21 Agosto 2013

8h Oschersleben: trionfo di Suzuki S.E.R.T., BMW e YART sul podio

S.E.R.T. al comando dell'EWC

Vittoria e potenziale ipoteca all’ennesimo titolo iridato di categoria. Alla 8 ore di Oschersleben, terzo appuntamento stagionale del FIM Endurance World Championship dopo la disputa del Bol d’Or (trionfo del Team Kawasaki SRC, impegnato esclusivamente nelle 24 ore d’Oltralpe) in quel di Magny Cours e la 8 ore di Suzuka (successo di HARC-PRO Honda), S.E.R.T., acronimo del Suzuki Endurance Racing Team diretto da Dominique Meliand, ha bissato il trionfo conseguito nel 2012 riconfermandosi al comando della classifica di campionato in vista dell’atto conclusivo della stagione in programma il prossimo mese di settembre a Le Mans. Presentatosi alla 16esima edizione della “German Speedweek” al comando della graduatoria EWC, l’equipaggio Suzuki-Dunlop #1 ha letteralmente dominato la scena sfruttando le disavventure occorse ai suoi diretti avversari nella corsa al titolo, tanto da comandare la corsa dallo start all’esposizione della bandiera a scacchi. La consueta gara “alla S.E.R.T.” con una strategia perfetta e zero errori nei 316 giri completati in 8 ore, sufficiente per ritrovare per la prima volta in questa stagione sul gradino più alto del podio il sei volte Campione del Mondo Vincent Philippe, Anthony Delhalle e Julien Da Costa, al primo centro in questo suo anno di ritorno “alla base” dopo un lustro trascorso con Kawasaki tra Endurance, BSB e FSBK. Scattati dalla pole, i tre piloti Suzuki S.E.R.T. si sono alternati in sella alla GSX-R 1000 Yoshimura #1 equipaggiata degli pneumatici Dunlop, viaggiando su un ritmo insostenibile per la concorrenza costretta a correre al limite per tentare l’attacco al vertice. Questo il caso di Yamaha Austria (oggi “Monster Energy Yamaha YART”), in pole alla 8 ore di Suzuka, a tratti in piena corsa per la vittoria prima di un principio d’incendio alla R1 #7 in una delle soste ai box nelle fasi iniziali della contesa che hanno fatto retrocedere Broc Parkes (il più veloce in assoluto nelle qualifiche facendo registrare in 1’26″147 il nuovo primato assoluto della “Motorsport Arena”), il veterano Igor Jerman ed il bi-Campione Australian Superbike Josh Waters al terzo posto finale. SERT e YART a confronto al via Con questo piazzamento ora YART insegue a 13 punti (84 a 71) in campionato Suzuki S.E.R.T., mentre nonostante un più che positivo secondo posto finale i vice-Campioni del Mondo in carica di BMW Motorrad France Team Thevent sono ormai esclusi dai giochi complice il doppio-zero rimediato tra Bol d’Or e Suzuka. Alla “German Speedweek”, appuntamento di casa per BMW Motorrad HP Race Support, la compagine BMW Michelin #99 ha raccolto un prezioso risultato frutto del buon ritmo-gara del rientrante Sebastien Gimbert, del Campione IDM Superbike in carica (e vincitore proprio a Oschersleben quest’anno nell’Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft) Erwan Nigon e di Damian Cudlin, in pista nonostante il brutto infortunio alla gamba sinistra rimediato soltanto lo scorso mese di luglio nelle prove della 8 ore di Suzuka. Con tre case (Suzuki, BMW, Yamaha) ben rappresentate sul podio, sono addirittura quattro i marchi nelle prime quattro posizioni grazie al Bolliger Team Switzerland, ad un soffio dalla top-3 con la Kawasaki #8 condotta da Horst Saiger, Roman Stamm e Daniel Sutter, sul traguardo davanti a Yamaha GMT94 in evidenza al culmine di una sensazionale rimonta frutto di una caduta al terzo giro di David Checa a seguito di un contatto con la Kawasaki Louit Moto 33 condotta da Florian Marino (ed in equipaggio con il nostro Lorenzo Savadori). Ripartito, il Campione del Mondo 2004 insieme a Kenny Foray e Maxime Berger (all’esordio stagionale nell’Endurance) ha recuperato posizioni su posizioni nonostante 7 giri di svantaggio dai vincitori, mostrando un passo-gara che poteva proiettarli in piena corsa per la vittoria. Occasione mancata per la squadra di Christophe Guyot ora a 24 punti da Suzuki S.E.R.T. in campionato (e con più soltanto 40 punti in palio alla 24 Heures Moto di Le Mans), anche per Honda TT Legends che ha concluso un weekend difficile con il nono posto finale, il sesto di classe EWC con il leggendario 20 volte vincitore al TT John McGuinness, Simon Andrews e Michael Rutter. Secondo posto per BMW Motorrad France Se nella classe Superstock ad aggiudicarsi la vittoria sono stati i Campioni in carica del team Penz13 di Rico Penzkofer con la BMW S1000RR affidata a Jason Pridmore, lo specialista delle corse su strada Steve Mercer e Pedro Vallcaneras davanti agli ex-iridato del Team Motors Events (Suzuki #50 per Gregory Fastre, Michael Savary e Claude Lucas), alla 8 ore di Oschersleben i nostri (numerosi) portabandiera sono stati bravi, ma sfortunati. Nella EWC Massimo Roccoli, nuovamente al via con la Yamaha R1 #14 del Maco Racing Team dopo l’impresa del Bol d’Or (ben 325 giri completati pari a 1433 kilometri nell’arco di 24 ore), ha concluso 17° assoluto e 8° di classe a seguito di una scivolata di un suo compagno di squadra. Davanti al pluri-Campione italiano Supersport ha terminato Emiliano Bellucci, al rientro con la Kawasaki #46 del Flemmbo Leader Team e 14° sul traguardo (7° EWC), così come il No Limits Motor Team in piena top-5 tra le Superstock con la Suzuki GSX-R 1000 #44 undicesima assoluta e quinta tra le Superstock con Andrea Boscoscuro, Victor Casas e Giovanni Bussei. Sempre in questa classe, Roberto Anastasia (Suzuki #411 del MCS Racing Ipone) ha portato a termine la gara nonostante una scivolata di un proprio compagno di equipaggio, medesimo discorso per Lorenzo Savadori, grande protagonista della Superstock 1000 FIM Cup con il Team Pedercini ed al secondo gettone di presenza nell’Endurance dopo la bella prestazione del Bol d’Or, velocissimo in prova, ma per qualche imprevisto di troppo (su tutti il contatto al via tra Marino e la Yamaha GMT94 di Checa) 21° con la Kawasaki Ninja ZX-10R del Team Louit Moto. Sul traguardo anche l’esordiente team Gas Nolimits, iscritto nella “Open” con una Suzuki #5 per Jacopo Zizza, Marco Passarelli e Stefano Rovera, 31° nell’assoluta e 6° di una classe vinta dalla BMW S1000RR del team RS Speedbikes Racing. No Limits miglior team italiano sul traguardo Con questi verdetti per il Mondiale Endurance l’appuntamento è ora fissato al 21-22 settembre prossimi per la 36esima edizione della 24 Heures Moto sul tracciato “Bugatti” di Le Mans con il Suzuki Endurance Racing Team ad un passo dalla conquista del tredicesimo titolo EWC. FIM Endurance World Championship 2013 8h Oschersleben, Classifica Finale 01- Suzuki Endurance Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Philippe/Delhalle/Da Costa – 316 giri (EWC) 02- BMW Motorrad France Team Thevent – BMW S1000RR – Gimbert/Nigon/Cudlin – a 2 giri (EWC) 03- Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Parkes/Waters/Jerman – a 3 giri (EWC) 04- Bolliger Team Switzerland – Kawasaki ZX-10R – Saiger/Stamm/Sutter – a 3 giri (EWC) 05- Yamaha France GMT94 Michelin – Yamaha YZF R1 – Checa/Foray/Berger – a 7 giri (EWC) 06- Penz13.com Franks Autowelt – BMW S1000RR – Pridmore/Vallcaneras/Mercer – a 8 giri (SST) 07- Team Motors Events – Suzuki GSX-R 1000 – Fastre/Lucas/Savary – a 8 giri (SST) 08- DGSport Herock – Yamaha YZF R1 – Van Keymeulen/Schouten/Mahias – a 10 giri (SST) 09- Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – Rutter/Andrews/McGuinness – a 11 giri (EWC) 10- AM Moto Racing Competition – Suzuki GSX-R 1000 – Loiseau/Maitre/Hardt – a 13 giri (SST) 11- No Limits Motor Team – Suzuki GSX-R 1000 – Casas/Bussei/Boscoscuro – a 14 giri (SST) 12- Yamaha Viltais Experiences – Yamaha YZF R1 – Bardet/Berthome/Carrillo – a 14 giri (SST) 13- Volpker Team Schubert #48 – BMW S1000RR – Bergau/Hansen/Reichmann – a 16 giri (SST) 14- Flemmbo Leader Team – Kawasaki ZX-10R – Prosenik/Demarey/Bellucci – a 17 giri (EWC) 15- RS Speedbikes Racing – BMW S1000RR – Albrecht/Kollan/Altendorfer – a 17 giri (Open) 16- Team DL Moto Racing – Kawasaki ZX-10R – Morin/Thuillier/Saive – a 19 giri (SST) 17- Maco Racing Team – Yamaha YZF R1 – Rita/Roccoli/Junod – a 19 giri (EWC) 18- ECS Ecurie Chrono Sport – Kawasaki ZX-10R – Herveux/Bergeron/Mecene – a 22 giri (SST) 19- Atomic Moto Sport – Suzuki GSX-R 1000 – Tangre/Jond/Camus – a 24 giri (SST) 20- Team R2CL – Suzuki GSX-R 1000 – Buisson/Dietrich/Giabbani – a 25 giri (EWC) 21- Team Louit Moto 33 – Kawasaki ZX-10R – Marino/Savadori/Jonchiere – a 26 giri (SST) 22- Team 18 Sapeurs Pompiers – Kawasaki ZX-10R – Molinier/De Carolis/Briere – a 29 giri (EWC) 23- Junior Team Suzuki LMS – Suzuki GSX-R 1000 – Guittet/Masson/Black – a 31 giri (SST) 24- Team Space Moto 37 – Suzuki GSX-R 1000 – Roche/Gallerand/Deneque – a 32 giri (EWC) 25- Aprilia Grebenstein – Aprilia RSV4 – Uhlig/Schwarz/Meisner – 34 giri (Open) 26- KSB One Racing – BMW HP4 – Kesseli/Nevala/Taina – a 35 giri (Open) 27- 2Fast4you by sven4race.de – Yamaha YZF R1 – Behrendt/Schoder/Kemmer – a 37 giri (Open) 28- MCS Racing Ipone – Suzuki GSX-R 1000 – Saseta/Ivanov/Anastasia – a 43 giri (SST) 29- Team Racing + Oui FM – Kawasaki ZX-10R – Dubarle/Vigneau/Brillante – a 48 giri (SST) 30- VEDO Racing – Kawasaki ZX-10R – Vetter/Genscher/Domke – a 65 giri (Open) 31- Gas Nolimits – Suzuki GSX-R 1000 – Zizza/Passarelli/Rovera – a 74 giri (Open) 32- Frostbeulen Racing – Ducati 1199 Panigale – Kaiser/Backer/Mockenhaupt – a 76 giri (Open) 33- KTM Endurance – KTM RC8R – Ladiges/Schmidt/Helldobler – a 81 giri (Open) 34- 3D Endurance Moto Center – Kawasaki ZX-10R – Egea/Holub/Clere – a 106 giri (SST) 35- Volpker Team Schubert #84 – BMW S1000RR – Takada/Stuppi/Taborski – a 199 giri (Open)

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