28 Marzo 2023

Matteo Ferrari “Punto sulla MotoE, ma anche al Mondiale Supersport”

Matteo Ferrari nel 2022 aveva lottato per il titolo italiano Supersport con Nicholas Spinelli che oggi corre sia in MotoE che nel WorldSSP

Matteo Ferrari Supersport

Matteo Ferrari tra sogni e realtà. Il pilota riminese ha già in bacheca un titolo mondiale, il primo della storia della MotoE, ma avrebbe voluto vincere, anzi, vorrebbe vincere anche nel WorldSSP. L’anno scorso si è classificato terzo nel Campionato Italiano Supersport con cinque podi all’attivo tra cui una vittoria. Aveva lottato per il titolo assieme a Nicholas Spinelli che aveva vinto il tricolore e quest’anno corre sia nel WorldSSP che in MotoE.

Il mio obbiettivo è essere sempre competitivo in quello che faccio – dice Matteo Ferrari a Corsedimoto – Ora il mio campionato di riferimento è la MotoE: cerco di portarla a termine nel miglior modo possibile e riconquistare il titolo. Il sogno è sempre crescere e fare meglio anno dopo anno. Sarebbe bello fare il Mondiale Supersport visto che al CIV l’anno scorso ero stato competitivo con tempi paragonabili a quelli del Mondiale. Mi piacerebbe magari fare come Aegerter che ha portato avanti entrambi i campionato al top”.

Correrai anche nel CIV Supersport?

“Ci sono tre concomitanze con la MotoE però mi piacerebbe cercare di fare le tre gare non concomitanti in modo di portare avanti anche il discorso Supersport con una Ducati. Vediamo se sarà possibile”.

Come vedi il CIV?

“Il CIV Supersport è in forte crescita, tutte le case stanno investendo, ci sono piloti importanti e sta prendendo sempre più valore. Poi il regolamento è lo stesso del Mondiale quindi il livello si sta alzando. In Superbike c’è sempre Michele Pirro e speriamo vinca il decimo titolo italiano”.

A proposito di Pirro, siete amici ma avete anche dei progetti comuni?

Ho seguito fin dall’inizio il progetto Garage51, faccio parte della società e sono un testimonial. Seguo tutte le attività. Ringrazio Michele Pirro per avermi dato quest’opportunità fin da subito. Sono molto contento ed orgoglioso. Cerco di essere un valore aggiunto. Quando c’è bisogno faccio il coach, altre volte seguo gli amatori che fanno le pistate con noi ed in più cerco di dare visibilità. Quest’anno c’è il team in Supersport con 2 giovani piloti. L’obbiettivo è farli crescere ed insegnargli un metodo di lavoro. Parallelamente abbiamo la scuola per meccanici e porteremo i ragazzi a fare affiancamento durante le gare. Per loro che sognano di lavorare in MotoGP o Superbike, già il fatto di essere in circuito e lavorare nel Campionato Italiano e su una Ducati è una cosa bellissima”.

La tua carriera sportiva è ottima ma c’è la sensazione è che ti sia mancato qualcosa per fare un ulteriore salto.

“Come sempre bisogna essere al posto giusto nel momento giusto. Non bisogna mai mollare ed essere lì pronti. Sono sicuro che quando il treno passerà sarò prontissimo. Sono contento di fare il pilota professionista e quello che mi piace. A parte la MotoE, non ho ancora avuto l’opportunità di fare tutto un Mondiale con una casa ufficiale ma continuo a lavorare e sono certo che l’occasione arriverà”.

foto CIV.tv

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