8 Maggio 2022

Massimo Roccoli le suona a tutti, la Supersport CIV a Vallelunga è Rock

CIV - Doppietta di Massimo Roccoli in Supersport, di Michele Pirro in Superbike e di Nicola Carraro in Moto3.

Massimo Roccoli

Il Rock le suona a tutti in sella alla Yamaha del Promo Driver. Massimo Roccoli ha nel logo una chitarra. Nel secondo Round del Campionato Italiano Supersport, a Vallelunga, si è sentita solo la sua musica. Il trentasettenne romagnolo è scattato dalla pole position ed ha vinto entrambe le gare, tutte due molto belle, combattute ed entusiasmanti. Sabato Massimo ha vinto al fotofinish sul giovane talento Matteo Patacca, su Ducati del team Renzi Corse. Nella gara finale è partito benissimo, ha cercato di andare via, è stato ripreso da Ottaviani e Mercandelli, ha duellato a lungo con loro e verso fine gara ha sferrato l’attacco decisivo conquistando così il successo.

Con questa doppietta è balzato in testa alla classifica generale del campionato. Alla partenza per Vallelunga aveva detto che sarebbe voluto tornare a casa nei primi tre posti del CIV per poter avere un wild-card per il il Round Mondiale di Misano (leggi l’intervista). Non si aspettava certo la doppietta e la leadership in campionato. “E’ stata una gara bellissima – ha commentato a caldo Massimo Roccoli – la moto è fantastica e mi sono divertito tantissimo”.

Nell’ambito del CIV Supersport gareggiano anche le 600 con il vecchio regolamento e classifica a parte. In questa categoria, doppia vittoria di un altro veterano del CIV: Marco Bussolotti che ha battuto il giovane talento Kevin Zannoni e si portato in testa alla classifica generale del campionato.

In Superbike ancora una vittoria in solitaria di Michele Pirro su Ducati davanti ad Alessandro Delbianco su Aprilia e Niccolò Canepa su Yamaha. Michele, nonostante il passo falso nella pima gara di Misano, è in testa alla classifica e il campionato sembra destinato a diventare un suo ennesimo monologo .

In Moto3 doppietta di Nicola Carraro che ha conquistato così la leadership del campionato.

Foto: Facebook Massimo Roccoli

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