17 Febbraio 2023

Daniele Zinni che salto! Dagli amatori alla Superbike tricolore

Daniele Zinni è partito dal Trofeo Amatori 600, vinto nel 2018. Ha fatto poi per 4 anni il National Trophy e quest'anno sarà al CIV Superbike

Zinni, Superbike

Il sogno diventa realtà. Daniele Zinni quest’anno parteciperà a tutto il Campionato Italiano Superbike  in sella ad una BMW M 1000 RR della Bike e Motor. Ma…chi è Zinni? Se lo chiedono in tanti perché non ha una lunga carriera alle spalle come tanti piloti della classe regina. Daniele ha 34 anni, vive in Abruzzo e lavora nell’azienda di famiglia, nel settore del commercio all’ingrosso. Non è dunque un pilota professionista ma è un appassionato. Sa benissimo di non poter ambire ai vertici ma la sua presenza è comunque significativa: probabilmente sarà l’unico pilota in sella ad una BMW.

“Ho iniziato a correre piuttosto tardi – racconta Daniele Zinni a Corsedimoto – all’inizio facevo solo qualche gara saltuaria poi nel 2018 ho partecipato a tutto il Trofeo Amatori con un 600 ed ho vinto il campionato. Sono così passato al National Trophy 1000″.

Com’è andato?

“Non è stato facile passare da una 600 ad una 1000 ed io ero completamente senza gavetta. Ho gareggiato per 4 anni nel National Trophy conquistando alcuni piazzamenti positivi. Non sono mai salito sul podio ma il livello era molto alto”.

Perché hai deciso di partecipare al CIV Superbike?

“Per realizzare il mio sogno. Non avrei mai immaginato di arrivare alla Superbike quando ho iniziato. Quest’anno a livello di budget riesco a farlo, il campionato è prestigioso ed ha una bella visibilità quindi sono molto felice di poterlo fare”.

Che effetto ti fa correre con piloti importanti quali Michele Pirro?

“Dai big ho solo da imparare. Sono sincero, so benissimo di non poter lottare con i primi ma non vado lì per fare presenza. Cercherò di lottare con gli altri piloti all’esordio nel CIV Superbike o comunque con quelli più o meno del mio livello”.

Sarai l’unico pilota BMW?

“Penso di sì. Mi fa molto piacere portare una BMW al CIV, è una Casa in più e sono davvero orgoglioso”.

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