2 Marzo 2023

Leonardo Taccini “Quanto mi rode non essere più nel Mondiale ma tornerò”

Leonardo Taccini quest'anno correrà CEV RFME classe Stock 1000 sulla BMW del team EasyRace. Ma il pensiero fisso è un altro...

Leonardo Taccini

Un passo indietro per prendere la ricorsa e rilanciarsi. Leonardo Taccini quest’anno non partecipa al Mondiale Supersport ma correrà nel CEV RFME classe Stock 1000. L’anno corso era al Ten Kate ed anche quest’anno sarà in un top team: l’EasyRace, una squadra di altissimo livello. Il giovane pilota romano gareggerà con una BMW 2023 ufficiale.

“Mi rode aver dovuto lasciare il Mondiale – confessa Leonardo Taccini a Corsedimoto – ma non è dipeso assolutamente da me. Pensado di restare, dopo l’Australia aspettavo il rinnovo del contratto dal Ten Kate invece mi è arrivata una mail in cui mi spiegavano che era saltato uno sponsor ed avevano dei problemi. Erano dispiaciuti ma pensavano di fare solo una moto. Poi è arrivato Manzi ed alla fine ne hanno fatte due ma il rapporto con me si era già interrotto. Ho parlato con altri team di alto livello del Mondiale Supersport ed anche con alcuni della Moto2 ma purtroppo non siamo riusciti a concludere”.

Ha influito anche l’infortunio dello scorso anno?

“Decisamente! Credo sia stato determinante. Mi sono rotto il polso e il miei sogni sono andati in fumo. Ho provato a rientrare ma troppo presto. Pensavo che sarebbe stato importante andare a correre in Indonesia ed in Australia in previsione 2023 invece non è servito a nulla. Negli ultimi due round dell’anno scorso stavo malissimo, prendevo antidolorifici come caramelle, non riuscivo a stare in moto eppure a Mandalika sono andato a punti”.

Ed ora riparti dal CEV RFME con una 1000. Obbiettivi?

“Preferisco non fare pronostici, non mi sbilancio sul risultato, ma voglio fare molto bene. Ho un ottimo pacchetto: sono di fatto sono pilota ufficiale BMW. Ora sono totalmente focalizzato su questo impegno ma la mia idea è fare un anno qui per poi tornare nel paddock della Superbike ma per riuscirci è fondamentale stare davanti. Sono motivatissimo, ho una gran voglia di riscattarmi e dimostrare il mio valore”.

L’anno scorso sei stato il compagno di squadra di Dominique Aegerter. Lo senti ancora?

“Dominique mi ha aiutato tantissimo e lo sento ancora per chiedergli dei consigli. E’ un super professionista, fino quasi all’eccesso. Con lui ho un rapporto speciale: è veramente un ragazzo d’oro”.

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