6 Novembre 2016

Endurance Clementi-Muzio vincono la 200 miglia al Mugello

Pioggia, spettacolo e sorprese nel gran finale della stagione velocistica sul tracciato toscano. Oscar Tavella si impone nella Endurance GP.

Al Mugello la 200 Miglia ha chiuso la stagione con gare  che hanno regalato emozioni dall’inizio alla fine. Il maltempo ha rivoluzionato i valori in campo e soprattutto i 62 giri di gara del main event hanno offerto sorprese non finire. Al termine di una gara dura e faticosa hanno festeggiato sul podio Ivan Clementi- Marco Muzio. Nella Endurance GP affermazione per Oscar Tavella, mentre nella Protwin, gara del campionato francese, affermazione per il pilota Ktm Fillmore.

TAVELLA ENDURANCE GP –  Il pilota del Trofeo Motoestate, quest’anno secondo nella Motodiserie 1000, ha messo tutti in riga. Una condotta di gara accorta e nel contempo veloce gli hanno permesso di salire sul gradino più alto del podio della classifica assoluta e della classe 1000. Fermata al terzo giro per un violento nubifragio, la Endurance Gp, è ripresa dopo la pausa con 15 giri ancora da percorrere. Davanti a tutti Giovanni Altomonte, uscito di scena a pochi passaggi dalla conclusione. Il milanese della Yamaha era saldamente in testa. Il suo ritiro ha spianato la strada a Tavella che ha così vinto precedendo Chiesura e Scalanberni, che hanno completato il podio assoluto e quello della 1000. La classifica riservata alla 600 è stata vinta dalla coppia D’Amico- Fanfari. La seconda piazza è andata a Mauro Poncini, abitualmente impegnato della 600 MDS dei Trofei Motoestate. Poncini dopo una non perfetta partenza ha così rimontato fino alla seconda piazza di categoria e quinta assoluta. Terza piazza nella 600 per il duo del CIVS Stefano Bonetti e Francesco Curinga, anch’essi protagonisti di una bella rimonta che per il secondo anno consecutivo hanno calcato il podio del Mugello.

cover mugello200 MIGLIA SHOW – La spettacolare partenza stile Le Mans è avvenuta sotto un pallido sole che ha subito lasciato spazio a un nuovo acquazzone. Davanti a tutti la coppia poleman formata da Luca Salvadori- Luca Pedersoli, ma dopo pochi giri Salvadori è caduto lasciando così via libera agli avversari. Rientrati in gara i due piloti Yamaha si sono resi protagonisti di un bel recupero. Intanto le redini della corsa sono state prese dalla coppia Muzio Clementi che hanno tenuto a distanza di sicurezza la Ducati guidata da Poggiali- Marchetti- Bono, mentre in terza posizione si sono instaurati Mazzina- Tommassoni. Con il passare dei giri è iniziata la girandola di cambi che ha rivoluzioni le posizioni sotto al podio.

FINALE SORPRESA – A dieci giri dal termini, con l’intensificarsi della pioggia, il primato era nelle mani di Muzio- Clementi, seguiti da Mazzina- Tommasoni, autori di un ottimo recupero dopo una partenza negativa, Bono- Poggiali- Marchetti, Castellarin- La Marra e quinti Poggi- Sorrentino. In ottava posizione la coppia Pedersoli- Salvadori. Negli ultimi passaggi le posizioni di teste si sono consolidate fino a sei giri dalla fine quando il finale di gara si è fatto caldissimo. Prima la penalizzazione per taglio del raccordino della coppia La- Marra- Castellarin, poi la scivolata di Tommassoni in coppia con Mazzina e subito dopo la caduta di Ivan Clementi, pronto a ripartire. E non è finita perché a tre giri dal termine cade anche Luc Bono.

PODIO – Il finale thriller si è risolto solo alla bandiera a scacchi, dopo una gara ricca di suspense fino alla fine. Vittoria per la coppia Clementi- Muzio bravi a dominare la gara, recuperare dopo la scivolata di Clementi e riprendere la testa proprio nel finale. Secondo posto assoluto per Castellarin- La Marra e terza posizione per Bono- Poggiali- Marchetti. Dopo tanta fatica la festa del podio al termine di una gara difficile causa le condizioni meteo, equilibrio in pista e colpi di scena. Sul podio per la 600 la coppia Zaccone- Stirpe, primi di categoria e dodicesimi assoluti.

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