23 Maggio 2011

CIV: verso Misano 2, l’esordio del “Challenge Moto3”

In anticipo di una stagione rispetto al Motomondiale, il Campionato Italiano Velocità insieme alla classe 125 GP ospita il “Challenge Moto3“, categoria riservata alle 250cc 4 tempi destinate a sostituire le immortali 125 2t confermate al via del CIV anche per il 2012. Per quanto riguarda la nuova categoria, tre sono state le Moto3 schierate […]

In anticipo di una stagione rispetto al Motomondiale, il Campionato Italiano Velocità insieme alla classe 125 GP ospita il “Challenge Moto3“, categoria riservata alle 250cc 4 tempi destinate a sostituire le immortali 125 2t confermate al via del CIV anche per il 2012. Per quanto riguarda la nuova categoria, tre sono state le Moto3 schierate nei primi due eventi stagionali di Misano e Monza per uno schieramento destinato a raccogliere nuove adesioni per le prossime gare in calendario. Leader incontrastato della classifica non può che esser Armando Pontone, “prodotto” del vivaio Aprilia Junior GP, che ha condotto la Ioda TR001 al successo tanto a Misano quanto a Monza. Il progetto di Ioda Racing Project, basato sul propulsore monocilindrico 250cc 4 tempi TM da 40cv, presenta un telaio perimetrale in alluminio ed un peso complessivo di 79 kilogrammi, in linea con il futuribile regolamento FIM della Moto3. Tra le prime due gare della stagione la compagine diretta da Giampiero Sacchi ha apportato degli sviluppi alla Ioda TR001, pagando inevitabilmente un netto svantaggio prestazionale rispetto alle 125 GP 2 tempi in termini di velocità assoluta (212 km/h contro i 233 km/h della miglior Aprilia RSW 125) e di tempi sul giro dove restano da recuperare non meno di 5 secondi al giro in quel di Monza. A dar manforte allo sviluppo della Ioda Moto3 oltre ad Armando Pontone c’è Giuliano Stirpe, 2° a Monza davanti alla Moriwaki di Racing Link e Oral Engineering condotta da Andrea Zanella, campione in carica del Trofeo Moriwaki 250 4t, in gara con una Moto3 sperimentale su base CRF 250X, già sul mercato in due versioni: ad alimentazione ad iniezione elettronica dal costo di 6.500 euro (comprensivo di kit cruscotto, pistone, albero a cammes e molle valvola progettate dalla Oral, lavorazione testa completa e centralina) e a carburatore da 5.000 euro (senza il kit cruscotto).

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