3 Luglio 2020

Lorenzo Lanzi, il vincitutto Ducati: “Adesso ci provo con la Panigale V4”

A 38 anni Lorenzo Lanzi proverà a vincere con la Panigale V4 nel National Trophy, dopo esserci riuscito con tutte le Ducati guidate in carriera.

Lorenzo Lanzi

Questo weekend al Mugello Lorenzo Lanzi proverà a scrivere la storia. Impegnato nell’apertura del National Trophy, a 38 anni l’ex protagonista del Mondiale Superbike proverà ad allungare un primato molto particolare. Lollo infatti ha vinto con tutte le Ducati che ha guidato nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera. Se riuscirà a far centro anche con la Panigale V4 del team Grandi, avrebbe trionfato con ben sei Ducati differenti, fra Supersport e Superbike.

Una sfilza di successi 

Già, Lorenzo Lanzi in carriera ha portato in gara fra Mondiale e italiano tutte le Rosse uscite da Borgo Panigale negli anni duemila. Vincendo almeno una volta con ciascuna. La lista è lunga: 748, 749, 999, 1098, 1198 e adesso la Panigale V4. Nel National Trophy troverà pane per i suoi denti: dovrà vedersela, fra gli altri, anche con il campione in carica Eddi La Marra, iscritto all’ultimo momento con l’Aprilia RSV4 1000 della Nuova M2. Sarà battaglia vera…

Enfant prodige 

Lorenzo Lanzi è uno dei pochissimi piloti che può vantare di aver vinto in Superbike al debutto. Successe nel 2005. Dopo aver fatto una breve gavetta fra Superstock e Supersport, sempre con Ducati, venne lanciato nella mischia da Stefano Caracchi, uno dei più abili e intelligenti scopritori di talenti che le derivate dalla serie abbiano mai conosciuto. Con questa moto “satellite”, a soli 23 anni si conquistò un posto fisso nella top ten. Nel finale di stagione Règis Laconi, ufficiale Ducati, si fece male e Lorenzo venne convocato al suo posto. Al debutto sulla Rossa ufficiale, sbancò al Lausitzring. Ripetendosi a Magny Cours. Così guadagnò, a suon di risultati, un posto da titolare per i due anni successivi. L’ultimo successo Mondiale nel 2008, a Valencia, battendo un certo… Troy Bayliss, che l’anno prima era stato suo compagno di squadra.

Vecchia guardia 

A tanti anni distanza, Lorenzo Lanzi è ancora lì che se la gioca contro ragazzi di un’altra generazione. Con la stessa voglia e determinazione. Per questo pilota modesto ma carismatico, ancora amatissimo dai ducatisti, il libro dei rimpianti è denso di capitoli. Chissà cosa avrebbe potuto combinare se avesse avuto più fortuna negli snodi cruciali della sua carriera. Ma che importa quello che è stato, a Lorenzo piace pensare a quello che sarà. Ci sono ancora piste, curve e avversari da sfidare. È quello che conta.

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