7 Gennaio 2023

Danilo Petrucci “Dakar dispiace non esserci, peccato per l’amico Montanari”

Danilo Petrucci stavolta sta seguendo la Dakar fuori, sperando di tornarci in futuro. "L'hanno fatta più dura di un anno fa"

Danilo Petrucci Dakar

Danilo Petrucci è stato la stella della Dakar 2022. La vittoria di tappa del pilota ternano è rimasta nel cuore di tutti gli appassionati così come il suo coraggio e la sua passione. Quest’anno si sente la sua mancanza: la gara desta minore interesse, manca un pilota carismatico come lui in grado di calamitare l’interesse del grande pubblico. In futuro, probabilmente, ci tornerà: ci tiene molto a rivivere le emozioni del deserto come ci aveva detto in precedenza (leggi qui). Intanto si allena per il prossimo Mondiale Superbike che lo vedrà impegnato in sella alla Ducati del Team Barni. Il primo assaggio nei test del 25-26 gennaio a Jerez. Quest’anno vive la Dakar da fuori, come tutti gli appassionati, come racconta a Corsedimoto.

Danilo Petrucci, che effetto ti fa seguire la Dakar dall’esterno?

Seguo la Dakar live, chiaramente mi interessa molto. Prima di tutto mi dispiace molto non esserci poi per il mio amico Tommaso Montanari. Io e lui siamo molto legati: praticamente siamo cresciuti insieme. Purtroppo si è fatto male durante la seconda tappa e mi dispiace tantissimo. Sono molto contento invece per Skyler che era il mio compagno di camper ed è in testa alla classifica. Mi dispiace per Sunderland che è caduto all’inizio. Lui e tutti i ragazzi del team GasGas KTM sono delle persone veramente eccezionali e mi dispiace che Sam si sia dovuto ritirare”.

Come ti sembra da Dakar 2023?

E’ stata una prima settimana molto dura. Ci sono tappe molto lunghe. Sicuramente la gara è ancora tutta da scrivere però è veramente tosta. Ci sono stati molti ritiri. Probabilmente gli organizzatori hanno deciso di farla più difficile dell’anno scorso”.

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