16 Luglio 2015

8h Suzuka: Yamaha svetta negli ultimi Test, Stoner il più veloce tra le Honda

Bene Pol Espargaro e Bradley Smith

A giusto 10 giorni dal weekend di gara, martedì 14 e mercoledì 15 luglio il Suzuka Circuit ha ospitato la conclusiva due-giorni di Test pre-evento in vista della 38esima edizione della 8 ore di Suzuka, la più prestigiosa competizione motociclistica del Sol Levante tornata quest’anno, grazie al rinnovato impegno delle case costruttrici ed all’apporto di piloti MotoGP, ai livelli dei tempi d’oro. A dispetto della pioggia e condizioni climatiche avverse incontrate nelle precedenti due sessioni di Test ufficiali tra giugno e inizio luglio, in questa sessione di prove riservate alle case costruttrici (per l’appunto “Manufacturer Test“) il gran caldo ha permesso ai top-team di girare a lungo, sperimentando soluzioni e prove sulla distanza in termini di “long run” indispensabili per ben figurare settimana prossima nella gara-che-vale-una-stagione. Oltre a legittime tematiche d’interesse offerte sui valori in campo e sui primi riscontri attendibili in ottica-gara, in questa due giorni di attività sul tracciato dell’ottovolante gli addetti ai lavori hanno potuto assistere al primo, effettivo confronto diretto tra le due squadre (e rispettivi piloti) candidate ad un ruolo da protagonista: lo squadrone ufficiale Yamaha con Katsuyuki Nakasuga affiancato dai piloti Yamaha Tech 3 MotoGP Pol Espargaro e Bradley Smith, ma anche e soprattutto il team HARC-PRO Honda con Casey Stoner al suo secondo test consecutivo con questa compagine. Un confronto che dovrebbe rappresentare il leit motiv dell’evento, senza trascurare alcune squadre candidate alla vittoria (in primis Yoshimura Suzuki) confermatesi ad alti livelli in questa circostanza. Chiaramente le principali attenzioni erano riservate verso il confronto tra Yamaha Factory Racing Team e HARC-PRO Honda, con il primo confronto diretto che ha visto, seppur di poco, la casa dei Tre Diapason avere la meglio. A caccia di una vittoria che manca addirittura dal 1996 (all’epoca con Colin Edwards e Noriyuki Haga in equipaggio), al ritorno in forma ufficiale a distanza di 7 anni dall’ultima apparizione del 2008, il Reparto Corse di Iwata può guardare con fiducia all’evento grazie ad una Yamaha YZF-R1 2015 già competitiva in termini di “time attack” e di costanza di rendimento sul passo-gara, con prolungati “long run” vicini all’abituale stint di almeno 55 minuti. Pol Espargaro in azione Assenti i piloti titolari nella precedente tornata di test ufficiali (Yamaha ha preferito provare “a porte chiuse” la settimana precedente), in questa circostanza l’equipaggio #21 ha comandato la classifica tanto nel primo, quanto nel secondo giorno di prove. Il merito è di Katsuyuki Nakasuga, capoclassifica e Campione in carica dell’All Japan Superbike (a caccia quest’anno del sesto titolo record nella JSB1000), tester Yamaha MotoGP nonchè due volte poleman alla 8 ore con YART (primo ad infrangere il muro del 2’07”), autore nel Day 1 di un significativo crono di 2’07″995, avvicinato l’indomani in 2’08″167. “Kats”, un podio all’attivo in MotoGP (2° a Valencia nel 2012 in sostituzione dell’infortunato Ben Spies con la Yamaha M1 ufficiale), andrà a caccia della prima personale affermazione alla 8 ore coadiuvato dai due piloti Yamaha Tech 3 regolarmente presenti a questi test: Pol Espargaro e Bradley Smith. Scesi in pista nella breve pausa tra i GP di Assen e del Sachsenring, i due protagonisti della top class in questa occasione hanno diversificato il loro lavoro cercando di migliorare l’affiatamento con la R1 #21, effettuare prove sulla distanza, spendendo inoltre gran parte delle soste tra un turno e l’altro per prove di pit-stop e relativo cambio-pilota. Il “target” per entrambi rappresentato dal passo del 2’08″6 (più che competitivo per ambire alla vittoria, specie in questi test con oltre 50° di T° dell’asfalto) è stato pienamente raggiunto. Nel primo giorno di prove Pol Espargaro ha fermato i cronometri sul 2’08″242 con, a sua volta, Bradley Smith accreditato di un best lap su questi livelli. “Ci siamo concentrati più su prove con gomme usate per capire meglio il nostro livello in ottica gara”, ha spiegato Pol Espargaro, Campione del Mondo Moto2 2013 e “Rookie of the Year” della MotoGP 2014. “La 8 ore è una gara unica, completamente un altro mondo rispetto alla MotoGP. Adattarci in poco tempo per me e Bradley (Smith) che siamo all’esordio non è facile, ma penso in questi test abbiamo lavorato bene. Oltre ai tempi sul giro sono soddisfatto dell’intesa instaurata con tutta la squadra, penso ci sia tutto il potenziale per ambire ad un risultato importante“. Dello stesso avviso Bradley Smith, in evidenza quest’anno in MotoGP tanto da ritrovarsi sesto in campionato in qualità di miglior pilota “satellite”. “Già nel primo giorno girare in 2’08″6 è stato positivo. Sul passo abbiamo mantenuto una costanza di rendimento sul 2’08”-2’09” che dovrebbe essere il ritmo congeniale per puntare alla vittoria. Il tutto, chiaramente, con gomme usate. Il feeling con la R1 è migliorato giro dopo giro: diciamo adesso siamo al 95 %, ma per il weekend di gara saremo al 100 %. Inoltre l’intesa con la squadra è ottima, non solo con Pol che ci conosciamo da due anni a questa parte“. Casey Stoner La soddisfazione di casa YFRT non preoccupa affatto lo squadrone HARC-PRO Honda, in trionfo nel 2010, 2013 e 2014, dal potenziale per ambire al tris di vittorie consecutive potendo contare sul leggendario, due volte Campione del Mondo e pilota più vittorioso dell’era MotoGP 800cc: Casey Stoner. Al secondo test nell’arco di 10 giorni a Suzuka con la CBR 1000RR #634, il 29enne australiano è stato già il pilota Honda più veloce in pista, oltretutto senza andare a caccia del tempo a sensazione. Affiancato da Takumi Takahashi (prove diversificate rispetto a CS27, crono altrettanto impressionanti pensando più a prolungati stint di gara che saranno di sua competenza) con Michael van der Mark assente in quanto già in viaggio per la tappa di Laguna Seca del Mondiale Superbike, Stoner nel “Day 1” ha comandato la pattuglia Honda in tutte e tre le sessioni effettuate con una costanza da rimarcare nei vari “stint” da almeno 12 giri ciascuno: 2’08″214, 2’08″623, 2’08″436, in linea con i tempi del vice-Campione All Japan in carica (2’08″495 il suo best), vantando nelle due sessioni del “Day 2” migliori riferimenti nell’ordine del 2’08″639 e 2’08″566 sempre in qualità di pilota Honda più veloce in pista. Di fatto Casey Stoner, doveroso ricordarlo a digiuno di gare motociclistiche dal novembre 2012 (MotoGP a Valencia), è già in ottima forma per scrivere una pagina di storia del motociclismo il 26 luglio prossimo. “Sono molto soddisfatto“, ha ammesso Casey Stoner. “Questo test per noi è stato molto significativo in vista della gara. Abbiamo sperimentato diverse soluzioni di messa a punto, cercando di ottenere più dati possibili. Il meteo ci ha permesso di girare a lungo, ci è mancato soltanto il giro “da qualifica” a causa di una bandiera rossa che ha sospeso le attività in pista. In una gara endurance è indispensabile verificare la costanza di rendimento delle gomme sulla distanza: da questo punto di vista siamo andati molto bene, il ritmo era buono con lo stesso treno di pneumatici utilizzato per più stint. Adesso ci resta qualche giorno di relax prima del weekend di gara, ma nel frattempo proseguirò con gli allenamenti perchè con questo caldo sarà indispensabile farsi trovare preparati“. Takuya Tsuda Con il 2’08″214 Stoner chiude così con il terzo tempo assoluto preceduto in graduatoria dal team Yoshimura Suzuki, con Takuya Tsuda (poleman lo scorso anno e detentore del record sul giro) in 2’07″998 aspettando di poter contare su Josh Waters e Alex Lowes, assenti in quanto impegnati in questi giorni tra il BSB a Brands Hatch e la tappa del Mondiale Superbike a Laguna Seca con le Suzuki GSX-R 1000 rispettivamente dei team Halsall e Crescent. Nel folto plotone di testa ci sono state conferme importanti anche dal Kawasaki Team Green con Akira Yanagawa che ha festeggiato proprio a Suzuka il suo 44esimo compleanno, quarto assoluto a precedere altre due Fireblade di punta: la #778 di F.C.C. TSR con Dominique Aegerter (correrà insieme all’australiano Josh Hook e Kyle Smith) in 2’08″831, la #090 del Kohara Racing Team con il tre volte vincitore della 8 ore Kousuke Akiyoshi in gran spolvero. Presente anche il TOHO Racing with Moriwaki con Tatsuya Yamaguchi (2’09″304) avvicinato dall’iridato Moto2 2010 Toni Elias (più volte sul 2’09″5), mentre il Team Kagayama con la Suzuki GSX-R 1000 #17 condotta dallo stesso Yukio Kagayama e Noriyuki Haga ha proseguito il lavoro senza Ryuichi Kiyonari, impegnato nel BSB a Brands Hatch. Conclusa questa due-giorni di test, l’appuntamento ora è fissato direttamente al weekend di gara dal 23 al 26 luglio prossimi. Coca Cola Zero Suzuka 8 hours 2015 Manufacturer Test, Classifica (Top 10) 01- Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Espargaro/Smith – 2’07.995 02- Yoshimura Suzuki Shell Advance – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda – 2’07.998 03- MuSASHi RT HARC-PRO – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Stoner – 2’08.214 04- Team Green – Kawasaki ZX-10R – Yanagawa/Watanabe/Yudhistira – 2’08.258 05- F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – Hook/Smith/Aegerter – 2’08.831 06- au & Teluru Kohara RT – Honda CBR 1000RR – Akiyoshi/Watanabe – 2’09.045 07- Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – Kagayama/Haga – 2’09.259 08- TOHO Racing with Moriwaki – Honda CR 1000RR – Yamaguchi/Elias/Wilairot – 2’09.304 09- Honda DREAM RT Sakurai Honda – Honda CBR 1000RR – Herfoss – 2’10.257 10- GMT94 Yamaha – Yamaha YZF R1 – Checa/Foray/Gines – 2’10.317 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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