21 Aprile 2011

Bol d’Or: buona la prima per Honda TT Legends, 5° sul traguardo

McGuinness, Amor e Plater protagonisti

Con quel nome, piloti e colori, Honda TT Legends non poteva che esser tra le squadre seguite con maggior interesse alla 75° edizione del Bol d’Or. La nuova formazione ufficiale di Honda Europe, in gara quest’anno tra Mondiale Endurance e le grandi classiche del Road Racing come il Tourist Trophy e Ulster Grand Prix, ha concluso in quinta posizione all’esordio nella categoria guadagnando punti preziosi per il traguardo finale: puntare al titolo. Settima in griglia, la Honda #77 preparata dalla struttura di Neil Tuxworth (team manager nonchè boss di Honda Racing UK e di HM Plant Honda, squadra pluri-campione del mondo Superbike e del BSB) è stata condotta nel primo stint da John McGuinness con Steve Plater in grado di realizzare un bel turno di guida in notturna, abbastanza per consentire a Keith Amor nel finale di guadagnare la quinta posizione anche a seguito dei problemi incontrati dagli avversari. Soddisfatto di questo ritorno nell’Endurance (aveva disputato una 24 ore di Le Mans nel recente passato) John McGuinness, che in attesa di dare l’assalto al Tourist Trophy (dove ha già vinto 15 gare in carriera) si è divertito molto al Bol d’Or. “Se devo esser sincero sono abbastanza contento: siamo arrivati vicini al podio, sarebbe stato bello centrare questo obiettivo, ma dobbiamo esser realisti in questo momento. Siamo un team nuovo di zecca e concludere al quinto posto la nostra prima vera gara è fantastico. E’ stata una guerra, non una battaglia, è stato davvero incredibile così come l’atmosfera, correr di notte: concluder al quinto posto è stata la ciliegina sulla torta“. All’interno del team il più esperto in ambito-Endurance è senza dubbio Steve Plater, in grado di indicare alla squadra diverse strategie che si sono rivelate vincenti. “Tutta la squadra ha lavorato duramente per non farci trovare impreparati per il Bol d’Or, ma una 24 ore è tutta un’altra cosa. Per questo posso dire che tutti i componenti del team sono stati fantastici, un lavoro davvero eccezionale; è vero che abbiamo molto da imparare, ma abbiamo una buona base di partenza e speriamo ad Albacete di esser ancor più competitivi“. Era invece al debutto assoluto Keith Amor che si è mostrato all’altezza di questo progetto ed un valore aggiunto per consentire a Honda TT Legends di vincere nell’Endurance quanto prima. “E’ stata una gara, per me, durissima. Non si è mai pronti a correre per la prima volta nell’Endurance, ma devo dire che è stata una grande soddisfazione a titolo personale portare la moto sul traguardo. Tutto è andato bene, non ci sono stati imprevisti, cadute e problemi ai pit-stop, abbiamo dato il massimo e anche per questo è arrivato il quinto posto. Non vedo l’ora di correre ad Albacete!“.

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