28 Dicembre 2018

Supersport 300 2019: Bruno Ieraci debutta con GP Project

Dopo varie stagioni in Moto3 Bruno Ieraci passa alla Supersport 300: correrà nel Mondiale con la Kawasaki del Team GP Project.

Dopo la promozione dal CIV di Paolo Giacomini, il Team GP Project si tinge ancor più di azzurro con l’ingaggio di Bruno Ieraci. Il pilota abruzzese affiancherà Giacomini, Alexandra Pelikanova e un altro pilota ancora da annunciare e la stagione 2019 sarà per lui la prima nel Mondiale Supersport 300.

Classe 2000, Ieraci ha raccolto podi e vittorie nel CIV (prima in PreMoto3 e poi in Moto3) dal 2014 al 2017 e parallelamente ha dato alla sua carriera una dimensione più internazionale. Campione Europeo Minimoto nel 2013, in quello stesso anno Ieraci è stato selezionato per correre nella Red Bull MotoGP Rookies Cup (monomarca KTM che affianca il Motomondiale in alcune tappe europee) e lì il giovane ha ottenuto vari piazzamenti nella top 10 nel biennio 2014/2015. Successivamente, il 18enne di Giulianova ha gareggiato nel FIM CEV Moto3 Junior World Championship negli anni 2017 e 2018, ottenendo come miglior risultato un sesto posto.

Con Ieraci, il Team GP Project si è assicurato un pilota di talento ed esperienza. A breve la squadra spoletina annuncerà il suo quarto pilota per il Mondiale Supersport 300 2019.

Bruno Ieraci: “Dopo svariati anni con la Moto3 sentivo il bisogno di cambiare strada e sono davvero contento di poterlo fare col Team GP Project. Credo molto nel potenziale del team e nel loro progetto e non vedo l’ora di provare la Kawasaki Ninja 400, moto la cui competitività è ormai sotto gli occhi di tutti. Sono grato al team e a Kawasaki Europe per questa opportunità e credo che insieme ci toglieremo molte soddisfazioni.

Alessio Altai (team manager GP Project): “È un vero piacere poter lavorare con Bruno Ieraci. Seguo Bruno fin da quando correva con le minimoto e in questi anni l’ho visto sempre ad alti livelli, per esempio quando nel 2016 si è giocato il titolo nel CIV Moto3. Il talento non gli manca e a dimostrarlo è il fatto che alcuni dei piloti con cui ha lottato, spesso battendoli, negli ultimi anni siano arrivati al Motomondiale. La Kawasaki Ninja 400 sarà una novità assoluta per lui e la speranza è che riesca ad adattarsi il più presto possibile. Siamo convinti che con Bruno si possa fare molto bene.

 

Lascia un commento