13 Ottobre 2020

ESCLUSIVA Luca Bernardi: “Sto parlando con tanti team per il mondiale Supersport”

Il dominatore della Supersport 600 al CIV Luca Bernardi si racconta parlando di un grande 2020, con vista al mondiale Supersport per il 2021. L'intervista.

Dopo essere stato il miglior rookie del campionato, Luca Bernardi nel 2020 è diventato il dominatore assoluto della Supersport 600 nel Campionato Italiano Velocità (CIV). Il passaggio in Gomma Racing è stata senza dubbio la mossa giusta sia per lui che per la squadra: a Vallelunga questo weekend entrambi avranno l’occasione di festeggiare la vittoria del titolo con una gara di anticipo.

Il bottino del 2020 di Bernardi recita 4 vittorie e 5 podi in 6 gare. L’unico passaggio a vuoto è Gara 1 ad Imola, in cui solo un problema tecnico lo ha estromesso da una corsa che avrebbe molto probabilmente portato a casa. Oltre alle vittorie nel campionato nazionale è arrivata anche l’occasione di confrontarsi con due piloti importanti del calibro di Andrea Locatelli e Lucas Mahias, che hanno effettuato due wild card nel CIV rispettivamente al Mugello e a Misano.

Se con il pilota del team Bardahl Evan Bros non c’è stato modo di avere un confronto diretto, con quello di Puccetti si è invece tolto lo sfizio di ingaggiare belle battaglie e soprattutto ricevere i complimenti dello stesso Mahias. Correre con piloti di tale livello con una notevole esperienza nel mondiale ha aiutato Bernardi a crescere e maturare nuove consapevolezze. Oltre a poter carpire qualche segreto della guida che non ha esitato ad implementare nel proprio bagaglio personale.

Nel futuro di Luca Bernardi dovrebbe esserci il mondiale Supersport, forte di un 2020 da assoluto protagonista nella categoria a livello nazionale, ma ancora non ci sono certezze a riguardo. Sicuramente una stagione del genere ha attirato l’attenzione di diverse squadre, tuttavia è presto per poter parlare del futuro dell’attuale pilota di Gomma Racing.

Complessivamente come giudichi questo 2020?
La stagione sta andando bene, ovviamente (risata, ndr). Me lo aspettavo in un certo senso, magari non in questo modo e di vincere così tante gare, ma ero convinto di poter stare nella top 3. C’è stato un grande miglioramento rispetto allo scorso anno: da una parte credo che essere in un team dove sono l’unico pilota sia un grande aiuto, dal momento che puntano tutto su di me, dall’altro ho cambiato stile di guida e adattato di più alla categoria.

Cosa hai ‘imparato’ dal confronto con Locatelli e Mahias nel CIV?
Locatelli l’ho visto poco in realtà: andava davvero forte e la moto era configurata in settaggio mondiale. Ho avuto invece modo di lottare con Mahias e Oettl potendo capire il loro stile di guida. Lucas guida molto forte e seguendo le sue linee ho imparato molto; mi ha impressionato il modo in cui riesca a staccare forte riuscendo comunque a tenere la traiettoria. Riuscire a battagliare con lui è stata una grande soddisfazione, ma è stato addirittura lui a farmi i complimenti a fine gara dicendo che ha imparato qualcosa da me!

Nel 2021 punti al mondiale Supersport? Com’è la situazione?
Voglio andare nel mondiale dall’anno scorso, ma non ci sono state le possibilità e sono quasi rimasto a piedi per il CIV. Fortunatamente ho incontrato Gomma Racing e abbiamo trovato un buon accordo per il Campionato Italiano. C’erano le possibilità di approdare nel mondiale nel 2020, ma sono saltati alcuni sponsor per via del COVID-19. Per il 2021 sto parlando con alcuni team, ma non ho niente di chiaro: sinceramente vorrei delle garanzie per andare avanti e avere le spalle coperte. Mi interessa un accordo che mi faccia avere delle certezze sul presente e sul futuro.

Se dovessi correre nel mondiale Supersport nel 2021 ti aspetteresti di essere subito forte?
Credo che potrei fare bene fin da subito. Tra i problemi che potrebbero presentarsi c’è la conoscenza delle piste, ma penso di poter stare nei primi 5 del campionato. Negli ultimi anni ho imparato ad adeguarmi alle novità più velocemente e gli anni in 300 hanno aiutato in questo senso.

Prima di pensare al 2021 però bisogna assicurarsi il titolo 2020: sei pronto per Vallelunga?
Sono pronto, ma non sarà facile. Stirpe a Vallelunga va forte ed è il primo rivale diretto per il campionato [-23, ndr]. Sarà dura, ma sono positivo e mi sento bene: spero di fare una bella gara per chiudere la stagione in bellezza. Non ho pensato ad una strategia in particolare: bisognerà vedere come si mettono le cose durante la gara e poi valutare quale sia la migliore soluzione da attuare. Oltretutto dovremo essere attenti al meteo: abbiamo fatto qualche sessione bagnata quest’anno, ma ogni pista reagisce in modo diverso all’acqua.

Oltre alla vittoria del campionato Supersport 600 nel CIV, quale sarebbe il sogno di Luca Bernardi?
A breve termine, correre nel mondiale Moto2.

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