con il pilota turco addirittura 13°) potrebbe non bastare… Più che pensare a tener vivo il campionato, il giovane pilota transalpino all’esordio quest’anno tra le Supersport cercherà di chiuder in bellezza una stagione pur sempre positiva con 6 podi, 5 poles e 2 vittorie (Monza e Silverstone) all’attivo, scavalcando nelle gerarchie interne al Performance Technical Racing di Simon Buckmaster il proprio compagno di squadra (ma non di colori) Sam Lowes, penalizzando da un rendimento altalenante ed oggettivamente troppe battute d’arresto dovute ad errori per “eccesso di foga agonistica”, vedi la partenza anticipata a Mosca e la scivolata di Nurburgring. Aritmeticamente già fuori dai giochi-campionato, l’ex campione del British Supersport farà di tutto per recuperare i 19 punti di svantaggio in classifica dal 2° posto di Cluzel e chiuder al meglio questa avventura in Supersport, considerate le numerose offerte sul tavolo tra Superbike ed addirittura MotoGP (o meglio, CRT) in prospettiva 2013. Nella lotta alla top-3 della generale figura anche l’iridato 2002 Fabien Foret, terzo portando in alto il team Kawasaki Intermoto Step anche a scapito di Broc Parkes, quinto e deciso a rompere il digiuno di successi Ten Kate che prosegue (incredibile a dirsi) da 13 gare a questa parte, record in negativo per la compagine per 8 stagioni consecutive ai vertici della Supersport iridata. Se l’australiano punta alla vittoria, per i nostri portabandiera il podio resta un traguardo alla portata: ci è già riuscito a Misano Alex Baldolini, settimo in classifica all’esordio mondiale con la Triumph Daytona 675 preparata da Suriano, seguito dal compagno di squadra Vittorio Iannuzzo (9°) e l’ex campione italiano Roberto Tamburini, a terra al Nurburgring su Honda Lorini. Non mancheranno l’appello a Portimao nemmeno Andrea Antonelli (Yamaha Bike Service Racing Team, in evidenza a Mosca), la coppia del VFT Racing Luca Marconi e Fabio Menghi, Massimo Roccoli (passato al Team PATA by Martini, già nei primi 10 al Nurburgring) ed una vasta schiera di potenziali “outsider” nella lotta per le posizioni da secondo gruppo: da Vladimir Leonov (Yamaha Yakhnich Motorsport) all’ex iridato 125 GP Gabor Talmacsi (in crescita con la Honda ProRace), più gli agguerriti sudafricani Ronan Quarmby (PTR Honda) e Sheridan Morais (Kawasaki Lorenzini). Tra le novità e/o wild card attesi al via domenica in gara alle 13:30 (in Italia saranno le 14:30), si segnala l’approdo al Team Go Eleven in sostituzione dell’infortunato Joshua Day del vice-campione francese Supersport Axel Maurin (3 vittorie nelle ultime 3 gare disputate nel FSBK), l’esordio del polacco Adrian Pasek (protagonista della KTM European Junior Cup) con Bogdanka PTR Honda ed il ritorno dell’idolo di casa Miguel Praia, questa volta da wild card con una seconda Honda CBR 600RR di Ten Kate Racing Products, la moto giusta per “infiammare” il pubblico amico a Portimao. Supersport World Championship 2012 La Classifica di Campionato 01- Kenan Sofuoglu – Kawasaki Lorenzini – Kawasaki ZX-6R – 197 02- Jules Cluzel – PTR Honda – Honda CBR 600RR – 160 03- Fabien Foret – Kawasaki Intermoto Step – Kawasaki ZX-6R – 144 04- Sam Lowes – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 600RR – 141 05- Broc Parkes – Ten Kate Racing Products – Honda CBR 600RR – 122 06- Sheridan Morais – Kawasaki Lorenzini – Kawasaki ZX-6R – 84 07- Alex Baldolini – Power Team by Suriano – Triumph Daytona 675 – 78 08- Ronan Quarmby – PTR Honda – Honda CBR 600RR – 77 09- Vittorio Iannuzzo – Power Team by Suriano – Triumph Daytona 675 – 60 10- Roberto Tamburini – Team Lorini – Honda CBR 600RR – 50 11- Andrea Antonelli – Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 – 49 12- Vladimir Leonov – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – 48 13- Gabor Talmacsi – ProRace – Honda CBR 600RR – 36 14- Jed Metcher – RivaMoto Junior Team – Yamaha YZF R6 – 32 15- Lorenzo Lanzi – ProRace – Honda CBR 600RR – 25 16- Romain Lanusse – Kawasaki Intermoto Step – Kawasaki ZX-6R – 25 17- Massimo Roccoli – Team PATA by Martini – Yamaha YZF R6 – 24 18- Stefano Cruciani – Puccetti Racing – Kawasaki ZX-6R – 19 19- Imre Toth – Racing Team Toth – Honda CBR 600RR – 16 20- Luca Marconi – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – 16 21- Raffaele De Rosa – Team Lorini – Honda CBR 600RR – 15 22- Joshua Day – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-6R – 14 23- Balazs Nemeth – Racing Team Toth – Honda CBR 600RR – 13 24- Mathew Scholtz – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 600RR – 13 25- Glen Richards – Smiths Gloucester – Triumph Daytona 675 – 11 26- Valentin Debise – SMS Racing – Honda CBR 600RR – 10 27- Florian Marino – MSD R-N Racing Team India – Kawasaki ZX-6R – 9 28- David Linortner – GERIN-SKM Racing Team – Yamaha YZF R6 – 8 29- Twan Van Poppel – TRG Motorsport – Yamaha YZF R6 – 8 30- Billy McConnell – Smiths Gloucester – Triumph Daytona 675 – 7 31- Stuart Voskamp – Konvi Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – 6 32- Lukas Pesek – ProRace – Honda CBR 600RR – 6 33- Thomas Caiani – Kuja Racing – Honda CBR 600RR – 4 34- PJ Jacobsen – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 600RR – 3 35- Fabio Menghi – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – 3 36- Dino Lombardi – Team PATA by Martini – Yamaha YZF R6 – 2 37- Kieran Clarke – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 600RR – 2 38- Luke Mossey – Smiths Gloucester – Triumph Daytona 675 – 1 39- Martin Jessopp – Riders PTR Honda – Honda CBR 600RR – 1

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