7 Ottobre 2012

STK1000 Magny Cours Gara: Guarnoni 1°, Barrier Campione

La Marra a terra, nuovo titolo per la BMW

In poco più di un giro si è decisa la stagione 2012 della Superstock 1000 FIM Cup. A Magny-Cours, teatro della conclusiva prova della serie riservata ai giovani talenti under-26, Jeremy Guarnoni conquista la sua prima vittoria in carriera nella STK1000, ma soprattutto Sylvain Barrier grazie al secondo posto conquista il titolo di categoria in sella alla BMW S1000RR di BMW Motorrad Italia GoldBet. Il pilota transalpino, presentatosi sul tracciato di casa con 3 punticini di vantaggio nei confronti del nostro Eddi La Marra, è stato incoronato Campione già al termine del primo dei 14 giri previsti complice l’uscita di scena dei suoi due rivali nella corsa al titolo. Quarto in quel momento, Barrier ha assistito davanti a sé all’errore di Bryan Staring (3° a -22 in campionato, una volta ripartito ha concluso 5°), ma soprattutto di Eddi La Marra, a terra all’altezza della “Grande Courbe” poco dopo esser transitato sul traguardo in seconda posizione al termine del primo giro. Con il portacolori del Team Italia FMI, protagonista quest’anno della STK1000 internazionale portando in trionfo a Silverstone la Ducati 1199 Panigale preparata dal Barni Racing Team, fuori gioco, il nativo di Oyonnax ha gestito al meglio la situazione senza correr rischi inutili celebrando così la conquista del suo primo titolo in carriera alla quarta stagione di presenza tra le Superstock 1000, il secondo per BMW Motorrad Italia dopo il dominio di Ayrton Badovini del 2010, il quinto dal 2007 ad oggi per la compagine di Serafino Foti tra Ducati Xerox Junior Team (2007, 2008, 2009) ed il doppio-successo con la filiale italiana della casa dell’Elica. Barrier dunque sale sul trono della Superstock 1000 FIM Cup in una stagione che lo ha visto conquistare 4 vittorie (Imola, Assen, Misano, Nurburgring) nonostante un serio infortunio alla spalla rimediato a Monza, si consola con il quarto centro stagionale la Kawasaki grazie a Jeremy Guarnoni, Campione Europeo Superstock 600, al primo centro conseguito proprio sul tracciato di casa con la Kawasaki Ninja ZX-10R del MRS Racing di Adrien Morillas, formazione che lo ha riaccolto in squadra da Misano a seguito del passaggio di Loris Baz al Mondiale Superbike. Inoltre, grazie proprio a questa vittoria, la “Verdona” si aggiudica il titolo costruttori lasciando a bocca asciutta la Ducati, KO con La Marra, rappresentata sul podio da Lorenzo Savadori, terzo in solitaria dopo aver duellato con Leandro Mercado (Kawasaki Pedercini) ed il nuovo acquisto di BMW Motorrad Italia Greg Gildenhuys (pluri-campione sudafricano Superbike, sostituto dell’infortunato Lorenzo Baroni), entrambi a terra nell’arco della contesa. A seguire Matthieu Lussiana conclude 4° con la Kawasaki del Team ASPI a precedere un Bryan Staring autore di una furiosa rimonta, bella gara di Massimo Parziani che conquista 5 punti grazie all’undicesimo posto finale al rientro con la Aprilia RSV4 aPRC del M.V. Racing Team, fuori gioco Fabio Massei, a terra poco dopo l’uscita di scena di Eddi La Marra che ha deciso un finale “thrilling” della Superstock 1000 FIM Cup 2012. Cronaca di Gara Allo spegnimento del semaforo parte benissimo Eddi La Marra, leader alla prima “Grande Courbe” su Staring, Guarnoni e Barrier, partito malissimo e soltanto quarto davanti a Mercado, Massei e Gildenhuys. Mentre Alen Gyorfi vola a terra con la moto che va verso le barriere, Guarnoni e Staring nell’ordine nel rettilineo che porta i piloti verso il tornantino “Adelaide” passano al comando e chiudono il primo giro in testa proprio quando si registra un doppio colpo di scena: all’uscita dell’ultima variante del “Lycée” Staring perde il controllo della propria Kawasaki, riesce a salvarla per un attimo, ma nelle vie di fuga non può restare in sella. Fuori gioco uno dei tre pretendenti al titolo, passano pochi metri ed è costretto alla resa anche Eddi La Marra, a terra alla “Grande Courbe, comprensibilmente disperato per una caduta che lo estromette da ogni possibile rimonta in ottica campionato. Mentre il portacolori del Team Italia FMI è a terra, sfila senza problemi Sylvain Barrier che difende la seconda posizione dagli assalti di Mercado, Gildenhuys e Savadori, ma soprattutto è già a tutti gli effetti il nuovo Campione della categoria. Non servono calcoli, dopo poco più di 1 giro la stagione 2012 è già andata in archivio con il transalpino di BMW Motorrad Italia 2° e già matematicamente vincitore della FIM Cup, in test intanto vola Jeremy Guarnoni con un abissale vantaggio di 9 secondi (!) guadagnati in tre giri dal gruppetto formato da Barrier, Mercado, Gildenhuys e Savadori, più staccati Bergman, Millet (wild card) e Grobler (terzo pilota del Team Pedercini), KO nel frattempo David McFadden ed il nostro Fabio Massei. Giunti al quinto dei 14 giri previsti Guarnoni rafforza la propria leadership portando a 13” il vantaggio su Barrier, Savadori passa Gildenhuys per la quarta posizione, a terra invece il sudafricano Nicolas Grobler proprio quando aveva raggiunto il sesto posto a scapito di Christoffer Bergman. Tra i piloti più veloci in pista è proprio il nostro Savadori, riesce a metter pressione su Mercado per il terzo posto tanto che l’argentino sbaglia-e-paga giusto al giro di boa della contesa perdendo l’anteriore della propria Ninja nella percorrenza del veloce curvone “Estoril”. Nuova classifica dunque con Guarnoni leader ora con 11″ di vantaggio su Barrier, a seguire Savadori, Gildenhuys, Lussiana, un Jezek in rimonta, sono 18 i piloti ancora in gara con Parziani attualmente 12° con la Aprilia RSV4 aPRC del M.V. Racing Team. La corsa volge al termine e non mancano le sorprese: Bryan Staring, ripartito dopo il volo del primo giro, è protagonista di una furiosa rimonta tanto da raggiungere il quinto posto favorito anche dall’uscita di scena del sudafricano Greg Gildenhuys, sostituto di Lorenzo Baroni in BMW Motorrad Italia ed incappato in una scivolata alla “Chateau d’Eau”. E’ l’ultima emozione di una gara che non ha più nulla da dire: da assoluto dominatore Jeremy Guarnoni conquista la sua prima vittoria in carriera nella Superstock 1000 FIM Cup, Sylvain Barrier 2° è il Campione 2012, a seguire nell’ordine Savadori, Lussiana e Staring (5° in rimonta), a punti Parziani, 11°. Superstock 1000 FIM Cup 2012 Magny-Cours, Classifica Gara 01- Jeremy Guarnoni – MRS Racing – Kawasaki ZX-10R – 14 giri in 28’12.230 02- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 9.862 03- Lorenzo Savadori – Barni Racing Team Italia – Ducati 1199 Panigale – + 20.703 04- Matthieu Lussiana – Team ASPI – Kawasaki ZX-10R – + 34.445 05- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 37.916 06- Christoffer Bergman – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 39.886 07- Ondrej Jezek – SK Energy Racing Team – Ducati 1098R – + 43.775 08- Julien Millet – Up Racing – Kawasaki ZX-10R – + 49.227 09- Randy Pagaud – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 49.678 10- Markus Reiterberger – Team alpha Racing – BMW S1000RR – + 1’03.515 11- Massimo Parziani – M.V. Racing Team – Aprilia RSV4 APRC – + 1’23.345 12- Adrien Protat – FP Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’45.301 13- Heber Pedrosa – Team Brazil by ASPI – Kawasaki ZX-10R – + 1’46.615 14- Gabriel Berclaz – Berclaz Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 2’14.496 15- Tiago Dias – Team Dias – Kawasaki ZX-10R – + 3’54.896 16- Philippe Thriet – Team Brazil by ASPI – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130) Servizio Fotografico: Diego De Col

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