16 Aprile 2022

LIVE 24h Le Mans: segui qui la diretta Suzuki Sert Yoshimura sul velluto

Live 24h Le Mans: segui qui la diretta della 45° edizione della mitica maratona che apre il Mondiale Endurance. Informazioni, video e classifiche

24h Le Mans, Yamaha Yart

15:02 Suzuki Sert Yoshimura, passerella trionfale

Conclusione senza sorprese della 45° edizione dell 24h Le Mans: Suzuki Sert Yoshimura centra il successo per il secondo anno di fila. Fantastico secondo posto per Suzuki No Limits Racing Team nella categoria Superstock: la squadra italiana con Scassa, Calia e Masbou ha concluso quinta assoluta.

13:55 Il traguardo è in vista

L’ultima fase della 24h non ha riservato scossoni. La maratona si avvia alla conclusione con la stessa situazione consolidata fin dall’alba, con Suzuki Sert Yoshimura a precedere Yamaha Yart e Honda FCC TSR. Al momento l’equipaggio leader della corsa ha tagliato il traguardo degli 800 giri percorsi. Nella Superstock comanda ancora Yamaha Team 18 Saupiers Pompiers davanti alla nostra Suzuki No Limits Racing Team.

12:20 Calma piatta, adesso manca l’ultimo sforzo

E’ una mattinata molto tranquilla alla 24h Le Mans. Nessun sussulto al vertice, con Suzuki Sert Yoshimura in solido controllo. Dietro Yamaha Yart è troppo in ritardo (oltre un giro) per tentare un affondo a suon di giri veloci. Più aperta la Superstock, con Suzuki No Limits Motor Team ancora nel mezzo fra cYamaha 18 Team Saupers Pompier (al momento primi di categoria) e Kawasaki Team 33 Luit April Moto. Le ultime due ore e mezzo saranno decisive.

11:15 No Limits guadagna una posizione

Nessun cambiamento in testa alla gara: Suzuki Sert Yoshimura controlla la situazione, con quasi due giri di margine su Yamaha Yart e tredici giri su Honda FCC TSR. A quattro ore dalla fine resta apertissima la lotta per la vittoria nella categoria Supersport. Suzuki No Limits Team ha riconquistato la seconda posizione, ai danni di Kawasaki Luis April Moto. Comanda ancora Yamaha Team 18 Sapeurs Pompiers

10:10 Il duello Saltarelli-Scassa per la gloria Superstock

Tanti italiani, tutti velocissimi. A meno di cinque ore dall’arrivo infuria lo scontro per il successo nella categoria Superstock che vede di fronte nostre squadre e piloti su fronti contrapposti. Per il primato la Yamaha Team 18 Sapeurs Pompiers ha guadagnato circa un minuto di margine su Suzuki No Limits Motor Team, che poi non è riuscito a difendere il secondo posto di categoria dall’assalto di KawasakiTeam 33 Luit April Moto. Al momento del sorpasso per No Limits era in pista Luca Scassa, sulla Ninja invece Simone Saltarelli. Un derby italiano, risolto da Saltarelli con un sorpasso deciso alla Garage Vert.

09:00 No Limits perde il primato Superstock

Infuria la lotta per il primo posto nella categoria Superstock. No Limits Motor Team ha appena perduto la prima posizione (quinta posizione) lasciandola a Yamaha Team 18 Sapeur Pompiers. Adesso la formazione italiana deve difendersi anche dall’attacco di Kawasaki Luit Moto, che si trova nello stesso giro e a soli 40 secondi. In testa nessuna variazione: Suzuki Sert Yoshimura ha due giri di vantaggio su Yamaha Yart. Invece Honda FCC TSR è ripartita ai box dopo la scivolata di Gino Rea, riprendendosi subito la terza posizione, anche se ormai a 13 giri dalla vetta.

08:35 Honda FCC TSR caduta di Gino Rea: piove sul bagnato

Una scivolata di Gino Rea costringe Honda FCC TSR ad una nuova riparazione all’interno del box. I danni sono seri: cupolino, particolari anteriori, carenature. Al momento dell’incidente la Honda ufficiale era in terza posizione a sei giri dalla Suzuki Sert Yoshimura che guida la maratona senza intoppi.

08:30 Ducati ERC problemi di frizione, la 24h è un calvario

La caduta nel tardo pomeriggio aveva estromesso la Ducati ERC dalle posizioni di vertice. La Panigale V4R comunque è ancora in gara al momento in dodicesima posizione a 26 giri dalla Suzuki leader. Problemi di frizione hanno rallentato la moto italiana.

07:10 Piloti italiani in gioco per le due vittorie!

Questa edizione “rischia” di trasformarsi un autentico trionfo per i piloti italiani. Niccolò Canepa sta spingendo Yamaha Yart all’attacco del trionfo assoluto, in ballo con Suzuki Sert Yoshimura. Nella categoria Superstock in questo turno che saluta l’alba è scontro diretto fra Christian Gamarino, uno dei piloti di 33 Luit April Moto Kawasaki, e Luca Scassa, protagonista di No Limits Motor Team Suzuki. I due equipaggi si giocano la quinta posizione dell’assoluta!

07:05 Kawasaki SRC problemi al motore!

Esce di scena, almeno per quanto riguarda l’alta classifica, anche Kawasaki SRC che per una decina di ore era stata a contatto con il vertice. Un grave problema al motore ha costretto i tecnici ad una riparazione durata oltre un’ora. Poi la Ninja #33 è ritornata in pista.

07:00 Sfida furibonda Suzuki vs Yamaha

Dopo 16h di corsa, è serratissimo il confronto fra Suzuki Sert Yoshimura e Yamaha Yart, che nella notte è riuscita a recuperare ulteriore terreno sospinta dagli stint eccezionali di Niccolò Canepa. I due equipaggi si stanno giocando la vittoria in questa 45° edizione sul filo dei secondi!

06:55 Honda FCC TSR quanti problemi tecnici!

E’ stata una notte molto difficile per Honda FCC TSR costretta a soste ai box impreviste. Prima per un problema al cambio, risolto brillantemente dai tecnici. Successivamente per il cedimento dello scarico. All’alba l’equipaggio #5 è in terza posizione, ma con sei giri di gap rispetto alla Suzuki Sert Yoshimura e a Yamaha Yart.

23:30 UFFICIALE: Bradley Smith non ha ferite gravi

Gli organizzatori della 24h Le Mans hanno confermato che Bradley Smith dovrà restare ricoverato in ospedale dopo il pauroso incidente al via. Ma il pilota britannico non ha ferite gravi, resta in osservazione.

21:50 Testa a testa fra Honda FCC TSR e Yart Yamaha

A calar della notte, dopo quasi sette ore di corsa, continua la marcia di Honda FCC TSR. L’equipaggio numero 5 però è incalzato da Yart Yamaha, che ha recuperato un avvio difficoltoso, Suzuki Sert Yoshimura e Kawasaki SRC. Purtroppo si infrange il sogno Ducati ERC: la Panigale V4R è stata rallentata da una caduta. La riparazione è costata parecchi giri. Sarà una notte lunghissima…

20:25 BMW Motorrad esce di scena: motore arrosto

Primo ritiro eccellente intorno alla quinta ora di gara: BMW Motorrad è costretta ad alzare bandiera bianca per il cedimento del propulsore. Causa del problema un sasso ha danneggiato il radiatore, facendo salire alle stelle la temperatura. Prosegue senza intoppi la marcia di Honda FCC TSR che ha quasi un giro di vantaggio sulla Suzuki Sert Yoshimura, che ha perso oltre un minuto per mancanza di benzina 100 metri prima dell’ingresso in pit lane, ma sta recuperando furiosamente. Kawasaki è terza davanti a Yamaha Yart e alla Ducati ERC che regge il ritmo

18:25 Suzuki che combini? Guintoli a secco!

Poco oltre le 3h di gara, all’approssimarsi del terzo giro di pit stop, la Suzuki Sert Yoshimura è rimasta senza benzina in prossimità dell’ingresso dei box. Sylvain Guintoli l’ha spinta fino al rifornimento. Il calcolo errato è costato circa un minuto di ritardo. Per fortuna del team franco-giapponese, proprio in quel momento la corsa è stata neutralizzata per una copiosa perdita d’olio dalla Yamaha Wojcik.

17:45 Honda vs Suzuki, è una sfida totale

Dopo 2h45 di corsa continua il serratissimo duello fra Honda FCC TSR e Suzuki Sert Yoshimura: al momento in pista ci sono rispettivamente Josh Hook e l’ex iridato Superbike Sylvain Guintoli. In terza posizione avanza la Yamaha Yart, condotta da Niccolò Canepa. Inseguono la BMW Motorrad (adesso la guida Ilya Mikhalchyk) e la Ducati ERC adesso con il tedesco Phillip Ottl che ha sostituito all’ultimo Chaz Davies indisponibile per malattia. Anche Kawasaki SRC è perfettamente il gioco: sei costruttori nelle prime sei posizioni, racchiusi in meno di un minuto!

17:15 Bradley Smith è cosciente

Notizie ufficiali riguardo le condizioni di Bradley Smith: il pilota è stato trasportato in ospedale per controlli. Il pilota britannico è cosciente, quindi la situazione non desta preoccupazione. L’ex MotoGP era rimasto per alcuni minuti a terra dopo la collisione alla prima curva con Christophe Seigneur, rimasto illeso.

16:20 Ducati ERC pit stop problematico

Ducati ERC è stata la prima a fermarsi per rifornimento e cambio gomma “ma forse abbiamo sbagliato i calcoli, avevano ancora carburante” ha rivelato Xavi Fores. Fra l’altro la sosta è stata complicata da un problema al cambio ruota anteriore, costato circa 15 secondi rispetto ai team più veloci nella sosta. BMW Motorrad invece ha allungato lo stint più di Honda FCC TSR e Suzuki Sert Yoshimura: la M1000RR consuma pochissimo! La classifica alle 16:20: Suzuki e Honda sempre ai ferri corti, BMW terza posizione a 24 secondi, incalzata da Ducati ERC quasi in scia.

15:55 Yart Yamaha parte con l’handicap

La formazione ufficiale Yamaha ha vanificato la pole per le difficoltà di accensione del motore al via. Karel Hanika è scattato in grande ritardo, ma la neutralizzazione per incidente alla prima curva che vede coinvolto l’ex MotoGP Bradley Smith ha limitato i danni. Al momento la #7 occupa la sesta posizione a circa 27 secondi dalla testa della corsa. Ducati ERC sta andando fortissimo: Fores è a soli 2 secondi dalla coppia di testa: Suzuki Sert Yoshimura e Honda FCC TSR.

15:25 Honda prende le redini

Dopo venti minuti di neutralizzazione, la safety car ha lasciato via libera ai piloti e la corsa è ripresa a tutto gas. Mike di Meglio, primo stint con Honda FCC TSR, ha ripreso il comando ai danni di Gregg Black con Suzuki Sert Yoshimura. Nel pacchetto di testa la BMW ufficiale, con Jeremy Guarnoni alla guida, e la Ducati ERC con Xavi Fores alla guida.

15:00 Partiti, subito un botto pauroso

Partita la 24h Le Mans e subito colpi di scena. Yart Yamaha non si è accesa al primo colpo per cui Karel Hanika, autore della pole, è scattato nelle retrovie. Alla prima, velocissima curva del circuito, la Sert Suzuki Yoshimura campione in carica ha difeso la prima posizione dall’attacco di FCC TSR Honda. A centro gruppo caduta per le moto 96 (Yamaha Moto Ain) e 77 (BMW Seigneur Motorsport): Brandley Smith, britannico ex MotoGP, è rimasto a terra ed è soccorso dal personale medico. Si è rialzato subito l’altro pilota coinvolto, Christophe Seigneur. Intanto in pista è entrata la Safety Car, gara subito neutralizzata. Smith corre con il nostro Claudio Corti e il francese Corentin Parolari. Nessuna informazione, al momento, sulle condizioni.

Invasione di pubblico

La 24h Le Mans si corre senza alcuna restrizione legata alla pandemia. I biglietti sono stati esauriti in prevendita, 80 mila gli spettatori presenti. Un colpo d’occhio fantastico e grandissima emozione prima del via.

Il pre gara

La 45° edizione della 24 ore di Le Mans scatta alle 15:00 e si concluderà alla medesima ora nella giornata di domani, domenica 17 aprile. E’ il primo dei cinque round del FIM Endurance World Championship. Campione in carica la Suzuki Sert Yoshimura. In pole c’è Yart Yamaha, formazione ufficiale della marca del diapason che comprende anche il nostro Niccolò Canepa. Qui la cronaca e qui video highlights sulla qualifica. Durante la 24h pubblicheremo in esclusiva le immagini delle fasi principali, a cominciare dalla partenza.

La situazione meteo

Le condizioni ambientali da sempre giocano un ruolo importantissimo nelle 24h, specie a Le Mans dove il meteo è spesso assai mutevole. Per questa edizione non ci dovrebbero essere problemi: al momento del via è previsto cielo sereno, con 22 °C. Condizioni perfette anche per la nottata e per domani. Partendo da queste premesse e dal fantastico riferimento di Yart Yamaha in qualifica, si può ipotizzare che sarà un’edizione record. Ovviamente al netto delle neutralizzazioni con Safety Car, che entra in pista in caso ci siano problematiche di sicurezza per incidenti, perdite d’olio, ect.

I vincitori delle edizioni più recenti


2021:
  Yoshimura SERT Motul (Gregg Black, Xavier Siméon, Sylvain Guintoli) 855 giri
2020: F.C.C. TSR Honda France (Josh Hook, Freddy Foray, Mike De Meglio) 816 giri
2019: Team SRC Kawasaki France (Jérémy Guarnoni, David Checa, Erwan Nigon) 839 giri
2018: F.C.C. TSR Honda France (Josh Hook, Freddy Foray, Alan Techer) 843 giri
2017: GMT94 Yamaha (Mike Di Meglio, David Checa, Niccolò Canepa) 860 giri

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