31 Maggio 2022

MiniGP World Series: I baby piloti con le stesse gomme degli assi Superbike

Nella MiniGP e categorie di lancio la Pirelli sta introducendo "gommine" da 10 e 12 pollici con le stesse costruzioni e mescole utilizzate nel Mondiale Superbike. Ecco perchè

MiniGP,Pirelli

Al Mugello Dorna e Federmoto Internazionale hanno annunciato il raddoppio del programma MiniGP World Series. A fianco della categoria 160cc, riservata ai baby piloti 10-14 anni, verrà aggiunta dal 2023 la 190cc, per i 12-16 anni. Ricordiamo che entrambe le serie si corrono in regime monomarca Ohvale e con il monogomma Pirelli.

In questo 2022 la MiniGP World Series si disputerà in prova unica il 2-3 novembre a Valencia. Sarà una sfida senza appello fra i migliori aspiranti campioni usciti dalla sedici serie nazionali di selezione in giro per il Mondo. In Italia la MiniGP corre nell’ambito del CIV Junior. Al primo round disputato a Magione hanno partecipato 30 pilotini, con doppia vittoria di Gabriel Vuono.

Colmata la lacuna

Nel 2023 entreranno in vigore i nuovi limiti d’età.  Per correre in tutte le categorie del Motomondiale saranno necessari 18 anni, mentre salirà a 16 anni l’età minima per competere nelle categorie di lancio, Mondiale Junior Moto3 e WSS300 incluse. La MiniGP World Series 190cc serve dunque per dare la possibilità ai baby piloti under 16 anni di continuare il loro percorso di crescita, correndo in una formula comunque di eccellente valore tecnico.

Il ruolo di Pirelli

Pirelli ha abbracciato con grande entusiasmo il ruolo di fornitore d’eccellenza delle gomme per questo tipo di formule addestrative. Nella 160cc le Ohvale sono equipaggiate con gomme da 10 pollici, mentre le 190cc monteranno le 12 pollici. Questa configurazione è già in atto nel CIV Junior, dove il format già anticipa la strutturazione World Series 2023. In più, in Italia i ragazzini possono corre dall’età di 9 anni compiuti nel Trofeo Prime Pieghe organizzato dall’ex pilota Gianluca Nannelli, sotto l’egida della Federmoto nazionali. “Stiamo creando una filiera che accompagnerà la crescita dei ragazzini dai primi passi in circuito fino alle categorie di livello Mondiale, come la WSS300” spiega Giorgio Barbier, capo del Motorsport BU Moto di Pirelli. Al Mugello Barbier ha presentato il progetto insieme al presidente FIM Jorge Viegas e Carmelo Ezpeleta, capo di Dorna. La italiana Ohvale è stata rappresentata da Marica Barbiero.

Le stesse “Diablo Superbike” dei top rider

Pirelli ha preso molto sul serio questo progetto. Le “gommine” da 10 e 12 pollici introdotte in regime di monogomma nella MiniGP, sia in Italia che all’estero, sono costruite con le stesse specifiche “Diablo Superbike” degli pneumatici che la marca italiana utilizza nel Mondiale Superbike, sia a livello di costruzione che di mescola. In particolare viene utilizzata la mescola SCX, che ormai è diventata la soluzione di riferimento in WorldSBK, nei principali campionati nazionali Superbike e anche per l’attività amatoriale track days. Dunque i ragazzini al debutto dispongono della stessa identica tecnologia e soluzioni di Toprak Razgatlioglu, Jonathan Rea, Alvaro Bautista e compagnia.

Gli obiettivi

In campo nazionale Pirelli ha affidato il coordinamento del progetto MiniGP a Massimiliano Damiani, ex tecnico dello staff F1. “Siamo sbarcati con grande entusiasmo in questo contesto, il primo round disputato a Magione ci ha dato le conferme che cercavamo” spiega Damiani. “Le noste soluzioni sono state molto veloci, non solo rispetto ai precedenti riferimenti della 160 e 190, ma anche di alcune categorie maggiori. C’è un motivo preciso per cui Pirelli ha introdotto il meglio della propria tecnologia: vogliamo che per i ragazzini questo tipo di gare siano una palestra per abituarsi alle sfide che affronteranno in futuro con moto più grandi. Per cui abbiamo affidato loro gomme che non solo hanno tanto grip, ma che offrono stabilità di prestazione dal primo all’ultimo giro.”

Espansione

Pirelli esporterà queste soluzioni da 10 e 12 pollici anche in altri contesti, quali mini Supermotard e Pit Bike. Il progetto MiniGP quindi non è soltanto palestra per i baby aspiranti campioni, ma per la stessa multinazionale delle gomme. Stanno infatti sviluppando prodotti destinati a segnare una grande svolta tecnologica e prestazionale in tutti gli ambiti racing con ruote piccole. 

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