26 Maggio 2012

Trofeo Italiano Amatori: le qualifiche del 2° round a Vallelunga

Poco meno di 200 piloti si sono presentati a Vallelunga per le qualifiche della 2.a prova del Trofeo Italiano Amatori. Un numero molto consistente che conferma che la formula ideata ed organizzata dal Moto Club Motolampeggio appositamente per i non-professionisti continua a riscuotere grandi consensi, anche in presenza di una crisi economica che falcidia alcune […]

Poco meno di 200 piloti si sono presentati a Vallelunga per le qualifiche della 2.a prova del Trofeo Italiano Amatori. Un numero molto consistente che conferma che la formula ideata ed organizzata dal Moto Club Motolampeggio appositamente per i non-professionisti continua a riscuotere grandi consensi, anche in presenza di una crisi economica che falcidia alcune griglie di partenza. Particolarmente affollate le categorie 600 Base e Avanzata e la 1000 Avanzata, che hanno fatto registrare schieramenti praticamente al completo. Dall’intensa giornata di prove ufficiali sono scaturiti responsi tecnici molto interessanti, anche grazie all’impeccabile comportamento dei pneumatici Metzeler Interact (la “monogomma” del trofeo) che continuano a garantire elevatissime prestazioni ed estrema affidabilità. Gli autori delle pole position sono stati comunque Marco Berniga (Yamaha) nella 600 Base, Andrea Baudo (Suzuki) nella 1000 Base, Mario Saporito (Yamaha) nella 600 Avanzata, Ettore Carminati (Kawasaki) nella 1000 Avanzata, Emanuele Vidoli (Honda) nella 600 Pro e Alessandro Rossi nella 1000 Pro. Nella 600 Base il secondo turno è stato risparmiato dal peggioramento delle condizioni meteo, più marcato nel corso del pomeriggio, e dunque il ventenne comasco Marco Berniga (Yamaha) è riuscito a migliorarsi fino a 1’46”9, scalzando dalla prima casella il diciannovenne reggiano Alex Spaggiari (Yamaha). Per Berniga, carrozziere, iscritto anche nella 600 Pro con l’obiettivo dichiarato di fare esperienza, si presenta dunque l’occasione di riscatto dopo la delusione del primo round di Misano quando, sempre avendo conquistando la pole, è stato costretto al ritiro per un guasto meccanico. A sua volta Spaggiari, studente universitario di chimica e pizzaiolo – per pagarsi le gare – ha già richiesto, con molta correttezza, di passare alla 600 Avanzata visto che nel suo curriculum figurano alcune esperienze, peraltro risalenti a 5 anni fa, con la 125 SP. Completa la prima fila il ventisettenne sardo Gianfranco Buscarino (Yamaha), wild card, alla prima gara in continente dopo aver figurato esclusivamente all’Autodromo di Mores (Sassari). Anche a causa dell’assenza per impegni personali del vincitore della prova d’apertura, Nico Polles, la categoria appare apertissima. Nella 1000 Base sono bastati 5 giri al siciliano Andrea Baudo (Suzuki) per stampare il miglior tempo nel primo turno. Il trentaseienne istruttore elicotterista, brianzolo d’adozione, ha legittimato con un perentorio 1’47”1 la sua supremazia già apparsa evidente a Misano, con la vittoria nella prima prova. Baudo è poi scivolato alla Roma ma i suoi meccanici lo hanno messo in condizioni di scendere in pista nel secondo turno, che per verificare che tutto fosse ok anche dopo la caduta. Anche Mauro Bobbiesi (Honda) ha fatto segnare il suo miglior tempo nel primo turno; l’esordiente meccanico alessandrino, 38 anni, che affronta le gare in solitario, affidandosi al clima di amicizia che regna nei box, ha confermato il secondo posto di Misano e partirà dunque affianco a Baudo; la qualifica del pomeriggio ha proiettato nell’ultimo posto della prima fila il quarantaduenne pugliese Salvatore Gentile (Kawasaki). Nella 600 Avanzata nessuno sembra in grado di opporsi a Mario Saporito e alla sua Yamaha R6. Il trentunenne pilota di Labico, comune dei Castelli Romani, dopo aver vinto la gara di Misano, è risultato nettamente il più veloce anche sulla pista amica di Vallelunga. Saporito, che gareggia per il Team Soc Racing, una squadra formata con il padre e con un gruppo di amici d’infanzia, partirà dunque dalla pole position con il tempo di 1’45”7; il pilota laziale si è preparato con grande scrupolo per questa gara sia dal punto di vista fisico che sotto il profilo tecnico (da quest’anno dispone di una nuova moto) ed il risultato delle qualifiche gli ha dato ampiamente ragione. Da considerare che Saporito lavora come magazziniere di un’azienda di import-export alimentare e per questo trascorre interi turni nella cella frigorifera mentre la sera aiuta la moglie nella gestione di un bar. “Per tutta la settimana lavoro anche 20 ore al giorno – racconta – poi arrivano i week end di prove o di corse che danno un senso a tanti sacrifici”. Il secondo turno è stato leggermente disturbato da un temporaneo peggioramento delle condizioni meteo che sembrava preludere anche alla pioggia. La pista è invece rimasta asciutta ma il clima improvvisamente più fresco, con vento teso, non ha consentito il miglioramento delle prestazioni della mattina. Così affianco a Saporito, ma con un distacco di quasi un secondo e mezzo, con il tempo del primo turno, scatterà il trentaquattrenne imprenditore torinese Alessio Bronzini (Yamaha), tornato finalmente ad uno stato di forma accettabile dopo aver sofferto nel 2011 per i postumi di un grave infortunio ad un ginocchio, riportato allenandosi con la moto da cross. Alessio è stato operato ma non ha mai voluto far mancare il suo apporto al gruppo di amici che si identifica in Fabio Buttafarro e nella Effebi Design. Conclude la prima fila il ventisettenne napoletano Salvatore Corvo (Honda). Anche nella 1000 Avanzata il secondo turno, svoltosi ugualmente sotto un cielo coperto e minaccioso, non ha modificato le posizioni delineatesi la mattina. Così dalla posizione di partenza numero uno scatterà il ventinovenne Ettore Carminati (Kawasaki), con 1’45”4, già leader della classifica, grazie alla vittoria di Misano; il carrozziere bergamasco, alla terza gara della sua vita, si sta rivelando come una delle sorprese più interessanti del trofeo amatori 2012. Secondo miglior tempo, ad appena 40 millesimi, per il ventitreenne universitario padovano Marco Sorgato (BMW), alla seconda esperienza con la 1000, che anche nel round d’apertura si è trovato alle spalle di Carminati. Un notevole balzo in avanti compiuto nel secondo turno ha consentito a Paolo Capriolo (BMW) di confermarsi al terzo posto ma avvicinandosi sensibilmente ai primi due. Capriolo, 43 anni, torinese, già protagonista del tricolore 125 SP dei primi anni 90, ha ripreso a correre nel 2011 ma a Magione è stato vittima di un incidente dalle conseguenze molto gravi, con numerose fratture alla gamba sinistra. Fino a poco fa ha avuto bisogno delle stampelle ora è finalmente tornato in forma come dimostra il risultato di queste qualificazioni. Nella 600 Pro il vincitore di Misano, Emanuele Vidoli (Honda) è stato più forte anche del vento freddo e del rischio di pioggia: il quarantatreenne pilota piemontese si è infatti addirittura migliorato rispetto al primo turno, legittimando con 1’43”9 (lo stesso tempo della 1000!) la sua nettissima pole position. In prima fila partiranno, nell’ordine, il marchigiano Massimiliano Bracci (Honda), distanziato di 1”2, e il lombardo Daniele Gilardi (Yamaha). Solo settimo Samuele Cini (Yamaha), che nel primo round aveva ceduto per 4 decimi a Vidoli, contrastando efficacemente il battistrada: il bolognese è ora atteso ad un pronto ricatto in gara. Nella qualifica del tardo pomeriggio, la 1000 Pro ha dovuto fare i conti con il clima decisamente più fresco, che ha raffreddato l’asfalto, e con qualche goccia di pioggia caduta su alcuni tratti della pista. I tempi si sono inevitabilmente alzati e decisivo si è rivelato il primo turno, almeno per le prime due posizioni. In pole position si è dunque confermato il pesarese Alessandro Rossi (Honda), con il tempo di 1’43”9, che ha dovuto rimediare ad un inconveniente verificatosi nelle prove libere quando la catena di trasmissione si è spezzata all’uscita dei Cimini colpendolo con violenza al fianco sinistro e tranciando il codino. Rossi, secondo a Misano alle spalle di Leoni, ha preceduto proprio l’amico rivale di quasi 7 decimi. Anche il reggiano della FF Racing ha vissuto una vigilia travagliata a causa di un problema tecnico e di una caduta che gli hanno praticamente impedito di sfruttare le prove libere. Completa la prima fila il quarantenne piemontese Roberto Mansuino (BMW). Questi gli orari di partenza delle gare di oggi: 9.20, 600 Base; 10.00, 1000 Base; 10.40, 600 Avanzata; 11.20, 1000 Avanzata; 15.00, 600 Pro e 15.40, 1000 pro. Ufficio Stampa Trofeo Italiano Amatori

Lascia un commento