15 Novembre 2022

Luca Ottaviani “Otta-San” tradisce le giapponesi per una MV Agusta

Luca Ottaviani è da anni uno tra i protagonisti del Campionato Italiano Supersport. Innamorato del Giappone, ora ha scelto però una moto italiana.

Luca Ottaviani, MV Agusta

Luca Ottaviani ama il Giappone e la sua cultura. Vive a Tavullia ma è soprannominato Otta-San. Ora tradisce le giapponesi per una italiana ma è impossibile resistere al fascino della MV Agusta. Luca l’anno prossimo gareggerà nel Campionato Italiano Supersport con il team Extreme Racing Service assieme a Nicolò Castellini, un giovane proveniente dal National Trophy 600.

Luca Ottaviani, perché hai deciso di cambiare?

“Mi piacciono le moto giapponesi ma MV Agusta è la storia. Sono molto felice ed orgoglioso di poter gareggiare con una moto così importante e con un grande team quale Extreme”.

Com’è andato il 2022?

“Nelle prime gare ero riuscito ad andare forte, ero anche salito sul podio a Vallelunga. Poi il livello si è alzato tanto, le Ducati hanno fatto un grosso step mentre le giapponesi sono rimaste un po’ ferme. Non posso recriminare nulla, a me stesso e neppure alla squadra. Da metà stagione in poi i valori sono cambiati, i team Ducati sono cresciuti molto e gli altri hanno fatto più fatica”.

L’anno prossimo parteciperai anche a qualche gara del Mondiale?

“Nei nostri programmi ci sono anche alcune wild card mondiali ma dipende tutto da come andranno le cose nel CIV. Non mi interessa partecipare al Mondiale solo per fare numero: lo faremo solo se saremo competitivi ed avremo dunque la possibilità di fare bene anche lì”.

Diamo uno sguardo al passato. Qual è stato il tuo giorno più bello della tua carriera?

“Quando ho vinto per distacco a Vallelunga nel 2020. Al box c’era il tecnico Manolo Zafferani con lui è nata poi una bellissima amicizia anche fuori dalla pista. L’anno prossimo lo ritroverò perché lavorerà per il team Extreme e sarà molto bello per me”.

Obbiettivo per il 2023?

“Fare bene, essere protagonista. Non sono scaramantico però preferisco non sbilanciarmi”.

Hai già provato la nuova moto?

“Si. abbiamo già fatto test e mi è piaciuta molto, ha un gran potenziale. Tra gennaio e febbraio andremo a girare in Spagna poi programmeremo un corposa programma di test in Italia per arrivare pronti all’inizio del CIV”.

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